(DIRE) Firenze, 28 nov. - Si è riunita in mattinata la conferenza dei servizi convocata per esaminare il progetto definitivo della nuova linea del tram Firenze - Bagno a Ripoli.
Semaforo verde dal Comune e dalla Regione Toscana. E via libera anche dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che vuole però delle "verifiche sulla funzionalità del nodo di piazza della Libertà".
Gli occhi, tuttavia, erano puntati sulla soprintendenza, che, stando alla ricostruzione fatta da Palazzo Vecchio, si è mossa su tre fronti.
Primo, l'acquisizione, almeno parziale, degli esiti dei sondaggi archeologici richiesti sulla tratta lungarno Pecori Giraldi e il deposito.
Secondo, una illustrazione degli interventi previsti sul ponte da Verrazzano necessari al passaggio dei convogli.
Infine sulle alberature, le fila di piante disegnate dal Poggi sui viali, ha chiesto il supporto dal comitato tecnico-scientifico del ministero per i Beni e le attività culturali, che quindi sarà coinvolto per arrivare al parere definitivo.
In sostanza: prima dovranno essere fatti questi tre passi, solo dopo sarà formalizzata la decisione finale.
Sul versante dei sottoservizi, sono invece giudicate "impegnative" e quindi "saranno valutate nel dettaglio" le richieste avanzate da Publiacqua per spostare le tubature: si tratta di circa 15 milioni di lavori, spiegano alla 'Dire' dalla partecipata (che non si farà carico di questi costi). Arpat, infine, ha evidenziato alcune criticità sul rumore del tram, un punto che però "l'amministrazione ritiene gestibile e risolvibile nell'iter del progetto".
In conferenza dei servizi, ha detto in mattinata il sindaco Dario Nardella, "ci auguriamo che vada tutto bene perch il 2020 sarà l'anno decisivo per la ripresa" dei lavori. "Io avevo promesso che saremmo stati un anno tranquilli, così è", ma il prossimo anno "dovremo cominciare sia la linea Fortezza - piazza San Marco, che quella di Bagno a Ripoli".(Dig/ Dire)