In Consiglio comunale grande attesa per la relazione dell'assessore Stefano Giorgetti sui ritardi dei cantieri. La colpa sarebbe delle Ditte, ma davanti all'impossibilità di chiarire con certezza le cause che hanno portato allo stallo, la situazione rischia di complicarsi ulteriormente. La piccola Grande Opera che doveva portare lavoro e dare ossigeno all'indotto, oggi pare non avere abbastanza operai sui cantieri.
Così commenta il consigliere Giacomo Trombi le parole dell'assessore alla Mobilità: "Apprezziamo la candida onestà dell’assessore Giorgetti che, alla nostra precisa domanda su come spiegasse l’amministrazione comunale i ritardi e i cantieri deserti, ha risposto che la Giunta Nardella non riesce a spiegarsi né i ritardi, né i cantieri deserti. E verosimilmente, aggiungiamo noi, non riesce nemmeno a spiegarsi l’atteggiamento strafottente delle ditte, le stesse che ci dicono che non sono riuscite a trovare manodopera per i cantieri, e che nel frattempo tanto alacremente stanno cercando di eludere il doppio turno spremendo i lavoratori, invece di assumerne di nuovi per rispettare gli impegni"."Siamo tuttavia esterrefatti e fortemente preoccupati: stiamo parlando di una delle opere più importanti, a detta dell’amministrazione stessa, che insiste sul nostro territorio, su cui tanto si è speso il nostro attuale sindaco, un’opera con ritardi, disservizi, cantieri deserti.
E l’assessore alla mobilità afferma in tutta semplicità che non ha trovato una spiegazione a tutto questo.Pur apprezzando l’impegno dell’assessore Giorgetti nel seguire i cantieri, riteniamo che sia necessario dare una sterzata decisa nei rapporti con le ditte, che evidentemente ritengono di avere a che fare con un’amministrazione particolarmente lassista e permissiva, o comunque inadeguata nella gestione dei rapporti con le imprese incaricate a realizzare la Tramvia di Firenze.
Crediamo sia necessaria un presa di posizione forte, capace anche di scelte coraggiose, per il bene della città"."Scaricabarile imbarazzante. Assessori che con macchina fotografica sempre pronta denunciano i ritardi nei cantieri piuttosto che risolvere i problemi. Sindaco e viceministri alla ricerca di un colpevole. E siamo al quinto cronoprogramma da aprile 2014. La Tramvia a Firenze sta dimostrando solo l'incapacità politica e l'improvvisazione dell'amministrazione Nardella” così Tommaso Grassi che nelle ultime ore per Firenze riparte a sinistra ha commentato quanto sta accadendo in città.“L’assessore continua a raccontare che tutto va bene, ma la situazione reale è molto diversa: tra traffico caotico, zone isolate, cantieri deserti e incroci pericolosi. Che fine hanno fatto le iniziative votate dal Consiglio Comunale per migliorare l’impatto dei cantieri sulla vita dei cittadini: le insegne riprodotte sui cantieri? Il conto alla rovescia dei giorni mancanti alla fine dei lavori? Le informative sulle modifiche alla viabilità?” sono queste le domande di Francesco Torselli.
“Dopo aver ascoltato decine e centinaia di fiorentini disperati ed imbestialiti per i disagi che i cantieri per la realizzazione delle Linee 2 e 3 della tramvia stanno causando alla loro vita quotidiana, finalmente abbiamo ascoltato un cittadino felice, che ci ha raccontato che va tutto bene o quasi e che i disagi o non esistono o sono minimi: l’assessore alla mobilità del Comune di Firenze” così il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale commenta le parole di Giorgetti.“Secondo l’assessore - spiega Torselli - sono appena un paio i cantieri in ritardo, che stanno causando qualche disagio, quando in realtà ci sono zone della città dove i cittadini sono letteralmente isolati dal resto della città, zone in cui la viabilità cambia dalla mattina alla sera, creando anche situazioni di oggettiva pericolosità.
Senza considerare l’ignobile spettacolo dei cantieri deserti e dei mezzi di soccorso incolonnati nell’impossibilità di raggiungere il polo ospedaliero di Careggi”.“Ci aspettavamo inoltre - aggiunge l’esponente di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale - di ascoltare anche due parole su come questa amministrazione intenderà affrontare la situazione traffico nel prossimo autunno: se già con la cantierizzazione di via di Novoli il traffico cittadino è andato completamente in TILT, non osiamo pensare cosa possa accadere con la cantierizzazione prevista in via Guido Monaco, viale Rosselli e viale Belfiore!”“Mi duole inoltre rilevare - conclude Torselli - un altro aspetto, decisamente triste, legato ai lavori per la tramvia: parlo delle promesse e delle illusioni che avete spacciato ai cittadini ed ai commercianti interessati dai lavori, senza poi mantenerne alcuna.
Che fine hanno fatto le promesse, votate ed approvate dal Consiglio Comunale di Firenze, sulle insegne dei negozi nascosti dai cantieri ripetute sulle reti di recinzione? E sul display (proposto peraltro dal PD) che avrebbe dovuto indicare il numero di giorni mancanti alla fine dei lavori? E le informative da inviare a casa della gente sui cambi di viabilità, qualcuno le ha viste?"