«La Regione ha contribuito cospicuamente alla realizzazione della tramvia, e di fronte a cantieri inoperosi e all’impatto che ciò avrà sulle attività commerciali ha il diritto e il dovere di far sentire la propria voce, chiedendo chiarezza, sollecitando la ripresa dei lavori cantieri e intervenendo a sostegno delle imprese che rischiano di esser messe in ginocchio. Lo potrebbe fare direttamente stanziando risorse proprie e promuovendo strumenti di garanzia per l’accesso al credito, e indirettamente chiedendo a chi di dovere di modificare gli studi di settore». Così Nicola Nascosti e Tommaso Villa, consiglieri regionali di Forza Italia e rispettivamente coordinatore provinciale e cittadino di Firenze del movimento, introducono i due recenti atti relativi alla tramvia: una mozione e un’interrogazione che saranno inserite nel calendario dei lavori dei prossimi consigli regionali. «Nella mozione, firmata da tutto il gruppo – spiegano Nascosti e Villa – chiediamo a Rossi e alla Giunta regionale di ampliare, attraverso Fidi Toscana, gli strumenti di garanzia al credito e allo stesso tempo impegnarsi a richiedere all’Agenzia delle Entrate regionale e all’Osservatorio di prendere atto della situazione critica e prevedere sistemi di valutazione integrati per le attività delle aree interessate dai cantieri.
Con la nostra interrogazione, invece – proseguono i due consiglieri – chiediamo che il Consiglio regionale sia informato delle ragioni dell’inoperosità dei cantieri della tramvia e del loro impatto sul cronoprogramma dei lavori. Cronoprogramma che, ricordiamo, se non rispettato potrebbe portare all’obbligo di restituzione dei 36 milioni di contributi europei concessi», concludono Nascosti e Villa.