Domani partiranno i cantieri "più importanti per le Linee 2 e 3" in viale G.B. Morgagni, le prime ripercussioni sul traffico si avranno da lunedì, mentre la notte tra mercoledì e giovedì sarà la volta della Fortezza."Faccio un appello con tutta la forza ai cittadini: lasciamo l'auto a casa" ha detto il sindaco di Firenze che ha riunito la stampa attorno agli assessori Giorgetti, Bettarini e Perra."Tutti ricordiamo quanto accaduto per i Mondiali di Ciclismo, in casi di urgenza la città ha saputo rispondere bene" ha aggiunto Nardella."Non ci nascondiamo, sarà un settembre drammatico. Tra tre anni Firenze sarà una città più moderna, meno inquinata.
noi fare il possibile informando i cittadini, controllando i tempi delle ditte incaricate. Con la collaborazione dei cittadini tutto sarà più facile. L'infrastruttura che costa 400 milioni di euro e cambierà in meglio il volto di Firenze comporterà dei sacrifici"Cantieri al via. Dal 13 settembre scatta il senso unico in viale Morgagni, che nel tratto da via Vittorio Emanuele a via Cesalpino da doppio senso diventa a senso unico. Nella notte tra mercoledì 17 e giovedì 18 al via anche i lavori per lo spostamento dei sottoservizi all’incrocio tra viale Strozzi e viale Spartaco Lavagnini, che comporteranno la modifica dell’intersezione semaforica tra i due viali e la riduzione di carreggiata nelle due direttrici lato Fortezza.Il cantiere successivo prenderà il via il 27 settembre sulle piazze Viesseux-Leopoldo.
Cantieri partiti in ritardo? "I cittadini vogliono sapere quando finisce un cantiere che viene aperto - spiega Nardella - non è importante quando avrà inizio, anche i ritardi sul Ponte Bailey non sono a cantiere aperto. Rispetto alla Linea 1 i cantieri saranno più piccoli ed avranno tempi ridotti, passo dopo passo ne chiudiamo uno ed apriamo l'altro".Le colpe della pioggia? "Meteo permettendo" ha ribadito il sindaco perché "la segnaletica può essere disposta solo in condizioni meteo buone". Sugli aiuti a cittadini ed imprese Nardella è categorico: "Non se ne parla perché non possiamo dare l'idea che se c'è un cantiere allora scatta il diritto all'indennizzo altrimenti blocchiamo Firenze"Immediata giunge la replica del consigliere Mario Razzanelli presente alla conferenza di Nardella: "Non ho sentito niente di nuovo.
Non un cenno al Referendum che nel 2008 ha bocciato le Linee 2 e 3. La Tramvia è un sistema ottimo, bisogna vedere dove e come la facciamo. Allo Statuto adoperiamo un mezzo "Antidiluviano" come disse l'ex assessore Filippo Bonaccorsi e lo facciamo per avere i fondi europei. Noi abbiamo richiesto uno studio di impatto ambientale; Nardella stesso ha detto che stiamo facendo l'opera più invasiva mai fatta a Firenze. Non sappiamo quanto questa opera funzionerà oppure no.
Sulla Linea 3 attraverso uno studio fatto tempo fa ci risulta che il traffico bloccato è più di quello favorito. Tartaglia non ci ha presentato niente, nessuno studio. Lo studio iniziato dall'ex vicesindaco Giuseppe Matulli che fine ha fatto? Abbiamo accolto la richiesta degli abitanti del Q5 di estendere il quesito della consultazione popolare anche alla linea 2" ha concluso Razzanelli.
Non convincono le opposizioni gli interventi previsti per il commercio come la realizzazione di gigantografie con le foto dei commercianti da affiggere sulle barriere dei cantieri.Marco Stella e Jacopo Cellai hanno ricordato il decalogo di interventi che verrà proposto lunedì in Consiglio comunale: all'interno interventi per aiutare le imprese come la richiesta di indennizzi ad hoc e temporary store oltre ad una convenzione con i parcheggi di zona, a Novoli ad esempio potrebbe essere interessato il Parcheggio san Donato che negli ultimi tempi "ci risulta in forte perdita".Tra le proposte c'è anche "l'esenzione completa dalla Tasi per le abitazioni più danneggiate dai lavori"."Sul capitolo indennizzi alle Imprese - ha detto Jacopo Cellai - registro un completo dietrofront da parte dell'Amministrazione.
Fino a ieri si era parlato di fasce di rischio e di indennizzi proporzionati. Oggi invece la giunta ha fatto una clamorosa marcia indietro”."Siamo fortemente preoccupati per questo ritardo nell'avvio dei lavori e ancora di più perché i cantieri sono iniziati senza che ci siano i tracciati definitivi - dichiara il capogruppo di Forza Italia Marco Stella -. Per la linea 2 non è ancora stato sciolto il nodo sulla strettoia di Novoli e sulla linea 3 c'è la questione di Piazza Dalmazia ancora da capire".
Il Comune ha preparato quelle che il sindaco ha definito "simpatiche sorprese" rivolte ai più piccoli: tra queste la possibilità di colorare la Tramvia, come si fa con le storie a fumetti.IL DETTAGLIO DELLE DEVIAZIONI
VIALE MORGAGNI
Da sabato 13 settembre scatta il senso unico in viale Morgagni, che nel tratto da via Vittorio Emanuele a via Cesalpino da doppio senso diventa a senso unico. Le principali modifiche alla viabilità comportano l’istituzione di senso unico di marcia nel viale Morgagni, da piazza Dalmazia a via Cesalpino, in direzione Cesalpino, con tre corsie di marcia di cui una per i veicoli provenienti da via Mariti, una per i mezzi provenienti da via Vittorio Emanuele e una centrale riservata ai mezzi di soccorso.
L’intersezione viale Morgagni/via Cesalpino sarà regolata da impianto semaforico. Nel restante tratto di viale Morgagni verrà mantenuto il doppio senso di marcia con l’obbligo per i veicoli provenienti da Careggi di svolta a sinistra in via Cesalpino direzione Alderotti. L’itinerario alternativo per chi arriva da Careggi verso Guidoni-Autostrada è quello di via Santo Stefano in Pane, via Panciatichi, sottopasso, viale Guidoni; mentre per chi è diretto in piazza Dalmazia l’itinerario obbligato è Santo Stefano in Pane e via Reginaldo Giuliani; per chi è diretto verso Statuto ci sarà la possibilità di svoltare a sinistra verso via Cesalpino per poi reinstradarsi su via Alderotti.
Per chi proviene da via Vittorio Emanuele è prevista la svolta obbligatoria a destra su viale Morgagni.
STROZZI-LAVAGNINI
Al via nella notte tra mercoledì 17 e giovedì 18 i lavori per lo spostamento dei sottoservizi all’incrocio tra viale Strozzi e viale Spartaco Lavagnini. Gli interventi partiranno alle 21 di mercoledì e comporteranno la modifica dell’intersezione semaforica tra i due viali. I lavori saranno realizzati in notturna, ma al mattino i disagi al traffico saranno legati alla nuova configurazione dell’incrocio e alla riduzione di carreggiata nelle due direttrici, sia per chi percorre viale Strozzi in direzione Statuto, che per chi proviene dalla Stazione o da via Ridolfi ed è diretto verso via dello Statuto. I provvedimenti resteranno in vigore fino al 18 ottobre 2014.