Una delle arterie del traffico fiorentino sta subendo enormi cambiamenti e non solo per la Tramvia, ma anche per quanto riguarda la grande buca ripiena di acqua sulla quale sarà edificato.
Mentre procedono le prove tecniche sulla Linea 2 Aeroporto - SMN, sul viale Belfiore prende forma l'assetto definitivo con "la bocca" del Palazzo Mazzoni, i binari da e verso la Stazione centrale e la pensilina della fermata che sarà intermedia tra la futura Stazione Foster e Santa Maria Novella.
L'assessore Stefano Giorgetti segue l'opera con il calendario a vista, ma mentre sembrano risolte le problematiche costruttive per la pendenza tra l'attraversamento del Mugnone presso la futura Stazione AV e relativo Hub, viale Redi e via Guido Monaco, resta da capire cosa accadrà al traffico.
Gest, il vettore della Tramvia spiegava a fine 2017, infatti, che ci saranno cambiamenti importanti. Lo ha reso noto durante il Convegno organizzato a dicembre scorso da Nove da Firenze in Palazzo Panciatichi, sul tema delle implicazioni viarie delle nuove opere strategiche sul tessuto urbano, dove si è parlato appunto di temporizzazioni semaforiche e priorità di transiti.
Grande interesse da parte dei fiorentini dunque, ma anche per gli addetti ai lavori che stanno riorganizzando il Trasporto locale, compresi i turisti di passaggio.
Ma al centro del Convegno vi è stato anche altro: quale sarà ad esempio il ruolo di quella fermata su Belfiore in vista della operatività della Stazione Foster? I passeggeri arriveranno a Santa Maria Novella con la Tramvia unendosi a quelli provenienti o diretti in Aeroporto, e ci sarà spazio per tutti, bagagli al seguito?