Firenze– L’111^ edizione del Tour de France ha preso il via oggi da Firenze con una prima tappa attraverso la Toscana. La Grande Partenza è stata una grande festa. Oltre alle 6.000 persone in piazza della Signoria per lo start, si stima circa 100.000 presenze lungo le strade (alle Cascine e lungo il percorso) attraversate in città dal Tour de France in occasione della prima tappa della Grande Boucle, che per la prima volta è partita dall’Italia.
Alle 12.21 il taglio del nastro, davanti alla Loggia dei Lanzi: con il presidente Giani, hanno accolto e salutato la gara la neo sindaca di Firenze Sara Funaro, il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo, l'ex sindaco Dario Nardella, numerose autorità e i rappresentanti delle principali amministrazioni toscane che hanno reso possibile questa storica partenza del Tour dall’Italia sostenendo a vario titolo la manifestazione; con loro anche il principe Alberto di Monaco. Un attimo prima i 167 corridori erano arrivati in piazza accolti da un boato e dalle note prima dell'inno di Francia e poi di quello italiano.
Quindi tra gli applausi i ciclisti si sono portati verso Ponte Vecchio, mentre sull'arengario esplodevano fontane di fuochi d'artificio e risuonava a tutto volume 'Bicycle' dei Queen. Quindi il passaggio dei corridori da Piazzale Michelangelo e poi via, verso il km 0 a Bagno a Ripoli, nei pressi del Viola Park, dove sono arrivati poco prima delle 13 per la partenza vera e propria. A salutarli durante il passaggio ancora i presidenti Giani e Mazzeo e il neosindaco di Bagno a Ripoli Francesco Pignotti. Da Bagno a Ripoli i ciclisti in gara hanno proseguito in direzione Pontassieve, Rufina e Dicomano, per avviarsi poi verso l’Emilia Romagna scalando il Passo dei Tre Faggi sull’Appennino tosco-emiliano per dirigersi verso Rimini, che raggiungeranno dopo ben 206 km di percorso e 4000 m. di dislivello.
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“Oggi è stato un grande giorno di sport e di festa. La partenza del Tour de France – spiega la sindaca di Firenze Sara Funaro – passerà alla storia. Un evento che ricorderemo con grande gioia. È stata una manifestazione straordinaria e la nostra città ha dato dimostrazione, ancora una volta, di essere all’altezza quando si organizzano e si ospitano dei grandi eventi.Desidero ringraziare la Prefettura, la Questura e le forze dell’ordine, tutti i dipendenti comunali e la Polizia municipale, i Vigili del fuoco, la Protezione civile, l'azienda sanitaria, le associazioni di volontariato e del terzo settore, tutte le aziende dei servizi e l’organizzazione del Tour de France con la quale siamo riusciti a realizzare un grande sogno”.
“Oggi Firenze e la Toscana vivono una grande festa e una emozione grandissima. E’ un momento storico, godiamoci questa occasione fino in fondo”. Così il presidente Eugenio Giani in una piazza della Signoria gremitissima e vestita a festa dove si è svolta la cerimonia ufficiale della partenza del 111 Tour de France. “Firenze e la Toscana – ha proseguito Giani - sono al centro della più grande manifestazione ciclistica e il ciclismo ha con la nostra regione un legame storico e indissolubile, cementato dalla memoria delle gesta di toscani che hanno fatto grande questo sport, primo tra tutti Gino Bartali, ma anche Gastone Nencini, Alfredo Martini, Paolo Bettini, Franco Ballerini, senza dimenticare l’attuale campione italiano Alberto Bettiol”.
“Questa è una bellissima giornata per Firenze, per Bagno a Ripoli e per la Toscana tutta, che è da sempre terra di ciclismo”. Con queste parole il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, saluta la partenza del Tour de France dal capoluogo della nostra regione. Questa mattina, Mazzeo ha preso parte alla cerimonia in piazza della Signoria, alla presenza tra gli altri del presidente della Toscana Eugenio Giani, della nuova sindaca di Firenze, Sara Funaro e di tanti sindaci dell’area metropolitana. Si è quindi spostato a Bagno a Ripoli per presenziare alla partenza dal chilometro zero della prima tappa di questa edizione del Tour, insieme al presidente Giani e al nuovo sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Pignotti.
“Si tratta di una vera e propria festa popolare, la Toscana è terra di ciclismo e oggi si è tinta del giallo della più importante gara a tappe del ciclismo mondiale. Penso in questo momento a nostri corridori come Gino Bartali, Gastone Nencini, ad Alfredo Martini, che da commissario tecnico seppe conquistare sei mondiali su strada. Viva il Tour de France e viva la Toscana”, ha concluso Mazzeo.
Gli scultori vivaisti di Pistoia omaggiano il Tour del France. Si chiama arte topiaria (ars topiaria in latino) l’antica tecnica di modellare le piante con cui sono stati creati i due ciclisti a grandezza naturale posizionati di fronte a Palazzo Vecchio, in Piazza della Signoria, tra il David e la Fontana di Nettuno E’ l’iniziativa di Coldiretti Toscana insieme a Giorgio Tesi Group e a Vivai Romiti & Giusti frutto della collaborazione con il Comune di Firenze per valorizzare, in un contesto internazionale come il Tour del France, una delle grandi eccellenze della Toscana agricola e soprattutto del distretto pistoiese: il vivaismo.
Per le prossime tre tappe, i ciclisti si cimenteranno sulle strade di Emilia-Romagna, Lombardia e Piemonte, prima di raggiungere il territorio francese.