Oltre 7.000 disabili toscani con le loro famiglie sono ostaggio del patto di stabilità che di fatto impedisce che la Regione versi il contributo annuale che spetta loro a termini di legge. A sollevare il caso è il Vicepresidente della Commissione sanità del Consiglio regionale Stefano Mugnai (Forza Italia) che, ricevute più segnalazioni simili, ha approfondito tramite i suoi uffici ed ha compiuto la ferale scoperta: sono migliaia i portatori di handicap di tutta la Toscana attualmente senza contributo.
Gli uffici della Regione confermano: «Al momento – hanno scritto alla famiglia fiorentina – i 20 milioni di budget assegnati per la legge regionale 45/2013 sono bloccati per motivi legati al patto di stabilità e agli equilibri di bilancio. Non è quindi possibile impegnare e liquidare le risorse agli aventi diritto. Ci auguriamo di poter sbloccare i fondi e procedere a una rassegnazione delle risorse entro l’anno. Se così non fosse riprenderemo i pagamenti nel 2016».
Il Vicepresidente della Commissione sanità non ha esitato a prendere in mano la situazione: un’interrogazione alla giunta è già in viaggio verso l’ufficio protocollo. Richiamata la legge regionale del 2 agosto 2013 n. 45 Interventi di sostegno finanziario in favore delle famiglie e dei lavoratori in difficoltà, per la coesione e per il contrasto al disagio sociale che per il triennio 2013-2015 stanziava 25 milioni di euro per le annualità 2014 e 2015 da erogare sotto forma di contributo annuale di 700 euro alle «famiglie in situazioni di fragilità», Mugnai attacca: «In seguito alla verifica da parte dei miei uffici – scrive – risulterebbe che fino ad aprile 2015 la Regione avrebbe pagato un residuo di domande del 2014.
A maggio, gli uffici preposti avrebbero ricevuto l’indicazione di fermare i pagamenti dei contributi per equilibri di bilancio. Il residuo del fondo annuale bloccato per il 2015 sarebbe di circa 13 milioni di euro. Le domande di richiesta contributo da esaurire del 2014 sarebbero ancora circa 1.100 e quelle relative al 2015 bloccate sarebbero circa 6.000. Le famiglie toscane possono comunque continuare a presentare domanda per il contributo attraverso il Comune di residenza ancora fino al 31 gennaio 2016».
A conti fatti, «per pagare le domande attualmente in coda (oltre 7.000) sarebbero necessari circa 5 milioni di euro (dei 13 bloccati)».
Insomma, osserva l’esponente di Forza Italia, siamo alle solite: «Rossi si fa bello con leggi bandiera che poi non rispetta. E a rimetterci sono sempre i cittadini, spesso i più deboli come in questo caso». Mugnai non ci sta, e intende «verificare quali siano i problemi legati al bilancio regionale e al patto di stabilità interno che bloccano l’erogazione dei contributi ad oltre 7mila famiglie toscane con figli disabili a carico». Per questo interroga la giunta regionale per conoscere «i motivi del blocco dei fondi stanziati per il 2015 per le famiglie toscane con figli disabili e per gli altri interventi di welfare» e se vi sia, da parte della giunta stessa, l’intenzione di «sbloccare entro la fine dell’anno le oltre 7mila domande attualmente in coda».