Firenze, 1 settembre 2023 – In Toscana ancora oggi oltre il 13,8% dei giovani tra i 15 e i 29 anni non studiano e non lavorano, né partecipano ad attività di formazione. Sono i cosiddetti “Neet”, ragazzi e ragazze che rischiano di restare indietro e non riuscire a costruire il proprio futuro a causa principalmente delle tante disuguaglianze territoriali, di genere, di nazionalità e socio-economiche che attraversano la nostra società.
Per rispondere a questa emergenza sociale è nato il progetto “Net for Neet”, realizzato da Oxfam assieme all’associazione Cieli Aperti e alla cooperativa sociale Macramè, grazie al finanziamento dell’Unione Buddhista Italiana.
Un intervento che nell’ultimo anno ha già portato un aiuto concreto a centinaia di giovani a Prato e Campi Bisenzio che hanno abbondonato gli studi o sono a rischio di dispersione scolastica con l’obiettivo di rafforzare il contesto educativo e formativo in cui vivono e poter offrire loro le opportunità di cui hanno bisogno per perseguire il proprio futuro e realizzarsi pienamente.
“Sono sempre di più i ragazzi e le ragazze che nelle nostre città affrontano una condizione di disagio e disorientamento e per questo, prima di tutto, è fondamentale ridare loro fiducia nelle proprie potenzialità inespresse. – sottolinea Ingrid Tveleniuc, referente del progetto per Oxfam Italia - Un obiettivo che nell’ultimo anno abbiamo perseguito attraverso azioni diverse ma complementari tra loro: lavorando sulla prevenzione dell’abbandono scolastico nelle scuole di secondo grado, con percorsi volti a riorientare e ridare motivazione agli studenti più fragili; proponendo corsi di lingua italiana per i ragazzi stranieri e attività di didattica inclusiva, laboratori di orientamento e formazione professionale e giornate di visita alle aziende del territorio, come la Bertolotti di Incisa Valdarno, dove i ragazzi hanno potuto vivere in prima persona l’esperienza di una tipica giornata di lavoro; garantendo servizi di sportello presso i Community Center di Prato e Campi Bisenzio gestiti dai partner Cieli Aperti e Macramè per sostenere i ragazzi nella ricerca di lavoro attraverso la scrittura di curriculum; seguendo quotidianamente le necessità di tutti i ragazzi inseriti nel progetto grazie al coinvolgimento di tutor dedicati”.
Le attività in partenza
Diverse anche le attività in partenza nelle prossime settimane, con l’avvio del nuovo anno scolastico. È attivo infatti da oggi un nuovo servizio on line, che darà la possibilità di consultare una mappa interattiva per avvicinare giovani e famiglie alle molte opportunità offerte da associazioni di volontariato e sportive, centri per l’impiego, scuole secondarie, serali e di lingua, agenzie formative e istituzioni nelle due città. Sono inoltre in partenza le “cacce ai tesori del territorio”, dove i tesori sono le opportunità educative, formative e di lavoro presenti.
“Il rafforzamento e la creazione di reti che coinvolgano tutti i soggetti del mondo della scuola e del terzo settore, assieme alle istituzioni del territorio, è cruciale per vincere la sfida contro la povertà educativa e l’abbandono scolastico. – aggiunge Tveleniuc – Per questo a fianco di questo nuovo servizio a settembre le scuole di Prato e Campi Bisenzio saranno coinvolte in un’attività che in più giornate metterà a confronto realtà e servizi presenti nel territorio con oltre 250 ragazzi e ragazze insieme ai loro insegnanti. Gli studenti avranno così la possibilità di conoscerle direttamente e capire cosa può rappresentare un valore aggiunto nel loro percorso”.
Libri, penne e quaderni sono alcuni dei numerosi prodotti che si possono donare ai piccoli studenti dai 3 ai 14 anni che vivono in contesti di difficoltà socio-economica delle periferie delle principali città italiane. Sabato 9 e domenica 10 settembre in oltre 75 città, tra cui Firenze, torna il Banco dei Desideri, l’evento annuale promosso da Mission Bambini in collaborazione con Feltrinelli Librerie.
Chiunque effettuerà acquisti in una delle 112 librerie Feltrinelli potrà aggiungere prodotti vari di cartoleria come quaderni, penne, colori e gomme; ma anche libri gioco e di favole, atlanti e dizionari; infine, ampia scelta di giochi educativi e di società, puzzle, costruzioni e bambole e peluche per i più piccoli, tutti accuratamente selezionati dai librai Feltrinelli.
I prodotti donati attraverso il Banco dei Desideri saranno raccolti e distribuiti da Mission Bambini a una selezione di scuole primarie e secondarie di primo grado e centri per l’infanzia distribuiti in tutta Italia che accolgono gli studenti meno fortunati. Nelle quattro edizioni del Banco dei Desideri sono stati raccolti oltre 40 mila prodotti scolastici per un valore complessivo di circa 160 mila euro.
“Con settembre torna l’appuntamento con il Banco dei Desideri che ci vede impegnati in tutta Italia per garantire a tanti studenti l’opportunità di tornare sui banchi di scuola con tutto ciò che serve per affrontare il nuovo anno scolastico, con le stesse opportunità degli altri compagni” dichiara Sara Modena, Direttrice Generale di Mission Bambini. “In 112 librerie Feltrinelli volontari e librai sono a disposizione per dare consigli a chiunque voglia donare un quaderno, un libro e, conseguentemente, un sorriso a un piccolo studente in difficoltà.”
A Firenze sarà possibile fare acquisti e donazioni presso il “Banco dei Desideri” nei punti vendita di: Via de’ Cerretani 40, Piazza della Repubblica 26 e Piazza Stazione (Stazione di Santa Maria Novella).