Presunti affiliati al clan dei Casalesi sono al centro dell'attività svolta quest'oggi dai militari dei reparti fiorentini. La malavita organizzata, continuerebbe dunque ad operare sul territorio così come segnalato a più riprese da associazioni che si battono per il rispetto della legalità come la Fondazione Antonino caponetto che invita a non abbassare la guardia sentendosi 'fuori dai giochi' in un territorio che la cronaca ci consegna ancora una volta violentato e soggetto alla piena attività criminosa. L'operazione coordinata dalla Dda di Napoli e condotta dai carabinieri di Caserta e dai finanzieri del Gico di Firenze ha portato a diverse ordinanze di sequestro.
Le fiamme gialle hanno apposto i sigilli a 5 società edili, a un bar pasticceria e a 4 immobili dell'aretino e ad un'attività di gioco e scommesse a Sesto Fiorentino, beni che sarebbero intestati a prestanome riconducibili ad uno degli arrestati.