Toscana: la manovra finanziaria vale circa 12miliardi e 300milioni

Questo il totale delle spese che la Regione prevede di attivare nell’annualità 2025 del bilancio 2025/27

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 dicembre 2024 17:18
Toscana: la manovra finanziaria vale circa 12miliardi e 300milioni

Firenze – Il totale delle spese che la Regione prevede di attivare nell’annualità 2025 del bilancio 2025/27 registra un incremento di circa 217milioni rispetto agli stanziamenti del Bilancio di previsione iniziale 2024 il cui importo, tenuto conto delle variazioni che si stima riguardino la componente passiva del disavanzo derivante da DANC (debito autorizzato e non contratto) al 31 dicembre 2024, salge a circa +318 milioni.

Gli elementi più significativi sono:

  • crescita in valore assoluto del Fondo sanitario indistinto di circa +342milioni in buona parte destinata alla copertura dei rinnovi contrattuali per il personale del comparto sanita per un valore di circa 90milioni;
  • riduzione delle risorse vincolate di circa 85milioni (in particolare le risorse statali non destinate alla programmazione comunitaria, passano da 798milioni del 2024 a 660milioni del 2025 con una flessione di circa -138milioni);
  • riduzione stimata del disavanzo pregresso al 31 dicembre 2024 pari a circa -101milioni;
  • spesa finanziata con risorse regionali che ammonta complessivamente a 1.850milioni (di cui 379 finanziati ad indebitamento), con una crescita rispetto al 2024 di circa +61milioni;

La Manovra finanziaria 2025-2027 della Regione Toscana, vale circa 12milairdi 300milioni.

Il pacchetto (che comprende il Bilancio 2025-2027, la Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2025, la Legge di stabilità per l'anno 2025 e il Collegato alla legge di stabilità per l'anno 2025), è stato illustrato questo pomeriggio (martedì 10 dicembre) nella commissione del Consiglio regionale guidata da Giacomo Bugliani (Pd). Il parere sull’insieme degli atti sarà espresso martedì 17 quindi il passaggio per la discussione e il voto in Aula previsti a partire da mercoledì 18 dicembre.

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Gli elementi della Manovra

Disavanzo da debito autorizzato e non contratto

Il disavanzo presunto alla data del 31 dicembre 2024 è approvato per complessivi 599milioni 817mila 628,61. Nell’esercizio 2025 è autorizzata la contrazione di mutui e/o l’emissione di prestiti obbligazionari solo per far fronte ad effettive esigenze di cassa e relativamente al disavanzo di amministrazione derivante dal debito autorizzato e non contratto (per finanziare spesa d’investimento) risultante dal rendiconto 2024.

Autorizzazione all’indebitamento

Nel triennio 2025-2027 è autorizzata la contrazione di mutui e/o l’emissione di prestiti

obbligazionari per l’importo complessivo di 904milioni 476mila 164,58 euro di cui 379milioni 940mila 814,40 nel 2025, 287milioni 678mila 228,10 nel 2026 e 236milioni 857mila 122,08 nel 2027. Per il finanziamento degli investimenti degli esercizi finanziari 2025, 2026 e 2027 è autorizzato il ricorso all’indebitamento per far fronte alle effettive esigenze di cassa per 279milioni 940mila 814,40 euro per il 2025, 287milioni 678mila 228,10 per il 2026 e 236milioni 857mila 122,08 per il 2027

Le voci che caratterizzano la manovra

  • previsione della quota di cofinanziamento regionale relativa alla programmazione UE ciclo 21-27 dei PR FESR, FSE e FEASR, comprensivi della relativa quota di flessibilità;
  • sostanziale riconferma della spesa di funzionamento, fatta eccezione per un incremento della voce relativa alle poste necessarie al concorso del bilancio regionale agli obiettivi di finanza pubblica e degli oneri finanziari a servizio del debito il cui aumento (a carico del bilancio ordinario) è dovuto, in parte ad una crescita dei tassi di interesse ed in parte al fatto che i suddetti oneri sono stati integralmente traslati dal fondo sanitario al bilancio ordinario corrente extra sanitario;
  • finanziamento integrale del contratto di servizio del trasporto ferroviario su gomma e su ferro oltre al finanziamento dei servizi di continuità territoriale con l’arcipelago toscano;
  • incremento degli oneri finanziari a servizio del debito;
  • conferma della spesa di investimento (finanziata anche attraverso il ricorso all’indebitamento) quale leva essenziale per il rilancio della crescita e dell’occupazione in un periodo in cui i tassi di interesse ed un’inflazione elevata tendono a rallentare la ripresa economica;

Le previsioni di entrata

Le previsioni, per l’anno 2025, ammontano a complessivi 9.904,25 milioni di euro e comprendono sia le entrate tributarie (incluse quelle finalizzate al finanziamento della sanità regionale), che quelle derivanti dal Fondo nazionale trasporti (445,85milioni).

Considerando che non è stato ancora approvato il nuovo Patto per la Salute, che l’unico dato certo è il riparto del Fondo Sanitario 2023 e tenuto conto della prima ipotesi di riparto

2024, si ritiene ragionevole determinare il Fondo Sanitario Regionale per il 2025 pari a 8,097 miliardi di euro.

Le componenti manovrate dell'IRAP e dell’Addizionale regionale all’IRPEF sono state iscritte in

bilancio per, rispettivamente, 182,07 milioni e 291,78 milioni.

L’insieme delle altre entrate regionali, non destinate al finanziamento della sanità, derivanti dalla

gestione ordinaria dei tributi, ammontano complessivamente a 497,05 milioni di euro. La maggior parte di essi è rappresentata dal gettito delle tasse automobilistiche (418 milioni), dalle

entrate derivanti dall’Addizionale Regionale sul Gas Naturale (40 milioni), dalle tasse versate dagli studenti universitari destinate al finanziamento del diritto allo studio universitario

(16,2 milioni.) e dal tributo speciale per il conferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani (11 milioni).

Attività di contrasto all’evasione fiscale

Si attendono 39 milioni per accertamenti IRAP e 9,5 milioni per accertamenti relativi all’ Addizionale Regionale all’IRPEF. Inoltre, sono stati stimati circa 100 milioni di recupero delle tasse automobilistiche attraverso l’emissione di atti di accertamento.

Trasferimenti correnti

Lo stanziamento complessivo dell’esercizio 2025, pari a 679,65 milioni, comprende i trasferimenti comunitari correnti relativi al ciclo di programmazione 2021/2027: il “nuovo” FESR,

nell’esercizio 2025 prevede stanziamenti per complessivi 48,39 milioni (19,83 milioni dalla

UE e 28,57 milioni. dallo Stato), il Fondo Sociale Europeo registra entrate per 104,25 milioni da

finanziamenti UE e 109,48 milioni da cofinanziamento statale e l’INTERREG Italia Francia

marittimo vede risorse di provenienza UE pari a 54,51 milioni per l’esercizio 2025, mentre i

trasferimenti statali ammontano a 7,07 milioni nel 2025.

Sono compresi anche i trasferimenti statali provenienti dai fondi del PNRR finalizzati al finanziamento della spesa corrente per 132,80 milioni, di cui 30,75 milioni sono rivolti all’ambito sanitario.

Nell’ambito lavorativo sono previste 81,98 milioni di risorse PNRR, destinate al finanziamento del programma garanzia occupabilità dei lavoratori (progetto gol). i fondi per assistenza domiciliare derivanti dalle entrate dallo stato, “casa come primo luogo di cura” (21,19

milioni).

Altri trasferimenti correnti rilevanti riguardano il trasporto pubblico locale: 38,48 milioni provenienti dagli enti locali per i servizi aggiunti del TPL; 13,01 milioni trasferiti dallo Stato per gli oneri di servizio per il trasporto marittimo volto a garantire la continuità territoriale con l’arcipelago toscano e 5,16 milioni per l’esercizio dei compiti trasferiti dallo stato alle regioni in materia di TPL (ex trasferimenti Bassanini).

In ambito socio-sanitario sono da segnalare le entrate per i fondi statali per l’assistenza territoriale (32,52 milioni). Le risorse per il finanziamento statale destinate alla ricerca ed alla sperimentazione (ai sensi dell’articolo 12 del Decreto legislativo n. 502/1992), pari a 2,48 milioni. Sono inoltre presenti il finanziamento statale degli oneri di funzionamento dei servizi per l’impiego di 22,38 milioni e per il potenziamento dei centri per l’impiego previsto in 25,80 milioni, le risorse relative al patto per il lavoro, pari a 13,32 milioni, nonché all’obbligo formativo sia per la formazione professionale di competenza regionale che per l’attività formativa nell’apprendistato (rispettivamente 6,15 milioni e 1,20 milioni).

Entrate extratributarie

Nell’esercizio 2025 sono pari a 93,53 milioni di euro e comprendono:

  • proventi derivanti da canoni e concessioni per 30,73 milioni di cui 23milioni sono da ricondurre sulle concessioni del demanio idrico e 6milioni derivanti dalla riscossione coattiva dei canoni idrici. Sono previsti inoltre 1,10 milioni da canoni di concessione e da diritti reali di godimento su beni del patrimonio regionale;
  • entrate per vendita di servizi, pari a circa 59,18 milioni, le cui componenti principali sono rappresentate dai contributi versati nell’ambito dei controlli sugli impianti termici (12 milioni); da quelli relativi alle spese di istruttoria e di conservazione dei progetti per le zone sismiche (1,2 milioni) e da oneri istruttori per la concessione di autorizzazioni (1,5 milioni) e 1,1 milioni proventi derivanti da concessioni sui beni del patrimonio regionale;
  • proventi derivanti dai contributi versati dai soggetti utilizzatori delle risorse geotermiche pari a 12,14 milioni;
  • proventi da rimborsi e recuperi e da altre entrate correnti per 14,80 milioni;
  • entrate relative al sanzionamento tributario pari a 12,63 milioni (sanzioni relative a ruoli tributari e a quelli dei canoni demaniali e avvisi di accertamento) e quelle inerenti il sanzionamento amministrativo, principalmente delle imprese (1,20 milioni comprensivi dei crediti derivanti dal recupero coattivo);
  • interessi attivi per 3,90 milioni ed in particolare gli interessi derivanti dall’attività di recupero dell’evasione fiscale (2,95 milioni);

Entrate in conto capitale

Sono, complessivamente, 570,69 milioni (26,14 milioni riguardano le reimputazioni di entrata) e contraddistinguono prevalentemente la nuova programmazione 2021/2027

Entrate da riduzione attività finanziarie

Lo stanziamento di 45,56 milioni è costituito da 40milioni quali riscossioni di crediti a breve termine relative al recupero delle anticipazioni di liquidità concesse dalla Regione a Sviluppo Toscana (30milioni) e ad ARTEA (10milioni) nell’ambito dell’attività di organismo pagatore svolta per conto della Regione stessa.

I rientri di crediti a medio e lungo termine sono previsti in 5,53 milioni e sono riferiti, principalmente, alla restituzione delle anticipazioni concesse su fondi statali per il settore dello

spettacolo (5milioni) e, per 0,43, milioni sono rappresentate dai rientri delle anticipazioni concesse per le spese progettuali dei comuni in situazione di disagio. I restanti 0,04 milioni di euro derivano dall’alienazione di partecipazioni finanziarie.

Accensione Prestiti

Lo stanziamento di 985,08 milioni rappresenta l’indebitamento che può essere contratto a

copertura, sia del disavanzo presunto al 31 dicembre 2024riferito ad esercizi precedenti e derivante da mutui autorizzati e non contratti (599,82 milioni), sia per la copertura di quota parte degli investimenti programmati nel 2025. Anche in questo caso si tratta di debito autorizzato e non contratto per un importo pari a 285,26 milioni. Infine,100milioni sono contrazioni

di nuovi mutui per spese di investimento.

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Il dettaglio delle misure

Misure straordinarie urgenti a sostegno dei territori colpiti dagli eventi emergenziali di settembre ottobre 2024

spesa massima di 4milioni a favore di:

  • nuclei familiari che siano stati possessori di beni mobili ed intestatari di beni mobili registrati danneggiati;
  • nuclei familiari che siano titolari di diritti reali sui beni immobili, danneggiati o distrutti;
  • sugli immobili dove oltre alla proprietà sussista un diritto personale o reale di godimento a seguito di comodato, locazione o usufrutto, è possibile accedere al contributo anche da parte della persona titolare di tale diritto, che abbia presentato la domanda previo accordo con il proprietario;

Il contributo straordinario forfettario è erogato fino ad un massimo di 3mila euro per nucleo familiare ed è cumulabile con quello previsto in analoghi provvedimenti comunali o nazionali;

Interventi finanziari in materia di tutela dell’ambiente, del clima, del paesaggio

Risorse al Comune di Scandicci per il completamento dell’intervento di bonifica del sito inquinato Ex Sirac fino ad un massimo di 1milione 261mila 980 euro (246mila 920 nel 2026, 149mila 320 nel 2027, per gli esercizi successivi: importo massimo 865mila 274 di cui 149mila 320 per il 2028, 87mila 790 per ciascuno degli anni dal 2029 al 2033, 31mila 300 per ciascuno degli anni dal 2034 al 2040, 60mila 260 per il 2041)

Contributo straordinario a favore del Comune di Pieve Fosciana per la riqualificazione della sponda nord del lago di Pontecosifino ad un massimo 300mila euro per il 2025

Contributi agli enti locali per la realizzazione di studi di fattibilità relativi a progetti di paesaggio fino ad un massimo di 150mila euro (75mila nel 2025 e 75mila nel 2025). I contributi, vincolati alla stipula di un accordo fra Regione ed ente beneficiario per disciplinare le modalità di erogazione e rendicontazione, sono a favore di:

  • Unione Comuni Garfagnana, per la valorizzazione della “Valle del Serchio”;
  • Comune di Montelupo Fiorentino, per la valorizzazione delle “Valli di Pesa e Virginio”;
  • Comune di Pisa, per la valorizzazione delle “Vie d’acqua e Parchi nell’area pisana”;

Contributo straordinario all’Università di Firenze per un progetto di ricerca, all’interno delle attività dell’Osservatorio regionale del paesaggio, per l’adattamento e la mitigazione dei cambiamenti climatici in Toscana fino ad un massimo di 10mila euro per il 2025. La concessione è vincolata alla stipula di un accordo tra Regione e Università per disciplinare modalità di erogazione e rendicontazione.

Interventi finanziari in sostegno degli enti locali minori - Contributo aggiuntivo a Comuni disagiati

A ciascuno dei Comuni che, alla data di entrata in vigore della manovra, risultino classificati nelle prime tre posizioni della graduatoria generale del disagio di cui all’articolo 80, comma 3, della legge regionale 68/ 2011 (Norme sul sistema delle autonomie locali), è concesso un contributo di euro 100mila euro per il 2025, aggiuntivo rispetto a quelli già previsti dall’articolo 82, comma 2, della stessa legge.

Nel caso in cui nelle prime tre posizioni della graduatoria generale vi siano più Comuni con identico valore dell’indicatore unitario del disagio, il contributo è concesso a quello, fra gli enti con identico indicatore, che ha meno residenti, in base all’ultimo censimento della popolazione.

Interventi finanziari in materia di attività produttive

Contributo straordinario al Comune di Chianciano Terme fino ad un massimo di 3milioni 900mila euro per il 2025, per la copertura delle spese per l’acquisizione dei beni, il recupero, la riqualificazione complessiva e la valorizzazione per migliorare l’offerta di servizi e spazi pubblici di un’area che ricomprende il Parco Fucoli fino alle strutture e agli immobili del Parco Acquavivaal.

Interventi finanziari in materia di viabilità, infrastrutture e trasporto pubblico locale

Contributo straordinario al Comune di Firenze per la realizzazione del collegamento viario Le Piagge-Manifattura Tabacchifino ad un massimo di 30milioni (1milione nel 2025, 14milioni nel 2026, 15 milioni nel 2027).

Contributo straordinario alla Provincia di Siena per la ricostruzione del Ponte a Nove Luci sulla strada provinciale 18/E del Monte Amiata fino ad un massimo di 13milioni (6milioni nel 2026, 7milioni nel 2027).

Contributo straordinario al Comune di Scarperia e San Piero per miglioramento della viabilità di accesso alla Fortezza Medicea di San Martino a San Piero a Sievefino ad un massimo 500mila euro nel 2025, Il contributo è utilizzabile esclusivamente per interventi su aree pubbliche, già acquisite dal Comune o la cui acquisizione si perfezioni entro il 30 giugno 2025.

Contributi straordinari per la realizzazione di passerelle pedonali e ciclopedonali

Si autorizzano contributi fino ad un massimo complessivo di 550mila euro per il 2025-2026 così ripartiti:

  • al Comune di Chiusi della Verna, massimo 500mila (200mila nel 2025, 300mila nel 2026) per finanziare le spese di realizzazione della passerella pedonale sul torrente Corsalone e di realizzazione della ciclopista sino alla frazione de “La Lappola”;
  • al Comune di Arezzo, massimo di euro 50mila per il 2025 per concorrere alle spese di realizzazione della passerella ciclo pedonale nella frazione di Bagnoro sul torrente Vingone;

Contributi straordinari per ripristino di viabilità comunali

Si autorizzano contributi fino ad un massimo di 331mila 642,05 per il 2025 così ripartiti:

  • al Comune di Vaiano, massimo di euro 301mila 642,05 per sostenere le spese per lavori di ripristino delle condizioni di sicurezza e transitabilità di tratti della viabilità comunale conseguenti all’interruzione della percorribilità della strada regionale 325, causata dall’evento di dissesto idrogeologico avvenuto nel mese di marzo 2024;
  • al Comune di Badia Tedalda, massimo di euro 30mila euro per sostenere le spese per lavori di ripristino della percorribilità della strada comunale di Montelabreve, in condizioni di dissesto causato di eventi metereologici avversi;

Prestito a favore della società Interporto A. Vespucci

Si autorizza un prestito fruttifero fino ad un massimo di 3milioni 100mila euro per il 2025 alla Società Interporto Toscano Amerigo Vespucci Spa per partecipare all’operazione di saldo e stralcio della posizione debitoria della società nei confronti degli istituti di credito bancari. Il contributo è vincolato all’scrizione di una ipoteca di primo grado a favore della Regione su terreni o altri beni immobili di proprietà della Società Interporto ed il prestito è compensato da interessi calcolati al tasso di mercato.

Misure di incentivazione del trasporto ferroviario intermodale

Si autorizzano contributi fino ad un massimo di euro 600mila euro (200mila per il 2025, 200mila per il 2026 e 200mila per il 2027).

Interventi finanziari in materia di beni, istituzioni e attività culturali

Conferimento del titolo “Capitale toscana della cultura 2025” all’Unione dei Comuni Valdichiana Senese e si autorizza un contributo fino ad un massimo di 300mila euro per il 2025, a fronte della presentazione di uno specifico programma di attività

Interventi finanziari per lavori di adeguamento, recupero, miglioramento di teatri della Toscana

Si autorizzano contributi fino ad un massimo di 2milioni 300mila euro nel triennio 2025-2027 così ripartiti:

  • al Comune di Empoli (fino ad un massimo di 1milione 800mila di cui 150mila per il 2025, 750mila per il 2026 e 900mila per il 2027) per la realizzazione del lotto di implementazione del nuovo teatro comunale “Il Ferruccio”;
  • al Comune di Pescia (fino ad un massimo di 500mila euro per il 2025) per interventi di adeguamento, efficientamento e ottimizzazione impiantistica del complesso teatrale;

Contributo straordinario fino ad un massimo di 500mila euro (390mila per il 2025, 110mila per il 2026), al Comune di Monte Argentario per interventi di valorizzazione, restauro e consolidamento del Bastione Santa Barbara e della cortina muraria dell’omonima piazza.

Contributo straordinario fino ad un massimo di 150mila euro per il 2025 al Comune di Certaldo per il progetto di restauro della Casa Museo di Giovanni Boccaccio.

Interventi finanziari in materia di impianti sportivi

Contributo straordinario di 4milioni per il 2025 al Comune di Carrara per la realizzazione di un palazzetto dello sport. In particolare il contributo è destinato all’acquisto, mediante procedure di evidenza pubblica, di un immobile idoneo alla realizzazione della struttura.

Interventi finanziari per il rifacimento, il recupero e il ripristino dell’utilizzabilità di impianti sportivi esistenti o per la realizzazione di nuovi impianti

  • Contributo straordinario di 1milione 200mila euro (350mila per il 2025, 500mila per il 2026 e 350mila per il 2027) al Comune di San Giovanni Valdarno per concorrere alle spese di finanziamento per la realizzazione di una nuova palestra polifunzionale;
  • Contributo straordinario di 600mila euro (400mila per il 2025 e 200mila per il 2026) al Comune di Montecatini Terme, per i lavori di ristrutturazione dello Stadio intitolato a Daniele Mariotti;
  • Contributo straordinario di 550mila euro per il 2025 al Comune di Lastra a Signa, per sostenere la realizzazione del nuovo manto sintetico del campo sportivo di Malmantile;
  • Contributo straordinario di 350mila euro (175mila per il 2025 e 175mila per il 2026) al Comune di Rignano sull’Arno, per concorrere alle spese di finanziamento per l’intervento di riqualificazione del campo di calcio ubicato in località Troghi;
  • Contributo straordinario di 200mila euro (100mila per il 2025 e 10mila per il 2026) al Comune di Scandicci, per concorrere alle spese di finanziamento per un intervento di riqualificazione del bocciodromo comunale “T.

    Martelli”;

  • Contributo straordinario di 120mila euro (100mila nel 2025 e 20mila nel 2026) al Comune di Chitignano, per concorrere alle spese di finanziamento per i lavori di ristrutturazione e recupero funzionale del campo da calcetto facente parte degli impianti sportivi situati in località San Vincenzo;

Interventi finanziari in materia di edilizia civica e religiosa, rigenerazione urbana, ripristino e manutenzione dei centri abitati

  • Contributo straordinario di 2milioni (100mila per il 2025, 150mila per il 2026 e 1milione 750mila per il 2027) al Comune di Prato per la realizzazione dell’immobile denominato “Curation facility” per la conservazione di campioni scientifici extraterrestri;
  • Contributo straordinario di 2milioni di euro (292mila per il 2025, 1milione 016 per il 2026 e 692mila per il 2027) al Comune di Vaiano per interventi di rigenerazione urbana dell’area interessata dal fosso Trescelle, angolo viale F.lli Rosselli;
  • Contributo straordinario di 1milione (150mila per il 2025, 270mila per il 2026 e 580mila per il 2027) al Comune di Montale per realizzazione di nuova sede di protezione civile e nuovo magazzino comunale:
  • Contributo straordinario di 800mila euro (270mila per il 2025 e 530mila per il 2026) al Comune di San Miniato per lavori di riqualificazione del prato del Duomo;
  • Contributo straordinario 700mila euro (500mila per il 2025, 325mila per il 2026 e 325mila per il 2027) al Comune di Sinalunga per recupero Palazzo Pretorio;
  • Contributo straordinario di 600mila euro (100mila per il 2025, 350mila per il 2026 e 150mila per il 2027) al Comune di Firenze per la riqualificazione delle aree presso il Torrino Santa Rosa;
  • Contributo straordinario di 600mila euro (100mila per il 2025 e 500mila per il 2026) al Comune di Sovicille per interventi di riqualificazione nella frazione di Rosia;
  • Contributo straordinario di 550mila euro (40mila per il 2025, 210mila per il 2026 e 300mila per il 2027) al Comune di Subbiano per lavori di adeguamento sismico del palazzo comunale;
  • Contributo straordinario di 500mila euro (100mila per il 2025, 200mila per il 2026 e 200mila per il 2027) al Comune di Caprese Michelangelo per la valorizzazione delle mura storiche del castello;
  • Contributo straordinario di 150mila euro per il 2025 all’Unione dei comuni montani del Casentino per miglioramento e adeguamento dell’impianto intercomunale di macellazione;
  • Contributo straordinario di 126mila euro (80mila per il 2025 e 46mila per il 2026) al Comune di Piazza al Serchio per interventi di rigenerazione urbana;
  • Contributo straordinario di 500mila euro (100mila per il 2025, 200mila per il 2026 e 200mila per il 2027) per lavori di restauro del Complesso parrocchiale di San Michele Arcangelo in Carmignano;

Interventi finanziari in materia di edilizia scolastica

  • Contributo straordinario di 700mila euro (250mila per il 2025, 250mila per il 2026 e 200mila per il 2027) al Comune di Abbadia San Salvatore, per sostenere i costi dei lavori per la realizzazione del nuovo plesso scolastico Scuola primaria e secondaria di primo grado in via Hamman;
  • Contributo straordinario di 510mila euro (30mila per il 2025, 460mila per il 2026 e 20mila per il 2027) al Comune di Montecarlo, per sostenere i costi dei lavori di adeguamento sismico, funzionale e impiantistico della palestra scolastica in via di San Giuseppe;

Misure di contenimento della spesa farmaceutica

Per contenere la spesa farmaceutica la Giunta, ai sensi dell’articolo 4, comma 3, lettera c) della legge 405/ 2001 (Interventi urgenti in materia di spesa sanitaria), individua un elenco di farmaci da distribuire attraverso i “Punti Farmaceutici di Continuità”, oppure attraverso le farmacie ospedaliere. Nell’elenco possono essere compresi farmaci di classe A non presenti nel prontuario della continuità ospedale territorio, che presentino un differenziale di costo tra erogazione in convenzionata e distribuzione diretta superiore al 30 per cento e che siano, alternativamente, soggetti a prescrizione specialistica limitativa o a compilazione del piano terapeutico specialistico ai fini della concedibilità a carico del servizio sanitario nazionale;

Edilizia residenziale pubblica

Contributo straordinario fino a un massimo di 1milione per il 2025 a sostegno di Comuni interessati all’acquisto di immobili con finalità di edilizia residenziale pubblica (ERP) o edilizia residenziale sociale (ERS). Il contributo, in conto capitale, finanzia l’acquisto fino al 70 per cento. I Comuni interessati possono accedere se rispettano determinate condizioni:

  • congrua motivazione dell’interesse all’acquisto;
  • congruità del prezzo di acquisto dell’immobile in relazione ai parametri vigenti in ambito ERP o ERS;
  • rispetto, come livello minimo inderogabile, dei requisiti tecnici, strutturali e costruttivi stabiliti dal decreto ministeriale 21 aprile 2008 (Definizione di alloggio sociale ai fini dell’esenzione dall’obbligo di notifica degli aiuti di stato, ai sensi degli articoli 87 e 88 del Trattato istitutivo della Comunità europea);

Misure per il personale della Regione Toscana

Si destinano risorse fino ad un massimo di 1milione 500mila euro (500mila per ciascuno degli anni dal 2025 al 2027) per il finanziamento delle misure di welfare integrativo come previsto dalla contrattazione collettiva nazionale del comparto Funzioni Locali.

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