"Mi pare che dal giudizio della Procura generale della Corte dei Conti emerga una Regione con un bilancio sano e con conti in ordine, che deve continuare a lavorare facendo tesoro anche dei rilievi critici, che ci stimolano a far meglio" questa la prima dichiarazione a caldo del presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, dopo aver ascoltato la sentenza con la quale "nel nome del popolo italiano" il presidente della sezione regionale di controllo per la Toscana della Corte dei conti, Gaetano D'Auria, ha "parificato" il bilancio regionale 2013 giudicandolo tra l'altro rispettoso delle norme contabili, nei pagamenti e con un indebitamento entro i limiti di legge.
"Stiamo vivendo – ha aggiunto Enrico Rossi – anni difficilissimi in cui dobbiamo gestire tagli pari al 25%, una capacità di spesa che si è ridotta da 2 a circa 1,5 miliardi di euro e nonostante ciò siamo riusciti a tenere, riducendo il peso della spesa sanitaria dall'80 al 62% del bilancio regionale e destinando queste risorse non a spese correnti come per farmaci o siringhe, ma ad investimenti importanti come quelli sui nuovi ospedali, una scelta di cui andiamo orgogliosi e che rimarrà per le generazioni future".Il presidente Rossi ha poi risposto alle critiche sull'eccessivo indebitamento di Fidi Toscana, la finanziaria regionale, osservando che ciò è avvenuto per l'estrema difficoltà nell'accesso al credito da parte delle imprese con la conseguente necessità da parte della Regione di un intervento a supporto, che però ha giudicato in grado, di fronte alla crisi, di sostenere l'economia e di far regredire meno la Toscana rispetto alle altre regioni."Ci siamo posti l'importante obiettivo – ha concluso Enrico Rossi – entro settembre di garantire i pagamenti alle imprese entro 90 giorni, così come ai fornitori della sanità.
Quanto alla spending review che abbiamo positivamente messo in atto conseguendo notevoli risparmi, non si tratta di un atto straordinario, ma di un impegno costante di revisione della spesa e riallocazione delle risorse risparmiate. Proseguiremo così anche con ulteriori interventi sul personale, a cui stiamo lavorando".Il presidente della Regione ha concluso il suo intervento ringraziando il presidente e tutta la Corte, dicendosi molto soddisfatto sia del positivo rapporto instaurato, che della possibilità di sottoporsi al giudizio di ente terzo come la Corte dei conti.