Toscana Aeroporti: contributi pubblici e dividendi privati?

Una domanda di attualità di Fratelli d'Italia nel prossimo consiglio comunale di Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 aprile 2022 18:39
Toscana Aeroporti: contributi pubblici e dividendi privati?

I dipendenti sono in cassa integrazione e i soci vorrebbero a fine aprile dividersi gli utili grazie ai 10 milioni della Regione ricevuti l'anno scorso. Corporacion America porterà la proposta all'assemblea dei soci di fine aprile.

"Brutto periodo per i lavoratori di Toscana Aeroporti. Mancano soldi per i dipendenti, ma a Natale 2021 hanno cambiato 30 macchine per dirigenti e funzionari.

Nella relazione delle retribuzioni hanno ridotto il variabile per i dirigenti ma aumentando il fisso in busta paga. Hanno anche messo a gara una porzione del lavoro di assistenza ai passeggeri con ridotta mobilità, la parte di guida dell'ambulift sul piazzale. Così, oltre a non investire, svendono un pezzetto alla volta.Anche se dicono che TAH (handling di proprietà 100% di Toscana Aeroporti) parteciperà alla gara, si sa che vogliono uniformare Firenze con Pisa (questo servizio a Pisa è già esternalizzato infatti). Dal momento che non trovano un acquirente per tutto l'handling lo vendono a pezzettini... così, invece di fare investimenti si perdono posti di lavoro" Questo l'intervento del capogruppo di Fratelli d'Italia Alessandro Draghi.

Approfondimenti

"Abbiamo discusso negli scorsi mesi dei 10 milioni dati da Regione Toscana a Toscana Aeroporti: dovevano essere vincolati da chiare politiche a difesa di chi lavora nell'handling di Firenze e Pisa. Gli atti di indirizzo delle nostre istituzioni non sono stati presi in considerazione dalla Giunta di Eugenio Giani, ma quanto emerso in questi giorni, sulla richiesta di distribuire dividendi per 7 milioni di euro, è forse più grave" dichiarano Dmitrij Palagi e Antonella Bundu di Sinistra Progetto Comune e Ciccio Auletta di Diritti In Comune Pisa.

Gli enti locali avranno il coraggio di dire qualcosa, o si nasconderanno dietro al non possiamo farci nulla? In particolare, il Partito Democratico di Firenze, che non ha avuto neanche il coraggio di difendere chi è stato accusato di diffamazione per aver espresso opinioni politiche (con archiviazione per assenza di elementi) anche stavolta non avrà nulla da dire?Solo pochi giorni fa, l'ex direttore di ENAC, ha spiegato bene come la Toscana sia stata in prima linea per la privatizzazione degli aeroporti. In un momento di crisi e di forte richieste di sostegni pubblici ai privati, ecco che questi ultimi sembrano voler confermare che la cosa più importante sono gli utili, non i servizi.Chiederemo conto nelle opportune sedi di questa vicenda, confidando che la politica possa convergere su una posizione di contrarietà rispetto a quanto richiesto da Corporacion America".

“Nonostante la pandemia, l’addio di Fedex dallo scalo pisano e la cessione del settore handling, Toscana Aeroporti torna a fare utili e come è legittimo aspettarsi da una società privata, è arrivata la richiesta da parte di Corporacion America Italia Spa di tornare a distribuirli” spiega Irene Galletti, Capogruppo in Consiglio regionale della Toscana.“Dei 12 milioni disponibili nel fondo di riserva 7 sono quelli che potrebbero essere ridistribuiti tra soci privati e pubblici tra cui - ricorda - anche la Regione.

A Corporacion America, che detiene il 62% delle azioni, potrebbero andare circa 4,5 milioni di euro, mentre alla Regione Toscana che possiede solo il 5% delle azioni andrebbero poco più di 350 mila euro. ““Un risultato decisamente imbarazzante per una misura che fu largamente impopolare all'epoca - attacca Galletti - tutti ricordano bene quei 10 milioni di euro che la Regione erogò in favore di Toscana Aeroporti come contributo straordinario per far fronte alle difficoltà incontrate con l'emergenza Covid-19 e per tutelare l'occupazione negli scali.

Questo secondo punto, a dirla tutta, è stato previsto solo successivamente e solo perché abbiamo obbligato noi la Giunta ad assumersi questo impegno. Altri, come riportato da alcune testate all’epoca, “non ci avevano pensato”.“Inutile dire che in un periodo di grave sofferenza economica per famiglie e aziende, in cui il caro energia, gas e benzina, i costi delle materie prime schizzati alle stelle e non ultimo le incertezze legate al futuro dell'Europa per il conflitto militare in corso in Ucraina, stanno mettendo in ginocchio il Paese e prospettando una recessione economica.

Quei 10 milioni potevano essere spesi in maniera più oculata. Se pensiamo poi all'indiscrezione secondo cui la Regione Toscana avrebbe chiesto alle Aziende sanitarie e ospedaliere risparmi nelle spese del 2022 pari complessivamente a 300 milioni di euro, per ripianare il buco di bilancio accumulato, questo provvedimento diventa ancora più offensivo agli occhi dei cittadini comuni che si trovano di fronte a liste d'attesa infinite, persino per interventi urgenti."“L’allarme lo avevamo lanciato a suo tempo e con esso la promessa che avremmo vigilato severamente.

Oggi che i nodi vengono al pettine - conclude - con un’interrogazione orale urgente chiederemo al Presidente Eugenio Giani di venire a rendere conto della questione direttamente in Aula del Consiglio Regionale, affinché spieghi ai toscani le ragioni di certe scelte” Così Irene Galletti, Capogruppo del Movimento 5 stelle in Regione Toscana.

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