Terzo guasto all’alimentazione della tramvia e traffico ancora in tilt

Aperto un tavolo di confronto per risolvere i blocchi semaforici e ridurre l’impatto della VACS sulla mobilità generale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 dicembre 2024 21:41
Terzo guasto all’alimentazione della tramvia e traffico ancora in tilt

Terzo guasto alla corrente all’alimentazione della tramvia in 15 giorni. Ieri luci spente e capolinea congelato a Careggi tra le 13 le 14 per mezz’ora. E centinaia di fiorentini sono rimasti bloccati per un’ora per percorrere cento metri con l’auto, tanto per le prove della Vacs, tanto per il fatto che verso le 15:00 l’Amministrazione ha pensato bene di avvertire gli automobilisti attraverso l’app infomobilità (ma quanti fiorentini la usano?) di passare dal viale dei Colli.

Individuare accorgimenti per minimizzare l’impatto del pre-esercizio e poi della fase a regime della VACS sulla viabilità ottimizzando i tempi semaforici che regolano il passaggio della tramvia sugli incroci stradali. È questo l’obiettivo del tavolo di confronto convocato dall’assessore alla Mobilità Andrea Giorgio. Oggi pomeriggio si è tenuta la prima riunione, durata molte ore, e a cui hanno partecipato oltre all’assessore Giorgio, i tecnici del Comune e di Firenze Smart, i rappresentanti di Tram spa, di Gest, della direzione lavori (Architecna) e delle ditte che si occupano in specifico della parte impiantistica e dei semafori.

Nell’incontro di oggi è stato individuato un metodo di lavoro congiunto fra il gestore dei semafori cittadini (Firenze Smart) e le ditte che realizzano il sistema di segnalamento tramviario e semaforico, in modo da ottimizzare il funzionamento degli impianti sin dalle fasi di pre-esercizio e nella fase a regime. Sulla base di quando visto nelle prove dei giorni scorsi sono state definite delle migliorie (difficili da individuare senza le prove dal vero) per ottimizzare in particolare gli impianti degli incroci Strozzi-Lavagnini, Libertà-Cavour e Matteotti-La Marmora, che saranno implementate nei prossimi giorni, prima della ripresa del pre-esercizio.

Approfondimenti

Da domani, inoltre, è attivato un tavolo tecnico di confronto, per sia definire soluzioni generali che specifiche, potendo intervenire diversamente in diverse fasce orarie e in diverse zone della città. Una analisi complessiva quindi che riguarderà ogni incrocio e fermata.

“Siamo a dei livelli di improvvisazione mai visti, e tutto ricade sulle spalle dei fiorentini trattati come sudditi invece che come cittadini. Chiedevamo spiegazioni già dalla seconda interruzione dello scorso giovedì quando il tram si è fermato in perfetto stile un, due, tre, stella esattamente come era accaduto il 26 novembre mentre il tram svoltava da piazza San Marco verso via la Pira bloccando il transito dei bus verso via della Colonna con conseguente deviazione dei bus interessati sui viali e traffico in tilt.

Siamo sicuri che il sistema di alimentazione sia in grado di gestire tutto il sistema tramviario senza ulteriori intoppi in considerazione delle ulteriori linee previste a partire dal prolungamento verso Bagno a Ripoli? -dichiarano Angela Sirello, Matteo Chelli, Alessandro Draghi e Giovanni Gandolfo di Fratelli d’Italia- E continuiamo a chiedere lumi, sperando nella corrente, sulla scelta di fare le prove di giorno invece che di notte. Per la messa in funzione delle tre linee oggi in esercizio le prove del tram sono state fatte anche al calar della sera, perché con la Vacs non si può? L’assessore Giorgio annuncia un tavolo urgente sulla sincronizzazione dei semafori.

Dopo due anni e mezzo di lavori e nel pieno delle prove ante pre-esercizio è un annuncio rassicurante, non c’è che dire…

Visto che il PD è riuscito nell’impresa di non inaugurare la linea neppure per le festività natalizie, unica cosa che avrebbe giustificato la cantierizzazione effettuata sulla zona di piazza della Libertà, che sta massacrando le attività commerciali coinvolte, è inutile e dannoso fare altre prove negli stessi orari di ieri, tra le 10 e le 18. Basta con le prove diurne, si utilizzi la fascia serale - notturna. E Giorgio, insieme a Vicini, si occupino di rendere d’ufficio le agevolazioni a Tari e Cosap per i negozi interessati dai cantieri. Qualcosa di concreto per venire incontro a chi lavora e dà lavoro. Sempre che ne siano capaci”.

“Riguardo alla linea Vacs della tramvia appare evidente – spiega il capogruppo PD Luca Milani – che i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia non hanno idea delle procedure: le prove vengono comunicate al Comune e non vengono condivise con il Comune. E non è quindi l'amministrazione a decidere se le prove della linea debbano essere fatte di giorno o di notte. L’Amministrazione, in questa fase, non decide e non può che auspicare tempistiche più ristrette possibile e, nel frattempo, lavorare per minimizzare l’impatto sui cittadini, come sta facendo.

I consiglieri, inoltre, fanno della facile ironia sul PD che non inaugura la linea Vacs prima delle festività natalizie. Le tempistiche sono definite dalla commissione ministeriale che ha chiesto l’adempimento di alcune prescrizioni prima dell’avvio dei 20 giorni del pre-esercizio. Gli interventi propedeutici al pre-esercizio – conclude il capogruppo PD Luca Milani – saranno completati dalle ditte tra la fine di questa settimana e l’inizio della prossima”.

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