A Chianciano Terme, nell’estate dedicata a Federico Fellini, nel Parco Termale Acqua Santa (Piazza Martiri Perugini) in calendario, tra gli altri, anche la presentazione di un libro di grande attualità. In sala Fellini lunedì 24 agosto 2020 alle ore 18.00, Riccardo Nencini, neo Presidente della Commissione Cultura del Senato, presenta il libro dedicato al post Covid ‘Dopo l’apocalisse.
Ipotesi per una rinascita’, scritto a quattro mani insieme allo storico Franco Cardini, un libro che racconta le epidemie del passato e spalanca una finestra sul futuro. È un viaggio nella storia - dalla peste che decimò l’Atene di Pericle al dramma narrato dal Manzoni - da cui trarre indicazioni utili a comprendere cosa potrebbe accadere nei prossimi mesi in Italia e nelle relazioni internazionali. Uno sguardo attento ed ironico nel racconto dell’oggi rapportato a ieri. Nonostante ci separino quattro secoli dalla peste che infierì sulla Lombardia e su Venezia, ci si imbatte negli stessi errori e nelle stesse contromisure, comprese le autocertificazioni.
E poi le titubanze della scienza, le pressioni dei mercanti (oggi, le imprese), le dicerie e le false notizie propagate per fini politici. Sarà presente il Vicesindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Chianciano Terme, Rossana Giulianelli. Modera: Angela Betti.
“Questa emergenza sanitaria, ancora non terminata, ci ha insegnato e ci sta insegnando tante cose - afferma il Vicesindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Chianciano Terme, Rossana Giulianelli - ed in particolare ci ha fatto riscoprire le ragioni della solidarietà e della necessità di relazioni armoniose nel campo dell’azione umana. Siamo onorati di presentare questo libro alle Terme di Chianciano, che sarà occasione per una riflessione più approfondita su queste tematiche, e di avere nostri ospiti uno degli autori, che sarà a disposizione del pubblico, turisti e cittadini, che invitiamo ad essere presenti”.
“Dopo l’Apocalisse. Ipotesi per una rinascita” - edito da La Vela (Viareggio), 2020, 184 pagine - di Franco Cardini e Riccardo Nencini, partendo da due posizioni antitetiche, “Nulla sarà più come prima” e “Tutto resterà come prima”, indaga cosa “il professor Coronavirus” - come viene definito dagli autori - ci ha insegnato: molte cose, in realtà, come il fatto che non siamo invulnerabili, bensì deboli e cagionevoli. Un nuovo esserino microscopico ci ha improvvisamente disorientati e isterizzati.
Il libro ripercorre la storia delle pandemie che, da un lato, ci raccontano tanto, ma dall’altro, non ci dicono tutto. Gli autori osservano il progresso, che sta correndo in modo esponenziale, la società, che si evolve troppo in fretta, e sottolineano che sarebbe utile cercare di imparare dal passato e, ancor più utile, è necessario immaginare quali potrebbero essere gli inediti scenari futuri. Il “modello turbocapitalista” non ha ancora finito di collaudarsi ed è già decrepito - secondo gli autori - e noi siamo qui, liberi e soli, solo che libertà e solitudine, in realtà, non stanno affatto bene insieme.
Alla luce di queste considerazioni, gli autori invitano ad inventarci i modi per “conservare la nostra libertà”; il primo di tutti è trovare il coraggio di “battere la nostra solitudine”.