Da oggi i dipendenti del Comune possono fare domanda per il telelavoro. Lo prevede un apposito avviso pubblico, in vigore proprio da oggi 29 settembre, che servirà per la formazione di una graduatoria per l’accesso al lavoro da remoto. Anche i cosiddetti 'superfragili' avranno la possibilità di presentare la richiesta. Questi ultimi sono i lavoratori pubblici e privati affetti da gravi patologie croniche con scarso compenso clinico e con particolare connotazione di gravità, specificamente individuate da un apposito decreto ministeriale.
Il 30 settembre, salvo atti della ultima ora scade la proroga (disposta dalla legge di conversione del 'decreto lavoro') del diritto al lavoro agile per i 'superfragili'.Il numero massimo di postazioni di telelavoro attivabili, e da assegnare sulla base della graduatoria, è complessivamente di 50 posti. Al termine dell’istruttoria sarà approvata una graduatoria che terrà conto di precisi criteri di priorità: personale con disabilità grave, personale con grado di invalidità civile pari o superiore al 75%; personale con grado di invalidità civile pari o superiore al 67%; personale con gravi patologie (sono quelle indicate nel decreto del ministero della Salute del 4 febbraio 2022, art.
1 lett. a); personale con nucleo familiare nel quale sono presenti figli (anche adottivi) fino ai quattordici anni.A parità di posizione/condizione sarà data la preferenza al candidato che ha espresso due o più priorità tra quelle previste. La graduatoria sarà pubblicata nella 'Intranet aziendale - sezione argomenti, lavoro a distanza'.“Abbiamo sempre riconosciuto l’importanza e il valore di modalità di svolgimento flessibile delle attività lavorative - ha sottolineato l'assessora al personale Maria Federica Giuliani - l'amministrazione comunale è particolarmente attenta ai dipendenti più fragili e nessuno rimarrà indietro".
Le domande dovranno essere inoltrate all’indirizzo e-mail telelavoro@comune.fi.it dalle 10 di domani alle 23:59 del 9 ottobre dal proprio indirizzo di posta elettronica istituzionale o da un proprio indirizzo di posta elettronica, anche personale, con allegato un documento in corso di validità.