Una lettera aperta è stata inviata a tutti i candidati da “No Tunnel Firenze” nella quale il Comitato sottolinea le diverse criticità emerse nella realizzazione del Passante Alta velocità chiedendo una precisa presa di posizione a riguardo.
"Lo scavo della galleria è fermo da oltre cinque settimane, ci sono problemi vecchi e nuovi che si affacciano, i tempi si dilatano, i costi salgono. È un fallimento ed è alto il rischio che non si arrivi a completare l’opera -dichiarano dal Comitato No Tunnel TAV Firenze- Ha senso continuare con questa opera che, se mai finirà, complicherà addirittura i problemi di mobilità?"
Dmitrij Palagi, candidato sindaco Sinistra Progetto Comune (Possibile, Potere al Popolo, Rifondazione Comunista) e Firenze Ambientalista e Solidale ha risposto: “Il sotto-attraversamento TAV di Firenze è stata ritenuta un'opera inutile anche da centrosinistra e destre in questi anni. Ora è tornata ad essere opera strategica. In questi anni abbiamo più volte dato voce alle domande del Comitato No Tunnel, facendo emergere l'assenza di informazioni puntuali da parte del Comune e le tante incongruenze di un progetto anacronistico.
Abbiamo fatto esplicitare come il pericolo idraulico non sia stato aggiornato alla luce dei cambiamenti climatici e dei fenomeni di questa nuova epoca storica. Abbiamo rilanciato il tema degli scavi e delle terre di scavo. Spesso la documentazione ci è stata fornita in modo parziale, rimandando tutto a Ferrovie, come se i lavori non riguardassero la nostra Città. Cosa abbiamo intenzione di fare una volta vinte le elezioni? Un'operazione trasparenza e avviare una discussione reale sul senso di questa opera.
Tutto quello che abbiamo tentato di fare nell'opposizione di questi 15 anni, con decine di atti e richieste. Governando sarà più semplice”.