Tra le novità: il parco didattico, la via del tartufo, piatti della tradizione napoleonica e un fine settimana in più.
Napoleone sarà il protagonista del primo fine settimana della 44ª edizione della mostra mercato del tartufo bianco di San Miniato. Tra le novità poi, il parco didattico, la via del tartufo e l’aggiunta di un fine settimana di mostra mercato, dedicata alla pace e alla solidarietà. La mostra che è stata presentata, questa mattina, in Consiglio regionale, si terrà, infatti per quattro weekend dal 15 novembre all’8 dicembre, nella cittadina medievale. Il centro storico sarà occupato da oltre 200 espositori con prodotti d’eccellenza dove protagonista sarà re tartufo.
In questa occasione le antiche vie e le storiche piazze si trasformano in un laboratorio del gusto a cielo aperto. Il 15 e 16 novembre sarà commemorato il bicentenario dell’esilio di Napoleone (dalle origini sanminiatesi) all’isola d’Elba. A San Miniato ospiti saranno i prodotti delle città napoleoniche e cuochi d’eccellenza si sfideranno con ricette a base di tartufo e con piatti della tradizione napoleonica.
Il 22 e 23 novembre saranno, invece, dedicati alle alleanze del gusto e alle città gemelle, mentre il 29 e il 30 ai prodotti d’eccellenza delle città italiane. Infine, il 6, 7 e 8 dicembre saranno dedicati al Natale e ai suoi prodotti tipici ma soprattutto alla solidarietà e alla pace.
“Nel corso delle edizioni – ha detto il consigliere regionale Pier Paolo Tognocchi – la manifestazione è diventata sempre più importante e ha riscosso una partecipazione crescente, raggiungendo più di mille presenze. Si mettono in vetrina tutti i prodotti del territorio, la materia prima è soltanto locale”.
Il consigliere regionale dell’Ufficio di presidenza Gian Luca Lazzeri ha parlato di un’iniziativa che “qualifica l’intero territorio e rappresenta il modello di Toscana che ci piace, quello che coniuga cultura ed enogastronomia e tutela dell’ambiente ed economia”.
Del parco del tartufo, una delle novità di questa edizione, ha parlato Delio Fiordispina presidente della fondazione San Miniato Promozione. “È un parco tematico, didattico, storico e pratico. All’interno del parco si insegnerà come e dove si trova il tartufo, la storia del tubero e si faranno prove di ‘caccia al tartufo’, un modo per avvicinare le famiglie a tartufoland”.
“San Miniato è terra di cultura, arte, storia, gastronomia ed economia”, ha ricordato il sindaco Vittorio Gabbanini.
Cesare Andrisano, vicepresidente della fondazione San Miniato Promozione ha ricordato le officine del tartufo con la partecipazione di chef come Raspelli e Mollica e la via del tartufo che ripercorre i luoghi storici del tubero.