FIRENZE- Il 2017 si chiude e il 2018 si apre all’insegna della musica con tanti appuntamenti musicali promossi in Toscana. Il concerto è diventato ormai un modo per offrire una fine e un inizio anno di musica ai turisti e ai tantissimi residenti che non perdono l’occasione di ascoltare musica.
Già da prima di Natale risulta tutto esaurito al botteghino del teatro del Maggio il concerto di San Silvestro in cartellone il 31 dicembre alle ore 17. Sul podio dell’orchestra e del coro del Maggio, il maestro Fabio Luisi. In programma una commissione del Maggio a Riccardo Panfili “Suonare la battaglia”, in prima mondiale e la celeberrima Nona Sinfonia di Ludwig van Beethoven per orchestra, coro e solisti.
Al termine del concerto il teatro offre un brindisi a tutto il pubblico. Il Maggio Musicale Fiorentino in un’ottica di dialogo tra la musica del passato e quella del presente e come spesso fa nei suoi programmi ha richiesto al musicista Riccardo Panfili una composizione che potesse fungere da introduzione alla Nona Sinfonia beethoveniana. Panfili, come si può leggere nel programma di sala del concerto, si è lasciato ispirare da un volume dedicato Verdi, “Abitare la battaglia” di Gabriele Baldini.
“Per uno strano e insondabile processo mentale” dice Riccardo Panfili - del quale il maestro Luisi ha già diretto alla Scala una sua prima composizione - “il termine battaglia aveva sempre accomunato in me la figura barbuta di Verdi a quella scapigliata di Beethoven. Ma anche la loro battaglia ingaggiata con il materiale musicale: la strenua evoluzione stilistica di Verdi e Beethoven ci parla infatti di una lotta per forzare cerniere e confini del proprio linguaggio, un anelito a valicare manierismi e idiomi divenuti abitudine e routine (basta ascoltare di seguito Oberto e Falstaff, la Prima sonata per pianoforte di Beethoven e la Sonata op.
111, per renderci conto dell’abisso scavato dai due giganti). E anche la loro battaglia sociale: pensiamo alla vicinanza di Beethoven ai valori della rivoluzione francese, alla dedica della Terza Sinfonia a Napoleone (poi depennata irosamente), all’Inno universalistico della Nona; pensiamo alla tendenza verdiana a dare voce ai marginali, a donare una storia a quelli che dalla Storia sono stati estromessi come in Traviata, Trovatore, Aida, Nabucco, Rigoletto.
Mi sono concentrato immediatamente - continua Panfili - sul termine battaglia, e ho immaginato una musica che cercasse di incarnare il processo stesso, la postura stessa della battaglia intesa “come esperienza interiore”. Un pezzo di musica inteso come Kampfplatz, campo di battaglia per l’appunto”. La monumentale e celeberrima Nona sinfonia - il cui testo e spartito, nel 2001, sono stati dichiarati dall’Unesco “ Memoria del mondo” -, non ha bisogno di presentazioni.
Sublima l’arte beethoveniana e con il canto dei solisti e del coro nell’Inno alla gioia, infrange le barriere del genere sinfonico offrendo con la voce significati ideologici indubitabili. Secondo il musicologo Massimo Mila, Beethoven, che rielaborò personalmente il testo di Schiller, col suo tripudio musicale desiderava celebrare più della Gioia, la Libertà, la libertà e la fratellanza universale. Come non mai, la scelta della Nona, con il suo significato, sembra perciò la scelta migliore per essere un ponte ideale verso un anno nuovo.
A Prato dalle 22.30 Piazza S. Francesco sarà rallegrata con l'opening act dei Piqued Jacks cui seguirà dalla mezzanotte il ritmo elettro-swing dei Swingrowers, band nata tra Londra e Palermo nel 2010 che mixa jazz, swing manouche e dance/electro. Il loro disco d’esordio “Pronounced Swing Grow’ers”, uscito per l’etichetta britannica Freshly Squeezed Musicnel, aveva sorpreso tutti per l’incredibile capacità di fondere lo swing e i suoni derivati dalla dance, creando un mix cool e travolgente.
La band è inoltre arcinota ormai al pubblico del genere per i tour in Europa e Nord-America a fianco di super star come Parov Stelar, Chinese Man e Caravan Palace. Oltre ad aver realizzato remix ufficiali per Caro Emerald, Swing Republic, Bart&Baker e Skeewiff, gli Swingrowers hanno anche intrapreso collaborazioni musicali con i Lost Fingers, Gypsy Hill ed i Too Many T's e Pony Montana della Feel Good Production. I Piqued Jacks sono invece un gruppo alternative/funk-rock policromo e passionale, con uno spettacolo solido e molto coinvolgente.
Hanno aperto per gli Interpol a Settembre Prato è Spettacolo nel tour mondiale “El Pintor”, vinto il contest “The Freshmen” di MTV, che per sei settimane ha trasmesso su mtv il loro video “Romantic Soldier”, ed entrambi i contest live di Marea e MusicaW Festival. L’evento è a ingresso libero. Inoltre, lungo le vie del centro band e dj set faranno da contorno al grande concerto di piazza S.
Francesco. Nella notte più spumeggiante dell’anno le strade del centro storico si trasformeranno in un “palco” a cielo aperto grazie all’animazione dei locali: Ozne, Wallace, Locanda del Terzo Tempo, Gradisca, Bartat, Da Tommi Ridammi un Bacino, Camelot 3.0 e Caffè 21. Un grande brindisi collettivo, dunque, sulle note dei tormentoni anni ’70, ’80 e ’90 e al ritmo della musica house e disco. Direzione artistica di Alessandro Rubino. Per gli appassionati di musica classica, al Politeama, a partire dalle 22.30, una rilettura originale e buffa di alcuni brani dei più famosi compositori con lo spettacolo Giuseppe van Mozart. Il clown Ugo Sanchez junior coinvolgerà nei suoi giochi deliranti il direttore d’orchestra Carlomoreno Volpini durante l’esecuzione di brani di Mozart, Beethoven, Verdi, Puccini, Bizet e altri “mostri sacri” della storia della musica.
Tra il maestro e Ugo nasceranno sul palco delle relazioni caratterizzate da complicità, invidia, empatia in un susseguirsi di scambio di ruoli e nella continua sinergia che si viene a creare tra i personaggi clowneschi e la musica. Tutto ciò avverrà tramite uno strumento d’eccellenza: la Camerata strumentale, che accompagnerà i due strambi personaggi in un gioco musicale davvero unico ed imperdibile. Biglietti in vendita presso Teatro Politeama: 20 euro platea, 15 euro galleria. Il costo è comprensivo di spumante e dolce per brindisi di mezzanotte. I concerti fanno parte del cartellone Prato Festival 2017, rassegna di musica ed eventi vari promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune.
Primo dell'anno in musica con il valzer della ‘resurrezione' di Strauss, i ragazzi della Scuola di Fiesole e l'Orchestra giovanile italiana, nella formazione 2018, al debutto assieme all'Orchestra Vincenzo Galilei. Si avvicina il concerto di Capodanno, che oramai si ripete con la stessa intensa partecipazione da oltre trent'anni: un'iniziativa che vede il sostegno anche della Regione Toscana, assieme al Comune e la Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. L'appuntamento è per lunedì 1 gennaio alle 11.30 al Teatro del Maggio, che ospiterà l'evento.
Per la giunta regionale ci sarà la vice presidente ed assessore alla cultura, Monica Barni. Saranno i giovanissimi musicisti dell'Orchestra dei ragazzi di Fiesole ad aprire la matineé, guidati dall'energica bacchetta di Edoardo Rosadini. Lo faranno con il Phönix-Schwingen Walzer op. 125 di Johann Strauss Jr., ovvero il valzer "Ali di Fenice" che segnò il ritorno sulle scene nel 1853 del compositore dopo un periodo difficile e dunque una sorta di resurrezione appunto, a cui allude lo stesso titolo. Sul palco sarà poi la volta dell'Orchestra giovanile Italia, impegnata con l'Orchestra Vincenzo Galileo in un programma raffinato e festoso impaginato da Giampaolo Pretto, che ha curato la preparazione dell'ampia compagine: si inizia con l'Ouverture in stile italiano D.
591 di Schubert, omaggio del tedesco al genio di Rossini; si prosegue con Čajkovskij, in particolare con la Polonaise da Eugene Onegin e l'Allegro molto vivace dalla Sinfonia n.6 "Patetica", nel mezzo il celeberrimo Intermezzo da Cavalleria Rusticana di Mascagni. Il concerto si concluderà con la Rhapsody in blue di George Gershwin, una sorta di "caleidoscopio musicale dell'America", come la definì lo stesso autore, un miscuglio di jazz e musica colta, di cui sarà interprete, insieme alle orchestre, il pianoforte di Antonino Siringo. Per chi non potrà partecipare, o abbia poi voglia di riascoltare il concerto, Rete Toscana Classica lo trasmetterà domenica 14 gennaio alle ore 12.40 e giovedì 18 gennaio alle ore 20:30 (FM 90.2, 93.1, 93.3, 94.6, 97.5 e 99.3).
Alle ore 17 si svolgerà il tradizionale gran concerto di Capodanno del Quartiere 4 nell'auditorium dell'Hilton Hotel. Il Concerto sarà realizzato dall'orchestra Toscana Classica con brani e arie tradizionali tratte da opere di Bizet, Piovani, Strauss, Verdi, Puccini, Morricone e altri. Il concerto è organizzato insieme al Fondo Essere con il fondamentale contributo di Esselunga. L'ingresso è libero e le offerte raccolte andranno come sempre al progetto dei prestiti di solidarietà gestito dal Fondo Essere per le famiglie in temporanea difficoltà socioeconomica.
Alle 17 a Rufina nel bellissimo scenario di Villa Poggio Reale ci sarà “Concerto frizzante di Capodanno con prosecco e mandolino” evento organizzato da Studio Lirico e Comune di Rufina. Protagonisti saranno i “Tre Tenori” insieme ad altri due colleghi musicisti che accompagneranno con pianoforte e mandolino. Sarà presentato un repertorio un po’ diverso dal solito, ma sempre di buon auspicio per l’inizio del nuovo anno. L’ingresso al concerto è libero.
Il nuovo anno inizia all’insegna dell’arte e della musica anche a Prato, alle 11 di lunedì 1° gennaio. Le sale a piano terra del Museo diventano palcoscenico per il duo “Les violons d’Ingres” che si esibirà nel concerto “Spumeggianti armonie”. Ad accompagnare la colazione-buffet saranno infatti Claudia Cancellotti ed Erica Scherl,che eseguiranno un repertorio per due violini con le musiche dei maggiori compositori europei che nei secoli hanno regalato vere perle di fantasia, brillantezza e inventiva.
Il concerto si muoverà fra autori come Telemann, ponte tra il barocco e lo stile galante, al pieno classicismo di Haydn e Mozart, per arrivare a compositori italiani quali Boccherini e Viotti, famosi nel loro tempo in tutta l'Europa e promotori di un linguaggio strumentale brillante, virtuosistico e accattivante. “Una colazione ad arte” speciale Capodanno prevede un biglietto di 15 euro, comprensivo di colazione, concerto musicale e visita guidata alla mostra Legati da una Cintola.
Inoltre, come già era stato annunciato, per il terzo anno consecutivo PratoMusei realizza l'iniziativa "Dolci Auguri": il 1° gennaio, infatti, i musei aderenti alla rete (Centro Pecci, Museo di Palazzo Pretorio, Museo del Tessuto e Musei Diocesani) non solo saranno aperti, ma promuovono anche l’ingresso ad 1 euro a partire dalle ore 15. Il 1° gennaio, alle 17, ritorna al Metastasio il tradizionale concerto gospel a cura di Officine della cultura.
A salutare il nuovo anno, direttamente dai migliori gruppi gospel delle chiese battiste di New Orleans e della Louisiana, la formazione Spirit of New Orleans Gospel Choir. L’ensemble affonda le proprie radici nella più genuina e intensa tradizione della musica religiosa e, grazie ad un’intensa capacità vocale ed interpretativa, riesce a generare un clima di gioiosa e fraterna unione con il pubblico.
Il gruppo si è brillantemente esibito nei più prestigiosi appuntamenti negli USA: dal New Orleans Jazz & Heritage Festival al Monterey Jazz Festival, dall’American Virgin Island Fest al South California Gospel Event. Il loro è un concerto di grande impatto e notevole caratura artistica. L’esuberanza, il calore e la tradizione musicale della Louisiana esploderanno gioiosamente in questo speciale show di Capodanno. Apriranno il concerto due gruppi gospel pratesi, entrambi diretti da Patrizia Calussi: The Gospel Fire Choir e Little Big Gospel Choir. Ingresso: 15 euro, ridotto 13 euro, soci Unicoop Firenze 12 euro.Altro tradizionale ed imperdibile appuntamento è il concerto dell’ Orchestra Chiti che, a partire dalle 17, saluterà il 2018 nell’atrio della Stazione centrale (ingresso libero).
L’orchestra ritmo-sinfonica, diretta da Leonardo Gabuzzini, si esibirà in tradizionali brani natalizi, musica jazz e swing e musiche da film.
Pisa rinnova ancora una volta la bella tradizione dell’appuntamento in musica, con la 26^ edizione del Concerto di Capodanno: al Teatro Verdi alle ore 18. Organizzato e promosso, come sempre, dal Comune di Pisa, dal Lions Club Pisa Host e dalla Fondazione Teatro di Pisa, il Concerto di Capodanno 2018 vede ancora una volta l’Orchestra Arché che, composta dai migliori giovani musicisti toscani, coadiuvati da professori d’orchestra provenienti da importanti Orchestre nazionali, ha segnato il proprio debutto proprio sulle tavole del Teatro pisano con il Concerto di Capodanno 2012, tornando poi ad essere protagonista sia dei Concerti di Capodanno successivi che di molte delle opere delle Stagioni Liriche.
Sul podio il Maestro gallese Wyn Davies, che torna così a Pisa dove aveva diretto proprio l’Arché nel Concerto di Capodanno 2013; soprano Sonia Ciani, applauditissima Pia nella Pia de’Tolomei che ha aperto in ottobre la Stagione Lirica del Verdi. Il Concerto di Capodanno 2018 vede il sostegno della Banca di Pisa e Fornacette. Come ogni anno, non mancheranno i bis di rito, alcune sorprese, il brindisi finale offerto dalla Camera di Commercio di Pisa e dai produttori del territorio e i rametti di vischio donati alle spettatrici dai fioristi della Ascom-Confcommercio e della Confesercenti di Pisa.
Com’è tradizione anche quest’anno il Concerto di Capodanno avrà finalità benefiche: il destinatario del ricavato è la mensa dei poveri di San Francesco. I biglietti (posto unico 20 euro) sono già in prevendita al Botteghino del Teatro Verdi (sportello e telefonica), nei punti vendita del Porto di Marina e del Palazzo dei Congressi di Pisa, e nel circuito Vivaticket (on-line e nei punti vendita del Circuito). Per informazioni. tel 050 941 111.
Monteriggioni accoglie il nuovo anno sulle note del Toscana Gospel Festival, che lunedì 1 gennaio farà tappa nel Castello e si esibirà in Piazza Roma. L’appuntamento è in programma alle ore 15.30 e vedrà protagonisti Cedric Shannon Rives & brothers, in arrivo direttamente dagli Stati Uniti e pronti a coinvolgere il pubblico con un ricco repertorio di musica, ritmo ed energia che sta accompagnando la 23^ edizione del Toscana Gospel Festival.
L’appuntamento chiuderà la rassegna di prosa e musica promossa dal Comune di Monteriggioni insieme alla Fondazione Toscana Spettacolo Onlus, che ha animato il Complesso monumentale di Abbadia Isola nelle scorse settimane. I protagonisti gospel. Cedric Shannon Rives è conosciuto in America come compositore e attore, oltre che cantante. La sua carriera è iniziata nel coro giovanile, sulle orme del padre, e a 9 anni cantava già da solista, mentre a 11 ha fatto il suo primo concerto accompagnato da un'intera orchestra.
Diplomato al “Central Visual and Performing Arts High School” di St. Louis in musica e teatro, jazz e musical, ha esordito a 25 anni nel mercato musicale con l'album "Psalms of Deliverance", nel 1999 ha fatto parte del cast del musical "Be Careul, What You Pray For" e nel 2004 di "A House Divided", ottenendo un grande successo di critica. A partire dal 2001 si è esibito anche in Italia ed è stato ospite del Concerto in Vaticano. Con il suo nuovo gruppo, “Brothers in Gospel”, sta compiendo un tour europeo con nuove sonorità e una rivisitazione dei canti tradizionali. Per informazioni, è possibile contattare l’Ufficio turistico di Monteriggioni al numero 0577-304834 oppure all’indirizzo e-mail info@monteriggioniturismo.it.
Di altissimo livello anche la musica dal vivo che riecheggerà nelle sale del Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona: "Dal Jazz AL Pop" del gruppo "Afterchristmasquartet" composto da grandi nomi del panorama musicale quali Federico Carnevali, chitarra, Anna Rossi, voce, Giulio Angori, basso, Claudio Cuseri batteria.
Al teatro Politeama di Viareggio l'appuntamento è per il 1 gennaio alle 12 con l'esibizione dell'Orchestra del Festival Puccini diretta dal Maestro Carlo Bernini. Un evento organizzato dal Comune di Viareggio, grazie al supporto logistico della Fondazione Festival Pucciniano e al contributo di Pirani Group, e delle attività del Parco Commerciale Burlamacca (Conad, Euronics, Mc Donald's). L'ingresso è libero fino a esaurimento posti: per informazioni e prenotazioni è necessario chiamare il numero 0584.359322.
Disponibili gli ultimi biglietti per assistere a "Cinema amore mio – Le più belle colonne sonore della nostra vita”, il Concerto di Capodanno in programma in anteprima nazionale lunedì 1 gennaio 2018, alle 17.30, nell’Auditorium Theatre del Renaissance Tuscany al Ciocco. Un appuntamento ormai consolidato che quest’anno si propone come un omaggio alle colonne sonore più amate che hanno contribuito a rendere immortali i capolavori del cinema internazionale. Un viaggio attraverso quelle storie del grande schermo che a distanza di anni fanno ancora sognare (da “C’era una volta in America” a “Il Postino”, da “Rocky” a “Flashdance”, solo per citare alcuni dei titoli ricordati attraverso la musica).
Un tributo a compositori del calibro di Charlie Chaplin, Burt Bacharach e Ennio Morricone. Ma soprattutto uno spettacolo ricco di suggestioni ed emozioni portato in scena dalla New Tuscany Orchestra, un ensemble di 25 elementi formato da promettenti allievi e diplomati dei conservatori della Toscana, dalla chitarra solista del Maestro Giandomenico Anellino, che curerà tra l’altro anche tutti gli arrangiamenti orchestrali, e dalle note del pianoforte di Luca Perroni. Nel cast anche i cantanti Benedetta Bianchi e Massimo Bertacci, il primo violino Sofia Astarita e l’attore Alessandro Bertolucci, qua nel ruolo di regista e voce narrante.
Non mancheranno poi le sorprese, a partire dalla fisarmonica di Roberto Magnanensi. Organizzato dalla Misericordia di Castelvecchio Pascoli con il contributo di Kedrion Biopharma, del Renaissance Tuscany e del Ciocco S.p.A., questa 19^ edizione vede anche la partecipazione di Del Monte Ristorazione Collettiva, Idrotherm 2000 e Italiana Servizi. Chi non avesse ancora il biglietto d’ingresso, potrà acquistarlo sul sito vivaticket.it e in tutti i punti vendita del circuito: al Ciocco infoPoint, Fidelity Tours a Castelnuovo di Garfagnana, Event Tours a Viareggio, ma anche all’edicola Poli a Barga e alla cartoleria Cerboncini a Lucca. Per informazioni: 348 6559783 – concertociocco@libero.it. L’incasso della serata sarà devoluto, come succede dal 2003, alla Missione di Muhura in Rwanda, gestita dal dottor Lido Stefani e dalla moglie Anna. In particolare con questa edizione verrà finanziata la realizzazione di locali destinati al personale paramedico che lavora nell’ospedale, nonché la distribuzione di beni alimentari, indispensabili oggi più che mai in seguito alla dura carestia che ha colpito la nazione.
Il primo giorno del 2018 a Chiusi sarà festeggiato con il Concerto della Filarmonica Città alle ore 17.00 presso la Cattedrale di San Secondiano.
Si apre in bellezza il nuovo anno a San Casciano dei Bagni, con un concerto di musica classica alla Collegiata di San Leonardo il primo gennaio (ore 18). Martino Noferi (flauto diritto e oboe), Monica Testi (flauto traverso) e Ottaviano Tenerani (clavicembalo) eseguiranno musiche di Telemann, Quantz, Pepusch, Händel, Vivaldi, Sammartini. Gli artisti, riuniti sotto il nome di “Grand Tour” si esibiranno in duo e in trio (ingresso gratuito). Intanto, in questo periodo, restano aperte le principali attrazioni culturali: le Stanze cassianensi, il 6 e il 7 gennaio (ore 10,30-12,30) e la torre di Celle sul Rigo sabato 6 gennaio (ore 10,30-12). Per informazioni sugli eventi del Comune di San Casciano dei Bagni: tel. 057858141.
Per il tradizionale concerto di Capodanno Abbadia San Salvatore ha scelto le suggestioni della musica gospel e spiritual. Il 1° gennaio nella splendida Abbazia di San Salvatore si esibirà uno dei più conosciuti ed apprezzati gruppi vocali italiani, il quintetto tutto al femminile delle Vocal Sisters. Le cinque "sorelle" (quattro cantanti ed una batterista e percussionista) guidate da Carla Baldini interpretano con un sound unico i classici della musica religiosa afro-americana (Oh, Happy Day, Amazing Grace, Down by the Riverside, When the Saints go marchin' in …) dando vita ad uno spettacolo coinvolgente, ricco di suggestioni sonore e coreografiche, che riesce a trasmettere tutta la spiritualità, la gioia e l'energia della musica musica religiosa afro-americana.
Per l'occasione le Vocal Sisters saranno accompagnate da Alessio Buccella al pianoforte.Le Vocal Sisters hanno superato il traguardo dei 20 anni di attività: dall’esordio nel 1995 come uno dei primi gruppi a cappella tutto al femminile, poi il Premio Quartetto Cetra, le collaborazioni con i miti del teatro italiano Giorgio Albertazzi e Arnoldo Foà, le tournée in Italia e all’estero.Le "Sisters" hanno all'attivo quattro produzioni discografiche: "Africa in Maremma" (Art & Music Collection - 2000), la raccolta natalizia "Christmas is… Gospel & Spiritual" (M.A.P.
- 2002), "Afro Blue. Storie e suoni dei popoli della terra" (M.A.P. - 2006) e l'audio-book "Storie di Maremma", interpretato da Arnoldo Foà e Vocal Sisters, uscito nell'estate 2015 e presentato all'EXPO di Milano.L'evento, organizzato dalla Pro Loco con la collaborazione dell'amministrazione comunale di Abbadia San Salvatore, avrà inizio alle 21.30. L'ingresso è libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili. Info: tel. 0577.770361.