Firenze- E' arrivata in questi giorni agli ospedali di Santa Maria Annunziata e San Giovanni di Dio la barella di bio contenimento. La barella permetterà un trasporto in sicurezza del paziente Covid-19 positivo all'interno dell'ospedale e un miglioramento dell'efficacia dei percorsi dedicati al paziente con infezione. E’ un'unità mobile di piccole dimensioni utilizzabile per l'isolamento e il trasferimento in sicurezza di pazienti affetti da malattie infettive. Può essere impiegata unitamente a strumenti di rilevazione dei parametri vitali così che, durante la movimentazione, il paziente possa essere costantemente monitorato. L'ambiente interno alla barella è a pressione negativa e un sistema di filtri garantisce che l'aria in ingresso e in uscita sia sempre pulita e priva di agenti contaminanti. Previene la diffusione di agenti patogeni e riduce la possibilità di contagio del personale sanitario.
Dopo alcune esperienze pilota, parte su tutto il territorio dell’Azienda USL Toscana nord ovest l’attività dei “tamponi in auto” rivolta a cittadini asintomatici segnalati dai servizi di Igiene e sanità pubblica e di Medicina aziendale ed a dipendenti che non hanno avuto contatti stretti con casi positivi. Per quanto riguarda gli “esterni” è in fase di definizione una lista Cup dedicata in ogni Zona. Le persone da sottoporre a tampone tramite drive thru saranno infatti individuati attraverso procedure aziendali e l’elenco verrà inviato al CUP che formerà la lista e avvertirà gli utenti. Il tampone verrà effettuato da personale infermieristico dedicato. Il servizio partirà in tutte le realtà, con attività sia al mattino che al pomeriggio, ed il primo territorio ad attivarsi nella nuova modalità sarà domani l’Isola D'Elba: il test verrà eseguito a Rio Marina con un camper. Mercoledì è previsto l’avvio degli esami con la lista CUP nella zona Apuane (ad Avenza), in quella Pisana (via Garibaldi), Valdera (Via Mattei), Versilia (Villa Pergher). Giovedì partirà il servizio nella nuova modalità anche nella Piana di Lucca (ingresso Campo di Marte in prossimità del vecchio Pronto Soccorso). L’attività è in fase di programmazione e partirà entro breve anche in Lunigiana, Valle del Serchio, Livorno e Valli Etrusche.
“Il test drive thru (o drive through) - spiega il direttore sanitario dell’Azienda USL Toscana nord ovest Lorenzo Roti - prevede l’esecuzione del tampone direttamente alla persona che può restare a bordo della propria automobile. E’ una modalità di effettuazione del test che velocizza l’attività e rende possibile di eseguire più tamponi, in sicurezza, senza la necessità di andare a domicilio”.
Inizieranno da domani a Chiusi gli interventi straordinari di sanificazione e igienizzazione effettuati da Sei Toscana, su richiesta dell’Amministrazione comunale, nei luoghi dove si registra una maggiore concentrazione di persone, sui contenitori di raccolta dei rifiuti (cestini, bidoni, cassonetti), arredi urbani (panchine, fioriere, ecc.), vicoli e strade per contribuire a contrastare la diffusione del Covid-19. Si tratta di una vera e propria task force quella messa in campo dal Comune e da Sei Toscana che vedrà impegnati in tutto otto operatori e quattro automezzi.
Saranno utilizzati una spazzatrice di grandi dimensioni (da 6 mc) con due operatori, una mini-spazzatrice (da 2 mc) con mono-operatore (che si concentrerà nella sanificazione del centro storico), un porter con lancia con due operatori e una macchina con getto di vapore acqueo alla temperatura di 140 C° e due operatori. Il servizio di igienizzazione e sanificazione richiesto dal Comune di Chiusi proseguirà nei prossimi giorni secondo un calendario condiviso fra il gestore e l’amministrazione comunale.
“Abbiamo deciso di aggredire frontalmente il virus con una vera e propria task force di sanificazione che andrà a coprire tutto il nostro territorio – dichiara il primo cittadino di Chiusi Juri Bettollini - ringrazio il presidente e l’amministratore delegato di Sei Toscana per l’accordo che abbiamo raggiunto perché penso che sia il momento giusto per provare un’azione del genere. L’intervento vedrà un notevole dispiego di mezzi e uomini, ma andrà ad agire in modo puntuale e mirato nei luoghi dove c’è più possibilità di concentrazione di persone e di contatto.
Non saranno utilizzati agenti chimici nocivi, ma soltanto prodotti approvati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e anche questo ritengo essere un elemento di grande importanza. Con questa azione auspichiamo che, almeno a livello locale, si possa accelerare il processo di inversione dei numeri del virus. Ovviamente tutti gli sforzi sarebbero vanificati se non continuiamo a rispettare le regole e, quindi, l’appello è sempre quello di rimanere a casa il più possibile.”