Firenze, 27 febbraio - "Non mi permetterei mai di entrare nelle dinamiche e nei processi interni a un partito che non è il mio. Però non posso non osservare, sotto un profilo politico, che la nuova leadership sia nazionale che regionale emersa dalle primarie del Pd, porterà ad allontanare ancora di più le già deboli prospettive di sviluppo infrastrutturale della Toscana. Non che con Letta e con i leader locali le cose andassero così meglio, ma almeno a parole il governatore Giani e il sindaco di Firenze dicevano di sostenere l'ammodernamento dell'aeroporto 'Amerigo Vespucci'. Ora siamo su una china ancora peggiore". Lo dichiara il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
"Vorrei ricordare - prosegue Stella - che quando l'on. Emiliano Fossi, nuovo segretario regionale del Pd, la scorsa estate si dimise da sindaco di Campi Bisenzio proprio per candidarsi in Parlamento, l'ultimo atto del Consiglio comunale campigiano fu la votazione di un ordine del giorno che diceva di no allo sviluppo dell'aeroporto di Peretola, votato dal Pd e dai suoi alleati di sinistra. La stessa posizione di tutti gli altri Comuni della Piana, di Prato e delle amministrazioni rette dal Pd, compreso il Consiglio comunale di Firenze, che aveva votato lo scorso anno un ordine del giorno del M5S, che impegna Nardella a cercare alternative all'allungamento della pista di Peretola e in particolare a verificare la fattibilità della metropolitana leggera Pisa-Firenze. Mi sembra evidente che l'unica possibilità per lo sviluppo delle infrastrutture e quindi dell'economia in Toscana, sia votare il centrodestra".