"Vergogna per quanto accaduto a Campo di Marte: una svastica davanti alla casa di una famiglia ebraica. Ma stiamo scherzando? Lasciamo stare simboli e ferite del passato. Noi, intanto, la cancelliamo e mandiamo un grande abbraccio alla famiglia offesa". Così il sindaco di Firenze Dario Nardella, che interviene sulla notizia data ieri pomeriggio da Nove da Firenze e commentata sempre ieri da Antonella Bundu, consigliere comunale di SPC.
"A Firenze - abbiamo scritto ieri - è stata scoperta una svastica davanti a un condominio nel quartiere residenziale di Campo di Marte. Il simbolo nazista è stato rinvenuto sul selciato del marciapiede, tracciato con della tinta davanti alla porta di ingresso del condominio, dove risiede una coppia fiorentina di religione ebraica. Sul gesto intimidatorio a sfondo razzista è in corso l'indagine dell'Arma dei Carabinieri, allertati ieri mattina dalla denuncia dei condomini, tra l'altro preoccupati dal fatto che trascorso un giorno, la svastica non è ancora stata rimossa".
Poi il commento di Bundu: "Apprendiamo con sgomento che ieri è comparsa una svastica a Campo di Marte, sul selciato di fronte all'abitazione di una famiglia di origine ebraica, che non è ancora stata rimossa. Condanniamo fermamente il gesto e chiediamo che venga rimossa al più presto. Non dobbiamo più tollerare alcuna forma di antisemitismo. Troppo spesso ultimamente assistiamo, in Italia e nel mondo, a episodi di discriminazione razziale.
Il simbolo della svastica che è stato tracciato ieri ci riporta con la mente agli anni più bui dell'ultimo secolo. Il gesto vigliacco e intimidatorio non può essere derubricato come una semplice ragazzata, perché chi ha vissuto quel periodo e chi lo ha studiato sa bene che non c'è spazio alcuno per rigurgiti di nazifascismo. Come Sinistra Progetto Comune portiamo la nostra solidarietà alla famiglia coinvolta, sapendo che quella svastica non indigna e offende solo loro, ma tutte e tutti noi”.
Oggi pomeriggio la stessa Bundu si è recata sul posto assieme al sindaco.
Il Console di Israele per la Toscana Marco Carrai esprime "tutto il suo sconcerto per la svastica disegnata davanti alla casa di una famiglia di origine ebraica a Firenze. Il morbo dell’antisemitismo non accenna a piegarsi ed esige la condanna senza sé e senza ma di tutti. Mi auguro una dura presa di posizione di condanna da parte di tutte le istituzioni e forze politiche. L’odio non accenna a diminuire, ma Israele e il popolo ebraico sono più forti dell’odio verso di loro che perdura da millenni".
Il Gruppo Lega Salvini Firenze di Palazzo Vecchio, assieme ai gruppi della Lega dei quartieri, nonché con il Capogruppo al Q2 Manfredi Ruggiero, esprimono solidarietà nei confronti della famiglia ebraica che si è trovata davanti casa una svastica disegnata, nel Quartiere 2 di Campo di Marte.“Siamo vicini alla famiglia – scrivono tutti i consiglieri in una nota – perché i gesti di antisemitismo sono inaccettabili e assolutamente da condannare. Oggi, come abbiamo più volte ribadito, la più moderna forma di antisemitismo è l’antisionismo. Ci auguriamo che venga rimossa il prima possibile e che il coro di condanna e solidarietà sia unanime non solo per la famiglia, ma anche per la comunità ebraica che è parte integrante di quella Fiorentina: un simile gesto ignobile offende tutti noi”.