"Bologna, allo sportello per rinnovare l'abbonamento treno+bici: ma è stato soppresso. Sara non si rassegna e porta la vicenda sui social network. Poi lancia una raccolta firme web, che cresce incredibilmente fino ad oltre 56.000 sottoscrizioni" spiega Marina Brizzi Presidente FIAB FirenzeInBici.
"Dopo un ribollire di attività, incontri, echi mediatici, soggetti che si uniscono alla causa: l'assessore regionale ai trasporti dell'Emilia-Romagna insieme a Trenitalia annuncia in conferenza stampa che l'abbonamento è stato ripristinato, insieme ad altre misure per incentivare la virtuosa intermodalità treno+bici.
Si apre ora la seconda fase: portare la stessa pressione dal basso in altre regioni e all'intero trasporto ferroviario nazionale, per un servizio treno+bici generalizzato e realmente funzionante, sia nelle infrastrutture ferroviarie che sui treni stessi: non la luna ma quello che esiste da molti anni in tutta Europa, dove le politiche della mobilità incentivano fortemente bicicletta e trasporto pubblico integrate".
FIAB FirenzeInBici si unisce e promuove questa seconda fase e invita associazioni, comitati di pendolari, movimenti e gruppi di base, organizzazioni di categoria e singoli cittadini ad una partecipazione attiva alla campagna.
Tappa importante il seminario che si terrà il 5 marzo a Montecitorio, proprio sull'intermodalità "sostenibilie", organizzato da Fiab, che ha di recente pubblicato una piattaforma programmatica sul tema. La sede legislativa consente di ampliare la portata della campagna e dei temi ad essa collegati.