Occorre “salvare le strade di tutti”, cioè quel complesso di strade vicinali che risultano classificate “ad uso pubblico” dalle cartografie del Comune, ma la cui percorribilità non è effettivamente garantita.
E' la denuncia dei Verdi per Impruneta dal blog www.ondaverde.ilcannocchiale.it: “Tra queste la strada vicinale di Bifonica. In passato il giorno di pasquetta era l’occasione per una passeggiata appena fuori paese per andare “a ruzzolare l’ovo in Bifonica”. Adesso invece su Via Bifonica fioccano i cartelli di divieto nonostante che la strada che vi conduce sia classificata ad uso pubblico. Si da infatti il caso che chi voglia percorrere la stradella che porta in Bifonica (amena valle tra Bagnolo e Le Terme), e da cui la via prende il nome, si trovi dinanzi a due divieti che paiono decisamente sconsigliarne il transito, quand’anche pedonale.Proprio all’inizio della strada, che diparte dietro la chiesetta di Bagnolo, troviamo infatti un primo cartello in marmo e caratteri in metallo che avvisa Villa Bifonica – divieto d’accesso.
Per quanti non avessero recepito un ulteriore messaggio è collocato dopo Villa Bifonica, quando la strada - che prosegue fino all’ex romitorio della Bifonica – è diventa oramai campereccia ma una catena la attraversa per tutta la sua larghezza col suo cartello penzolante che avverte proprietà privata. Altra vicenda curiosa riguarda la Via Vicinale della Ravanella – classificata anch'essa ad uso pubblico - per la quale il Comune di Impruneta aveva pubblicato un avviso di richiesta di declassificazione nel luglio scorso, da cui decorrevano i trenta giorni di tempo per i cittadini interessati per presentare le proprie osservazioni.
Con il declassamento infatti verrebbe eliminato il vincolo di “pubblico passaggio” su tale viabilità, per trasformarla a tutti gli effetti in viabilità ad esclusivo uso privato dei frontisti.Le osservazioni furono presentate, ma da allora non è dato sapere che esito abbiano avuto: all'Albo pretorio non risulta infatti pubblicato alcun provvedimento finale del Comune sulla vicenda. Da tempo Via vicinale della Ravanella era stata interdetta al pubblico passaggio per la presenza di cancellata e recinzione sia sul lato della Ravanella sia sul lato che si congiunge al ramo della Via di Riboia (attuale Via di Nizzano), come è stato segnalato più volte al Comune, da parte dei cittadini e dai Verdi per Impruneta.L'unica cosa certa è che nel silenzio del Comune, ad oggi, quel percorso dichiarato ad uso pubblico, resta … impercorribile. Proprio per salvare le strade di tutti riteniamo che il Comune non debba limitarsi a disegnare questa viabilità minore sulle cartine, ma debba soprattutto attuare le necessarie azioni di tutela, al fine di garantirne la fruibilità da parte della comunità”.
La fitta rete di viabilità minore (sia comunale che vicinale ad uso pubblico) che percorre il nostro territorio rappresenta un importante patrimonio della nostra comunità, la cui salvaguardia e conservazione è di fondamentale importanza per la realizzazione di una rete di “percorsi verdi” nel territorio comunale, recuperandoli in taluni casi anche da situazioni di degrado o da improprie limitazioni al pubblico passaggio.