“Una scelta deplorevole da parte del Governo quella di cancellare i finanziamenti destinati al Fondo contributi affitti”. Così Nicola Armentano, capogruppo Pd a Palazzo Vecchio, che su questo tema ha presentato una domanda di attualità all’assessora alla Casa Benedetta Albanese che ha risposto in aula criticando la scelta del Governo e chiedendone l'immediato ripristino. “Sono numeri importanti quelli relativi agli stanziamenti messi in campo per questo tipo di sostegno e che hanno visto un’escalation nel giro di due anni, a riprova di quanto il contributo fosse necessario: circa 2300 domande nel 2020, quasi 2900 nel 2021 e circa 3200 nel 2022, dati che ci raccontano un impegno e un’attenzione forte da parte del Comune su questo fronte, come ci ha illustrato in Consiglio l’assessore Albanese - continua Armentano – sottolineando quanto questa misura andasse a tutelare due target, gli affittuari così come i nuclei proprietari.
Senza il sostegno del Governo però i comuni saranno lasciati soli a fronteggiare esigenze dei cittadini sempre più importanti. In un contesto dove il bisogno di questo tipo di risposta è crescente manca del tutto l’attenzione del livello nazionale”.
“Cercheremo di mantenere alta l’attenzione su questo tema e continueremo a fare una battaglia politica, sollecitando anche un intervento di ANCI: la decisione assunta dall’esecutivo è del tutto sbagliata e fuori dalla realtà”, conclude Armentano.
REPLICA DEL CENTRODESTRA - "Il capogruppo Armentano non si agiti. Il governo Meloni che il PD accusa per lo stop al fondo affitti ha aumentato del 50% l'assegno unico, ha dato un mese in più di congedo parentale fruibile all'80% per i genitori di bimbi fino a 6 anni di età, ha messo in campo agevolazioni per l'acquisto della prima casa per giovani coppie. Ha ridotto l'Iva al 5% per i prodotti per la prima infanzia. Inoltre 500 milioni sono a disposizione per combattere il 'caro carrello'. E ancora: ha aumentato le pensioni minime, rivalutandole al 120% e confermato l'ape sociale e l'opzione donna". Lo dichiarano i consiglieri comunali di Fratelli d'Italia Alessandro Draghi e Jacopo Cellai.
"Presenteremo un atto – aggiungono i consiglieri – per chiedere che il contributo affitti da parte del Comune di Firenze sia versato direttamente al proprietario di casa e non all'affittuario, per evitare casi di abuso che si sono verificati non solo nella nostra città ma anche in altri comuni".