Norge, la nota band fiorentina da quasi vent’anni impegnata nel diffondere il verbo dei Led Zeppelin, ha avuto l’onore di dare inizio al ricco programma musicale estivo “A cielo aperto”, organizzato nella Cavea del Maggio musicale fiorentino da Le Nozze di Figaro. Un’emozione per Jacopo, Francesco, James,Luca e Alex.
Tanti nomi noti si esibiranno fino alla fine di luglio in questo spazio bellissimo, un tempio della musica sotto le stelle, con un’acustica davvero straordinaria.
Lo spettacolo di ieri sera, dove i Norge erano accompagnati dall’Orchestra Nuove Assonanze diretta dal maestro Stefano Maccagno non poteva che intitolarsi “Stairway to heaven”; come ha spiegato Jacopo Meille, voce della band, per due ragioni molto semplici: è il titolo del brano forse più famoso in assoluto dei Led Zeppelin, ma anche e soprattutto perché la Cavea dal punto di vista dei musicisti pare davvero una scalinata verso il paradiso, o sicuramente verso le stelle.
Tredici canzoni non solo tra le più note nel repertorio dei Led Zeppelin, quali Immigrant Song, Whole Lotta love e Babe, I’m gonna leave you, ma anche perle meno conosciute quali The Rain Song, Tangerine e Houses of the Holy, quest’ultima tra l’altro mai eseguita dagli Zeppelin stessi dal vivo, hanno avvolto il pubblico attraverso la loro forza e potenza, resa e anche potenziata dai Norge, impreziosita da un ricamo di note classiche, fatte da violini, arpa, fiati e da tutti gli elementi dell’orchestra, magistralmente guidati dal maestro Maccagno.
Ma anche una scommessa, incredibile pensare a priori che mescolare l’hard rock alla musica classica possa funzionare, possa incantare. Meille dopo il concerto “Bisogna essere irresponsabili per fare queste cose, bisogna riuscire a vedere oltre le difficoltà e gli imprevisti che una organizzare un concerto così può comportare. Ma a questa città piacciono le sfide, non solo ai musicisti, anche al le Nozze di Figaro. Sfida vinta, anche grazie ad un’orchestra incredibile, che mi ha emozionato, durante The Rain Song ero davvero commosso”.
Fotogallery di Francesca Cecconi