“Mettere insieme il doveroso e complicato lavoro portato avanti da una prestigiosa e moderna società come la Fiorentina e il rispetto dovuto alla più grande bandiera viola di tutti i tempi. A me, da sempre, piacciono le sfide complicate, difficili. Ecco, questa mattina quando ho letto l'intervista di Giancarlo Antognoni (nella quale l'unico 10 afferma “Feci gli onori di casa con Commisso. Ora storia definitivamente interrotta”) ho provato un evidente senso di tristezza e rammarico. Lungi da me voler intervenire sulle scelte della presidenza Commisso, imprenditore avveduto e dirigente calcistico lungimirante.
Giancarlo Antognoni, per Firenze, rappresenta non solo un campione nel rettangolo di gioco, ma anche un uomo innamorato della nostra città. Perché la sua esperienza, la sua conoscenza del calcio in generale, della maglia viola in particolar modo, può certamente risultare utile. Il mio è un invito da tifoso e amante del calcio. Mi auguro che, in un momento di così grande crescita per la Fiorentina, possano presto esserci i presupposti per riannodare quel filo e ritrovare uno spazio adeguato anche al nostro Campione del Mondo.
Anche perché, per i calciatori della Fiorentina interloquire con uno dei top player mondiali può essere una grande opportunità di crescita. Personale, umana e calcistica. Sabato 25 novembre sarò presente, insieme a Giancarlo, ad un evento di calcio e appunto cultura del calcio: la presentazione del libro “Luciano Spalletti, il vincente”, scritto da un Enzo Bucchioni. Una chiacchierata di sport, che si terrà alle 11 del mattino a Villa Mediceo Lorenese, nel piazzale del Poggio Imperiale, a Firenze. Oltre al sottoscritto, all'autore del libro e a Giancarlo Antognoni, ci sarà anche Matteo Marani, presidente della Lega Pro”.
Così afferma il senatore, Paolo Marcheschi, capogruppo per Fratelli d'Italia nella 7° commissione sport in Regione Toscana.