Al presidio organizzato contro la raccolta rifiuti porta a porta, alla presenza anche degli eletti della Regione, Consiglio Comunale e Quartiere 3 della Lega, hanno partecipato in massa i residenti del quartiere.
Alla base della protesta dei residenti vi è la sospensione della raccolta porta a porta dei rifiuti, sostituendola con l’installazione di cassonetti intelligenti che meglio si adattano al territorio di Sorgane.“Sorgane è un quartiere da ascoltare e rispettare – dichiarano i Consiglieri leghisti in una nota – i residenti chiedono con buonsenso di creare un servizio di raccolta rifiuti rispondente al territorio e la presenza di centinaia di loro il 6 Agosto dimostra quanto l’argomento sia sensibile.
Ci auguriamo che l’Amministrazione si dimostri intenzionata ad ascoltare quella che, oggi, si è dimostrata essere una protesta pacifica e costruttiva”.In seguito, i rappresentanti della Lega e una delegazione di residenti sono stati ricevuti dalla Presidente del Quartiere 3 Serena Perini. Dal confronto è emersa la volontà di approfondire le ragioni che spingono i residenti ad essere contrari alla modalità di raccolta decisa dall’amministrazione. È stato deciso inoltre di aggiornare la riunione al 10 di settembre per sapere definitivamente se l’Amministrazione ha intenzione di cambiare le modalità di raccolta così come richiesto dai cittadini oppure ritiene di proseguire per la sua strada.