La polizia municipale del reparto Q5 Rifredi è intervenuta per rintracciare i responsabili di due abbandoni illegali di rifiuti grazie alla collaborazione dei cittadini e degli Ispettori ambientali di Alia Spa.
Il primo fatto riguarda una strada defilata nella zona di via Pratese, dove sono stati abbandonati in strada molti cartoni, stecche di polistirolo e rifiuti plastici vari. Il trasgressore contava di farla franca aiutato dal giorno particolarmente caldo in un periodo di ferie, ma non aveva fatto i conti con un residente che, stanco dei continui abbandoni di rifiuti, si era appostato dietro le finestre annotando e fotografando la targa del furgone utilizzato dal trasgressore, un uomo residente a Campi Bisenzio, che - come poi riferito agli agenti -, si giustificava con la fretta e il caldo. L’uomo è stato multato per 160 euro.
Un altro caso è stato risolto con la collaborazione degli ispettori ambientali di Alia. Alcuni giorni fa gli ispettori si sono imbattuti in un rilevante abbandono di scarti di lavorazioni edili, tra cui imballaggi di pannelli, scatole di materiale elettrico ed altro materiale riconducibile a una ristrutturazione.Nel materiale abbandonato non vi era alcun riferimento od etichetta per poter risalire all'utilizzatore o al destinatario ma gli ispettori ambientali non si sono persi d'animo e la loro caparbietà è stata premiata quando, nel passare davanti ad un immobile in ristrutturazione che a prima vista non dava nessun indizio utile, alzando gli occhi hanno visto sull'impalcatura al terzo piano uno scatolone con lo stesso logo e marchio di quelli abbandonati ai cassonetti.Hanno documentato il tutto trovando anche altre scatole di cartone che recavano gli stessi loghi commerciali di quelli abbandonati e hanno contattato il reparto di Rifredi che ha provveduto alla verifica.
Il capocantiere, un italiano residente in un comune limitrofo, è stato così multato per 600 euro.