"Pochi minuti, per l'ennesimo rinvio che condanna Patrick Zaki a rimanere in stato di detenzione. Da quanto si legge sulla stampa si tratta di una richiesta che arriva direttamente dalla sua difesa, ma nel frattempo con l'Egitto continuano le relazioni commerciali da parte del nostro Paese, anche nell'ambito delle armi". Così Sinistra Progetto Comune - gruppi consiliari del Comune e dei cinque quartieri.
"Riteniamo importante l'attenzione costante presente sul nostro territorio, capace di fare pressioni sugli enti locali e la politica. Gli striscioni sono in Palazzo Vecchio e nelle sedi dei quartieri, così come ieri sono diverse le consigliere e i consiglieri che hanno raggiunto il presidio chiamato in piazza della Signoria, in corrispondenza con la manifestazione di Bologna.Ribadiamo come non sia sufficiente prendere posizione: dobbiamo fare ciò che ci è possibile concretamente, secondo le nostre possibilità e anche oltre, sfruttando la visibilità internazionale del nostro territorio e pretendendo dal livello nazionale di sfruttare ogni mezzo necessario per ottenere la sua libertà, anche intaccando interessi economici e anzi mettendo in discussione accordi decisamente imbarazzanti, come ci ricorda spesso la famiglia di Giulio Regeni".conclude SPC.