Elmetti, pettorine, scarponi e altri dispositivi antinfortunistici: così stamani, in occasione della Giornata dedicata alla Salute e sicurezza sul lavoro, delegati, Rls e sindacalisti di Cgil, Cisl e Uil hanno fatto un presidio a Firenze in piazza Bambini e bambine di Beslan, davanti alla Fortezza da Basso. Capitolo infortuni sul lavoro (dati Inail): nella provincia di Firenze sono aumentate da 10.202 a 10.396 le denunce di infortuni sul lavoro tra 2015 e 2016. Gli incidenti mortali nel fiorentino sono calati: dai 18 nel 2015 si passa ai 9 del 2016.
In Toscana gli infortuni mortali sono stati 81 nel 2013, 80 nel 2014, 119 nel 2015, 72 nel 2016. Le denunce di infortuni sono state 54.940 nel 2013, 52.664 nel 2014, 50.948 nel 2015, 49.821 nel 2016. Nei primi due mesi del 2017, in Toscana ci sono stati sette infortuni mortali (6 nello stesso periodo del 2016) e 7.262 denunce d’infortunio (7.685 nello stesso periodo del 2016), duemila delle quali a Firenze, segue Pisa con 848. I sindacati temono che le denunce che partono siano minori rispetto al reale fenomeno.
Malattie professionali (dati Inail): in Toscana nei primi due mesi del 2017 ci sono state 1.255 denunce (nello stesso periodo dell’anno scorso furono 1.141): circa mille di queste nel settore industria-servizi, 189 in agricoltura. La provincia più colpita è Pisa (196): Firenze ad ora è a quota 97 (nei primi due mesi dell’anno scorso furono 77). Sempre nei primi due mesi di quest’anno, le malattie professionali più denunciate in Toscana sono del sistema osteomuscolare e del tessuto connettivo (590), seguite da quelle del sistema nervoso (130), da quelle dell’orecchio (53), dai tumori (32), dalle patologie del sistema respiratorio (28).
Il presidio per sensibilizzare e tenere alta l'attenzione sul valore del lavoro in sicurezza, sul ruolo degli organi competenti, sul valore del lavoro dei rappresentanti dei lavoratori, sull’attenzione verso la percezione dei rischi e dei pericoli. “Cultura della sicurezza e delle prevenzione vuol dire rispettare il diritto a un ambiente di lavoro sicuro e salubre a tutti i livelli. Per realizzarlo, datori di lavoro e lavoratori devono impegnarsi a mantenere i compiti di ognuno, accordando la massima priorità al principio di prevenzione”, hanno detto i sindacati.
Il tema scelto quest’anno per la Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro è “Salute e sicurezza nell’utilizzo di prodotti chimici sul lavoro”. Le sostanze chimiche sono fondamentali nella vita moderna e continueranno ad essere prodotte e utilizzate sui luoghi di lavoro. “L’azione concertata dei governi, dei datori di lavori, dei lavoratori e delle loro organizzazioni può promuovere la gestione razionale dei prodotti chimici e realizzare un equilibrio adeguato tra i vantaggi che rappresentano le sostanze chimiche e le misure preventive e di controllo degli effetti indesiderati sui lavoratori, sulla popolazione e sull’ambiente”, hanno aggiunto i sindacati.