SAN CASCIANO – BARBERINO TAVARNELLE, 30 ottobre 2019. Al via una campagna di manutenzione straordinaria caratterizzata da tagli selettivi per la sicurezza idraulica nei territori del Chianti. Parte dai comuni di San Casciano e Barberino Tavarnelle il piano straordinario cofinanziato dalla Regione Toscana e dal Ministero dell'Ambiente che, oltre alla Pesa, per il Consorzio di Bonifica Medio Valdarno, interesserà i torrenti Greve, Ema, Orme, Ombrone Pistoiese ed Elsa.
Con un investimento pari a circa 150 mila euro il Consorzio ha avviato un importantissimo intervento di controllo della vegetazione arborea lungo il torrente Pesa per un tratto di quasi 10 km, dalla località Ponterotto, nel Comune di San Casciano, fino all'abitato di Sambuca nel Comune di Barberino Tavarnelle.
Sono lavori finalizzati al taglio selettivo e al diradamento della fascia riparia con l'intento di rimuovere le piante cresciute eccessivamente all’interno dell'alveo. Tale operazione riduce il rischio di una movimentazione delle piante, che possono essere secche o a fine ciclo vitale, in caso di piena con conseguenti possibilità di accumulo e ostruzione delle acque. L'obiettivo è quello di operare una riqualificazione delle specie presenti privilegiando le piante non autoctone e di minor pregio a vantaggio delle essenze tipiche locali e maggiormente pregiate.
“La sicurezza del nostro territorio è una priorità assoluta – dichiarano i sindaci Roberto Ciappi e David Baroncelli – rendere il luogo in cui viviamo meno vulnerabile e capace di prevenire il rischio è l’intento che ormai da anni stiamo portando avanti in maniera concreta grazie all’importante sinergia con il Consorzio di Bonifica. La molteplicità di interventi e strategie, anche innovativi, che comprende tra gli altri la pulizia degli alvei, la sistemazione delle sponde, la manutenzione incidentale puntuale, gli sfalci selettivi per la rimozione delle piante cadute lungo i tratti della Pesa, è funzionale a garantire efficienza nel reticolo idraulico e più in generale a rafforzare la resilienza del territorio, ovvero alla capacità di far fronte alle situazioni difficili e di emergenza. La professionalità impiegata per la sicurezza dei fiumi del Chianti è un’importantissima forma di prevenzione al dissesto idrogeologico e di contrasto al rischio idraulico”.
I tagli sono al momento in corso nel tratto tra Ponterotto e Bargino per poi risalire verso monte; in molti casi gli abbattimenti serviranno anche a scongiurare eventuali interferenze con la rete dei servizi o con infrastrutture strategiche come il raccordo autostradale Firenze-Siena, l'Autopalio sotto i cui viadotti gli operatori consortili sono a lavoro proprio in questi giorni.
“Il Consorzio si muove sempre alla ricerca di un difficile ma virtuoso equilibrio tra la completa naturalità e la necessaria gestione del corso d'acqua ai fini della sicurezza idraulica - spiega il Presidente del Consorzio Marco Bottino - questa campagna promossa da Regione e Ministero ha proprio questo obiettivo: restituire alla Toscana corsi d'acqua collinari naturali ma curati attraverso l’attuazione di interventi che daranno risultati positivi nel tempo in termini di qualità arborea e paesaggistica, oltre che ovviamente di minore rischio idraulico”.