“L’ultimo bilancio di previsione di questa giunta è un bilancio solido e fra le pieghe dei numeri parla di una città che funziona e di un Comune che investe tantissimo in welfare, cultura, scuola, sport, verde pubblico, sicurezza, mobilità sostenibile e sui servizi alla persona”. L’assessore al bilancio Giovanni Bettarini ha presentato così in consiglio comunale il bilancio di previsione 2024/2026, dando il via al dibattito.
“Nel bilancio abbiamo la realizzazione di nuove scuole, nuove linee tranviarie, nuove infrastrutture sportive, nuovi alloggi Erp: c’è una forte attenzione al welfare e ai problemi del momento, come la sicurezza, sulla quale investiamo 4 milioni in più. Il tutto senza aumentare tasse e tariffe comunali, la maggior parte delle quali hanno canoni molto bassi e bloccati da oltre un decennio. Mettiamo però anche quest’anno particolare impegno nella lotta all’evasione dalla quale si prevede di recuperare nel 2024 oltre 32 milioni” ha proseguito Bettarini.
“Riusciamo a fare tutto questo perché negli anni questa amministrazione ha affrontato tutte le sfide che la città ci ha posto. Solo per fare alcuni esempi: ad inizio del primo mandato di Dario Nardella si stava registrando un forte e incontrollato aumento del food ed abbiamo ideato il regolamento Unesco, primi in Italia, che di fatto ha bloccato l’apertura di nuovi bar e ristoranti, possibile adesso in centro storico solo se si prende una licenza già esistente. Abbiamo portato avanti e completato due nuove linee tranviarie, lavoriamo per realizzarne altre e rendere ancora più moderna e sostenibile la città.
Abbiamo fatto scuole nuove e modernissime come la scuola Dino Compagni o la Don Milani, nuove palestre e nuovi impianti sportivi come la nuova Palestra di Boxe in via Rocca Tedalda. Tra un mese partono i lavori della piscina di San Bartolo a Cintoia, un’opera attesa da vent’anni che finalmente dà una risposta concreta con una struttura molto richiesta. Un’altra opera è la palestra di via Gemignani nel Quartiere 5 per la quale sono già partiti i lavori, così come la palestra di via del Mezzetta nel Quartiere 2, anche per questa sono partiti i lavori.
Sono entrambe interventi molto attesi dai cittadini e dagli studenti”.
“Bisogna ricordare anche i 6 milioni e mezzo di investimenti che sono stati fatti grazie ai fondi REACT sull’ efficientamento energetico degli impianti sportivi. L’importanza di questi investimenti è il ritorno nel futuro che avremo come risparmio sia per il Comune sia per le società sportive; un risparmio che diventerà strutturale. Per controllare la città da 150 telecamere del 2014 e siamo oggi a 1700, stiamo investendo moltissimo in sicurezza per rispondere alle nuove necessità. Sulla sicurezza abbiamo deciso di introdurre anche delle misure innovative rispetto a quelle che sono in campo: con il Progetto Negozi Sicuri mettiamo a disposizione 800.000 € insieme alla Camera di Commercio per garantire gli investimenti sulle strutture dei negozi danneggiati o che vogliono prevenire in termini di sicurezza.
Altri 400.000 € sono destinati alle guardie giurate notturne che grazie alla collaborazione dei Centri Commerciali Naturali sorveglieranno i negozi della città. Abbiamo installato lampioni a led su tutta la rete pubblica per migliorare la sostenibilità e contenere le spese. Consentitemi una puntualizzazione su questo aspetto: in questi anni abbiamo sostituito i lampioni ad incandescenza con lampioni a LED nel 95% dei casi - a Firenze abbiamo 49.500 punti luce – e sono stati cambiati anche tutti i 3900 semafori, che oggi, sono a LED.
Il risparmio è molto forte e interessante anche sapere come è stato fatto questo investimento: è costato complessivamente 8 milioni di euro; questi 8 milioni di euro sono stati presi 7 milioni con i fondi del Pon metro e 1 milione con risorse dirette dell’amministrazione. Se considerate che abbiamo un risparmio tra i 2 milioni e mezzo e i 3 milioni l’anno, sono circa 14 milioni in una consigliatura di risparmio, capita l’importanza sia da un punto di vista di sicurezza e di vivibilità della città sia da un punto di vista di sostenibilità sia da un punto di vista di risparmio di questo investimento.
Potrei continuare a lungo, perché moltissimi sono gli interventi fatti dal sindaco Nardella in questi dieci anni sulla città, e molti quelli che vengono impostati con questo bilancio che vi presento oggi. Cito solo, perché è davvero una cosa importante che stiamo portando a termine, il servizio di mensa scolastica che stiamo internalizzando e il blocco degli affitti turistici brevi in centro”.
Bettarini ha poi proseguito: “Abbiamo in questi anni intercettato tantissime risorse dall’Europa, abbiamo investimenti finanziati con il Pnrr da un miliardo e 60 milioni di euro, che diventano 1.649.000.000 di euro se consideriamo tutti gli investimenti in corso provenienti da vari fonti di finanziamento; abbiamo lavorato per il rafforzamento dei servizi ai cittadini e per aumentare la qualità della vita. Per la prima volta da molti anni abbiamo un Governo che per fare tornare i suoi conti ha proceduto con tagli lineari agli Enti Locali.
Il taglio di 200 milioni ha voluto dire per il nostro Comune 3 milioni tagliati. A questo si aggiungono i 30 milioni che sono stati levati alla tramvia, i 2 milioni all’Istituto degli Innocenti, i 55 milioni di euro di finanziamenti dello Stadio, che a Firenze sono stati levati mentre invece a Venezia sono stati sì, primati tolti, ma poi restituiti. Il bilancio di previsione per questo anno è in scia con quelli precedenti del sindaco Nardella ed ha un forte impegno sugli investimenti molti dei quali in dirittura di arrivo.
Questo bilancio di previsione che è il migliore di questi 10 anni perché dà l’idea complessiva del progetto di città che abbiamo, moderna, sostenibile, vivibile, il tutto senza toccare le tasse e le tariffe ai fiorentini, molte delle quali bloccate da oltre un decennio e fra le più basse d’Italia. Nessun fiorentino paga nulla in più ma abbiamo invece aumentato l’imposta di soggiorno che pagano i turisti che visitano Firenze”. “Con questo bilancio consolidiamo le basi che la nostra Amministrazione ha gettato in questi anni – ha spiegato ancora l’assessore Bettarini – e puntiamo al record di recupero sull’evasione fiscale, 32 milioni di euro che abbiamo a bilancio nel 2024.
Un capitolo davvero importante è dedicato alla sicurezza, con 4 milioni di euro in più portando da 67 a 71 i milioni di euro la spesa”.
IL BILANCIO IN DETTAGLIO
Gli investimenti
Anche per il 2024 il più importante capitolo del bilancio di previsione è dedicato agli investimenti: sono previsti quasi 500 milioni di nuovi investimenti nel 2024 tra cui spiccano oltre 160 milioni per interventi nel settore sportivo, oltre 18 milioni in edilizia residenziale pubblica, oltre 186 milioni nel trasporto pubblico locale, oltre 7 milioni in interventi per politiche sociali e famiglia.
Tasse e tariffe
Nel 2024 si confermano invariate e fra le più basse d’Italia le aliquote dell’addizionale Irpef, ferme da 12 anni allo 0% sotto i 25mila euro di reddito e allo 0,2% sopra i 25mila euro di reddito (se fosse applicata l’aliquota media nazionale il gettito sarebbe di oltre 45 milioni di euro in più ogni anno, che invece non vengono chiesti ai fiorentini). Invariati anche la tariffa dei servizi sportivi e il prezzo di ingresso dei musei civici, delle mense scolastiche, dei servizi educativi e la gratuità delle scuole dell’infanzia.
Invariate le tariffe ordinarie del ‘canone suolo pubblico’ e tutte le aliquote Imu, ferme dal 2012, con il mantenimento delle agevolazioni già in essere come quella destinata agli immobili locati a canone concordato. A queste agevolazioni viene aggiunta quest’anno con questo bilancio l’azzeramento ( con il meccanismo del rimborso) dell’Imu seconda casa ai proprietari di appartamenti che si trovano in area Unesco che rinunciano agli affitti turistici brevi per passare a locazioni di medio e lungo termine.
Una misura inserita per incentivare comportamenti virtuosi a favore della residenza in centro che si affianca alle altre già prese.
Imposta di soggiorno
L’imposta di soggiorno, a totale carico dei turisti per le prime 7 notti di soggiorno in città, ha una previsione di incasso per il 2024 di 77milioni, (a fronte di un incasso nel 2023 di circa 71 milioni). Restano tutte le esenzioni (cioè per i portatori di handicap e i loro accompagnatori, per i minori di 12 anni, per le forze dell’ordine, per chi assiste i degenti presso le strutture sanitarie, per i pazienti in day hospital, per gli studenti universitari, la protezione civile e vigili del fuoco in servizio, oltre ai dipendenti delle strutture ricettive). L'imposta di soggiorno sarà dedicata per oltre 35 milioni al contributo trasporto pubblico locale, per 8,4 milioni in manutenzione del verde, 3,2 milioni alla manutenzione del patrimonio storico ,15 milioni ai servizi museali e la rimanente parte per eventi e servizi in ambito culturale.