(DIRE) Roma, 30 lug. - In Italia, nel periodo gennaio-giugno, cresce del 12% rispetto al 2018 il tax free shopping, mentre il valore medio dello scontrino, ora a 950 euro, ha fatto registrare un +9%. È quanto emerso dal rapporto prodotto nato nell'ambito del progetto di Federturismo Confindustria in collaborazione con Global Blue presentato nel corso del convegno 'Le nuove sfide del turismo italiano' organizzato dall'Osservatorio parlamentare per il Turismo che si è svolto questa mattina a Roma nella sala Zuccari del Senato. "Un progetto che attraverso un'analisi periodica dei nostri dati mostrerà la ripartizione dei flussi turistici nel Paese, che resta una delle mete di viaggio predilette dai viaggiatori extra Ue", ha commentato Stefano Rizzi, country manager di Global Blue Italia.
Approfondendo i dati emerge come l'area del Nord Italia abbia trainato il tax free shopping con un peso del 59% sul totale seguita dal Centro con il 39% e infine dalla regioni del Sud e Isole con il 2%.
Guardando invece alle nazionalità, sempre nel primo semestre 2019, i cinesi si sono confermati primi in Italia per acquisti tax free con uno scontrino medio di 1.167 euro che equivale al 29% del totale. A seguire i russi, 11% del totale, e gli statunitensi con il 10% del totale. Gli americani hanno fatto registrare un aumento del numero di acquisti tax free del 23%; significativo anche l'incremento dei viaggiatori provenienti dai Paesi del Golfo, con un +51%, seppur ancora in presenza minoritaria nel nostro Paese rappresentando solo il 5% del totale.
Meta di shopping tax free resta Milano, con il 36% del totale degli acquisti dei viaggiatori internazionali registrati a livello nazionale, seguita da Roma, 21%, Firenze, 10%, e Venezia con il 6%. Tutte queste destinazioni sono arrivate insieme a coprire il 73% del totale italiano delle vendite tax free, facendo registrare aumenti a doppia cifra: si va dal +16% di Venezia al +10% di Roma e Firenze passando per il +12% del capoluogo lombardo.