La Fiorentina coglie la settima vittoria consecutiva contro un buon Como. Una partita piacevole senza un ossessivo possesso palla, con molte ripartenze e giocate verticali. Una gara spettacolare che ha visto prevalere meritatamente una Fiorentina che ha saputo colpire due volte ed è riuscita a contenere con attenzione le incursioni dei comaschi.
La partita si caratterizza subito per una grande aggressività dei viola. La squadra di Palladino prova a penetrare centralmente il Como che riesce a chiudere le linee di passaggio e a ripartire, spesso con Nico Paz., La prima occasione della partita è per la Fiorentina.
Gosens scende sulla sinistra e mette al centro per Beltran, che non trova la sfera per un soffio. Il Como reagisce con Cutrone ma il suo tiro è parato agevolmente da De Gea.
Al 19' i viola trovano il vantaggio: Beltran appoggia ad Adli, che batte Audero con un tiro potente da fuori area. Sul finale di tempo la squadra di Palladino sfiora il raddoppio con Kean, che non trova fortuna di testa, mentre è ancora una volta Cutrone il più pericoloso dei suoi che su un bell’assist di Nico Paz calcia alto al volo.
Nella ripresa i lombardi tornano in campo determinati, alzano il pressing e creano occasioni, con la difesa della Fiorentina in affanno. Ci pensa De Gea a tenere a galla i suoi: il portiere spagnolo si supera con un doppio intervento, prima su Goldaniga e poi sul tap-in di Dossena, respinto con un gran riflesso da terra.
I viola prendono fiato dopo il pericolo scampato e provano ad addormentare il match con il palleggio. Al 23′ arriva il raddoppio della Fiorentina: Sottil scende sulla sinistra e mette al centro per Kean, che infila Audero con un bel tocco di prima, per il suo nono gol in campionato.
Pochi minuti dopo i viola potrebbero segnare ancora , ma Ikoné tira alto dopo una bella azione personale.
Nel finale De Gea è ancora protagonista su una conclusione di Verdi, mentre Ikoné conferma i suoi problemi in fase realizzativa facendosi ipnotizzare da Audero in uscita. Nel secondo dei 5′ di recupero viene espulso Dossena per fallo di reazione. La partita finisce senza ulteriori emozioni. La Fiorentina è nelle parti alte della classifica e si prepara ad affrontare l'Inter in campionato, senza trascurare la gara di giovedì in Conference.
Raffaele Palladino, allenatore della Fiorentina, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la vittoria in campionato col Como. Queste le sue dichiarazioni:
“La squadra ha due cose fondamentali: motivazioni e valori. Vogliono sempre crescere, negli allenamenti e nelle partite, in più questo è un gruppo con grandi valori umani, è bellissimo allenare questa squadra, sono molto soddisfatto di quanto stanno facendo. Non era facile dopo la sosta, perché dopo tante vittorie e tanti complimenti a volte si pensa di essere più bravi di quello che si è, perdendo un po’ la dimensione. Le partite in Serie A non sono mai facili. Noi siamo Beltran che rincorre i centrocampisti e difende come un difensore, anche se non segna. Siamo Sottil che quando entra fa la differenza, siamo De Gea che para come un ragazzo di 20 anni. Potrei citarli tutti. Siamo questi: continuiamo così, non abbiamo ancora fatto nulla.
C’è la consapevolezza che si attacca e si difende insieme. Mi piace quello che si è creato nello spogliatoio, bisogna continuare così. Oggi vanno fatti i complimenti al Como: non è stata una bella partita tecnicamente, ma abbiamo affrontato una squadra viva, che ci ha messo in difficoltà. Siamo contenti di aver vinto questa partita, di aver dato continuità, di aver fatto il quinto clean sheet fuori casa. Ci tengo a dedicare questa vittoria al nostro presidente, domani è il suo compleanno. E la dedichiamo anche ai nostri tifosi, che oggi ci hanno seguito e sono l’uomo in più per noi”.
“Oggi Moise non ha fatto la sua miglior partita a livello tecnico, ma lui lo sa, me l’ha già detto. Però ovviamente si guarda al gol dell’attaccante, io non guardo solo quello. Con Moise è stato fatto un grande lavoro, soprattutto in campo, ma il grande merito è suo. E’ arrivato fin dal primo giorno con grande voglia, lui non era abituato a fare corse lunghe e si è messo a disposizione. Ha sofferto tanto, ora sta raccogliendo i frutti. Sono felice, può e deve continuare a crescere”.
Como-Fiorentina 0-2
Como (4-2-3-1): Audero; Goldaniga, Dossena, Barba (79' Jack), Alberto Moreno; Da Cunha (86' Braunoder), Engelhardt (79' Verdi); Fadera (79' Belotti), Paz, Sala (46' Iovine); Cutrone. Allenatore: Fabregas.
Fiorentina (4-2-3-1): De Gea; Dodò (81' Kayode), Comuzzo, Ranieri (81' Pongracic), Gosens; Adli, Cataldi (56' Sottil); Colpani (66' Martinez Quarta), Beltran (66' Ikoné), Bove; Kean. Allenatore: Palladino.
Arbitro: Marchetti di Ostia Lido
Marcatori: 19' Adli (Fio), 68' Kean (Fio)
Note: ammoniti Nico Paz, Beltran, Dossena. Espulsioni: Dossena