Tutti in piedi all'uscita del capitano al minuto 70. Applausi per Guberti: anima di un Siena spavaldo, contentrato ed affamato con un tridente offensivo reale lusso per la categoria: Caccavallo, Guberti e Varela (doppietta per lui) danno il senso di una superiorità che il punteggio finale riconosce.
La Vis Pesaro si ferma ad un primo tempo in cui non è stata mai doma: poi, complice l'inferiorità numerica, è solo Siena.
Riavvolgiamo il nastro e raccontiamolo questo esordio da ricordare.
Gilardino deve far fronte a diverse assenze. 4-3-3 solito con novità nei nomi. Davanti a Lanni, Terigi e Milesi sono i centrali. Mora e Farcas presidiano le fasce. Acquadro fa il maestro d'orchestra con Bani e Cardoselli ai suoi lati. Il tridente è quello delle meraviglie già citato.
Pronti via e bianconeri avanti. In tribuna qualcuno non ha ancora preso posto mentre Cardoselli premia un pallone che viaggia da sinistra per bucare la rete. Esplode il Franchi con il centrocampista che festeggia con una gioia incontenibile. È il momento migliore per i ragazzi di Gilardino che imperversano con il tridente rapido. Il raddoppio arriva naturale. Guberti rincorre, con la motivazione di un ragazzino, un pallone che sta per finire sul fondo. Pennellata al centro per Varela che finta il tiro e poi trafigge l'incolpevole Farroni. 2-0 e contesa in salita per gli ospiti che, a dire il vero, non si abbattono e reagiscono.
Doppia chiara occasione di marca biancorossa: entrambe sprecate. Sul finire del tempo, Guberti, ancora lui, mette il turbo e costringe al fallo Gavazzi: secondo giallo e Vis Pesaro in 10.
Nella seconda frazione arriva la parola fine: al 16' Varela riceve da sinistra e piazza un destro che si adagia nel sacco 3-0. C'è solo il tempo per un buon intervento di Lanni e per l'esordio di Paloschi. Poi girandola delle sostituzioni.
C'è solo il tempo dei cori dalla curva: i tifosi cantano. Un esordio così era solo nei sogni. Tridente e serata "meraviglia".
Il lunedì di domani sarà speciale.