Il finale infiammato non basta ad un Siena che va vicinissimo al vantaggio solo al crepuscolo di un match povero di emozioni e contenuti tecnici.
Padalino le prova tutte ma la sia squadra va vicinissima al bersaglio solo in un paio di occasioni. Guberti chiede un rigore per un presunto tocco di mano. Poi poco altro dunque troppo poco. Riavvolgiamo il nastro.
Per la decima di ritorno, si gioca davanti a 2100 spettatori. 190 sono i paganti di cui 69 biglietti venduti per il settore ospiti. Temperatura rigida allo stadio Franchi: è una domenica di pieno inverno carnevalesco.
Padalino, che non vuole scherzi, cerca la vittoria dopo gli ultimi 2 ko lontano dalle mura amiche. La Viterbese insegue punti preziosi in chiave salvezza.
Primo tempo avarissimo di occasioni: le due compagini si studiano senza affondare il colpo. Più voglia di non prenderle che desiderio di darle.
Chi si aspetta una seconda frazione diversa viene smentito da un match che racconta davvero poco. La girandola di sostituzioni non serve a smuovere le acque e la contesa si avvia verso un noioso tramonto. Al 89' la scossa: occasionissima bianconera con Favalli e Paloschi. La difesa degli ospiti si salva. Sul seguente angolo il Siena chiede un rigore per un tocco di mano in area: l'arbitro dice che si può proseguire. Al 92' ci prova Disanto: grande risposta di Fumagalli.
Finisce così. Le due compagini muovono la classifica. Nulla di più.
la foto è della pagina Facebook di Acn Siena