L´Empoli ha in mano il secondo match ball per salire direttamente in Serie A dodici mesi dopo la discesa in B. Sarebbe la sesta promozione azzurra in massima divisione dopo quelle del 1985/86, 1996/97, 2001/02, 2004/05 e 2013/14.
Una vittoria e l’impresa sarà portata a termine. Empoli a un passo dalla promozione matematica in Serie A: bastano tre punti nella sfida di domani contro il Novara per tornare subito tra le grandi. Il pronostico è più che favorevole per la squadra di Andreazzoli, anche in ragione di una media interna invidiabile: non perde in casa dallo scorso settembre e da allora in 16 turni in casa ha ottenuto 11 vittorie e cinque pareggi. L´Empoli ha in corso la striscia positiva record stagionale: gli azzurri arrivano da 23 turni utili consecutivi, con 16 successi e 7 pareggi, ed ultimo k.o. datato 11 novembre scorso, 1-2 a Vercelli.
L'Empoli dei record potrebbe essere promosso in serie A segnando la rete numero 1000 della sua storia in serie B, dopo aver segnato a Cesena – per altro – la rete numero 1000 della Lega B 2017/18 con Bennacer.
Il tecnico azzurro Aurelio Andreazzoli ha parlato in conferenza nella sala stampa Antonio Bassi dello stadio Castellani in vista della gara di domani con il Novara."Siamo contenti del risultato che abbiamo lottato e conseguito a Frosinone – ha dichiarato il tecnico azzurro -, abbiamo festeggiato, ci siamo risposati ma subito dopo abbiamo riattaccato la spina perché ci attende una gara molto difficile. Affrontiamo un Novara che giocherà una gara importantissima: siamo consapevoli di questo, come sappiamo bene quanto ogni gara abbia delle difficoltà e noi dobbiamo affrontarla con la giusta ansia, come sempre stato prima di ogni appuntamento di questo campionato.
E domani in particolar modo, sapendo quanto è importante il valore del risultato"."Non credo che la squadra si senta già arrivata – ha proseguito Andreazzoli -, i ragazzi hanno sempre dimostrato di essere sempre concentrati e sul pezzo e soprattutto hanno una capacità di passare da momenti di svago a quelli di concentrazione massima in pochissimi attimi. E questa è una componente che ci lascia in qualche modo tranquilli, con la squadra che ha sempre dimostrato serietà e professionalità, come abbiamo più volte detto e che mi fa piacere rimarcare. "Sono soddisfatto di quello che ho fatto e che ci sia stato un apprezzamento generale del mio lavoro– ha concluso il tecnico azzurro -.
Ero convinto di poter incidere sulla squadra come successo ed ero convinto di poterlo fare in breve tempo e soprattutto ho verificato che quello che dicevo e pensavo non erano chiacchiere ma dati di fatti. Sono felice che il riscontro che abbiamo avuto per quanto proposto è stato benevolo e sono felice che tutti abbiamo apprezzato, addetti i lavori e anche quelli non direttamente coinvolti nelle nostre vicende. Se al bel gioco si abbinano i risultati allora la soddisfazione è maggiore anche perché sappiamo di aver fatto divertire chi ci guarda e aver abbinato l´aspetto estrico a quello puramente numerico.
Il traguardo che ci si prospetta davanti lo considero come il completamento di un lavoro per cui sono stato chiamato tempo fa. Quando questo sarà terminato, speriamo domani, ci lasceremo andare a tante altre considerazioni: ad oggi non vediamo l´ora che arrivi domani e di poter scendere in campo, sperando di trasformare l´attesa di oggi in felicità. Un fioretto in caso di promozione? Ho un calendario molto fitto tra montagna e bicicletta, ma i miei amici stanno organizzando un Massa-Empoli e ritorno in bici.
Il percorso? Non lo decido io ma pedalo"