L’ultima volta allo stadio Atleti Azzurri d’Italia l’Empoli era uscito vittorioso.
Le due squadre giocavano nella cadetteria 2010/2011 e la 36esima giornata terminò col punteggio di 2-1 per gli azzurri. Marcatori per i toscani Mchedlidze e Soriano, per i lombardi Doni sul calcio di rigore.
Ed oggi pomeriggio il risultato della sfida valida per la 32esima giornata di Serie A era proprio sul 2-1 al minuto 93. Per gli uomini di Sarri i tre punti sembravano in tasca ma Sepe, con un intervento goffo, regalava un angolo ai padroni di casa che, qualche istante dopo, Denis trasformava in oro con un colpo di testa che fissava il 2-2 finale.
L’Empoli era andato in vantaggio nel primo tempo con Saponara (il migliore in campo fra gli azzurri). Ma non c’era stato il tempo di esultare, perché nel giro di due minuti Gomez aveva siglato l’1-1. Nella ripresa il 2-1 di Maccarone e, poi, il già descritto colpo di testa vincente di Denis.
Purtroppo ci sarebbe da registrare, al rientro dei giocatori negli spogliatoi, uno scontro fra Denis e Tonelli (ma dalla ricostruzione di Maccarone ai microfoni di Mediaset Premium sembrerebbe coinvolto anche il centrocampista orobico Cigarini), con il difensore dei toscani che avrebbe il naso fratturato.
Aggiornamento sul post-gara.
Il capitano Maccarone ha poi raccontato di aver ricevuto una telefonata da Cigarini in cui il centrocampista dell’Atalanta spiegava la propria estraneità all’accaduto. Insomma, il giocatore orobico avrebbe seguito il compagno di squadra per capire cosa stesse succedendo. Come avrebbe fatto il capitano di qualsiasi altro team.
Ma perché Denis avrebbe agito come raccontato da giocatori e dirigenti empolesi?
Come riportano diversi organi d’informazione, il direttore generale dell'Atalanta ha parlato di un diverbio fra il difensore e l’attaccante, con il giocatore dell’Empoli che – sempre secondo la ricostruzione fatta da Marino – al rientro negli spogliatoi avrebbe minacciato Denis e la sua famiglia.
