Alla fine, dopo interminabili giornate di confusione e travaglio, i Grandi Elettori hanno a larghissima maggioranza eletto il Presidente Mattarella, chiamandolo ad impegnarsi per un secondo mandato. E' un segnale di stabilità e affidabilità, consentendo al Governo Draghi di proseguire nell’azione di governo.
In Parlamento in seduta comune, i voti per Mattarella sono stati 759. Per essere eletti era necessario raggiungere un quorum di 505 voti.
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"L’elezione di Sergio Mattarella è un risultato di straordinaria importanza per l’Italia e gli italiani. E’ stato un onore poter far parte dei Grandi elettori che con il loro voto hanno contribuito alla rielezione di un presidente che per i prossimi sette anni garantirà da un lato l’equilibrio dei poteri dello Stato e dall’altro un rapporto serio, corretto e di grande autorevolezza nei confronti di tutti i cittadini". Così il presidente della Toscana Eugenio Giani saluta l'elezione di Sergio Mattarella a presidente della Repubblica italiana, come risultato dell'ottava votazione dell'Aula di Montecitorio.
"Devo dire - continua Giani - che mi ha fatto molto piacere, nell’incontro che ho avuto con lui nel pomeriggio insieme agli altri presidenti di Regione, rivedere sul suo volto lo stesso sorriso di quando ad ottobre ci siamo incontrati nel parco di San Rossore. In quell’occasione gli espressi la mia volontà di votarlo di nuovo ed oggi gliel’ho ripetuto. Sorridendo mi ha risposto che immaginava fosse un altro il suo compito, ma che era pronto a dare nuovamente la sua disponibilità nel momento in cui gli veniva chiesto. Rivolgo quindi a Sergio Mattarella i migliori auguri per il prossimo settennato. Credo che con la sua elezione l’Italia possa guardare con fiducia al futuro".
"E mentre celebro la sua elezione - conclude il presidente Giani - ricordo che proprio questa mattina un altro grande politico molto legato alla Toscana, Giuliano Amato, è stato eletto presidente della Corte Costituzionale. Questo mi porta ad una riflessione finale. Il nostro Paese è guidato da Sergio Mattarella come presidente della Repubblica; da Mario Draghi, figura di straordinaria competenza e autorevolezza anche a livello internazionale, come presidente del Consiglio; da Giuliano Amato, come garante dei principi costituzionali e delle leggi che ad essi devono sempre far riferimento. Credo che si debba essere orgogliosi di queste tre grandi figure istituzionali, che svolgeranno la loro funzione nell’interesse dell’Italia e degli italiani.
"Ancora una volta Sergio Mattarella si è confermato un grande italiano, un uomo che ama il nostro Paese. A lui va la nostra sincera gratitudine per essersi nuovamente messo a disposizione in questo momento cruciale per l'Italia. Al Presidente i più sinceri auguri di buon lavoro". Il sindaco Matteo Biffoni, Presidente Anci Toscana, rivolge i propri auguri al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ricordando la sua vicinanza ai sindaci e ai cittadini: "Anche nell'ultima Assemblea Anci con le sue parole il Presidente ha mostrato molto realismo e vicinanza ai sindaci italiani. Già nel 2019 all'Assemblea Anci di Arezzo ebbi l'onore di poter rappresentare al Presidente le necessità delle nostre comunità e del lavoro quotidiano dei sindaci per fare crescere le nostre città".
"In questo momento in cui dobbiamo ancora superare la pandemia, la ripresa economica sta facendo i conti con l'ostacolo del caro energia e stiamo affrontando i progetti del Pnrr, la disponibilità del Presidente della Repubblica è particolarmente da apprezzare - continua Biffoni -. Dobbiamo lavorare presto e bene per la ripresa del Paese e delle nostre comunità, la massima stabilità politica è un fattore fondamentale. Da cittadino e da sindaco, buon lavoro Presidente e grazie per aver anteposto ancora una volta il bene dell'Italia".
"Ringraziamo Matteo Salvini per il grande lavoro profuso per giungere ad una soluzione nell'interesse dell'Italia e ci associamo al suo grazie al Presidente Mattarella per aver accettato la richiesta di ricandidarsi". Lo sostiene il commissario della Lega Toscana l'onorevole Mario Lolini, a nome di tutti i rappresentanti istituzionali e militanti del Carroccio regionale, al termine della giornata che ha portato alla decisione di confermare Sergio Mattarella alla presidenza della Repubblica.
"Sono state giornate dure in cui il nostro segretario ha cercato di essere sempre propositivo e recettivo. La scelta è stata quella di confermare il presidente Sergio Mattarella al Colle e Mario Draghi a Palazzo Chigi. Una decisione che conferma il senso di responsabilità della Lega nell'interesse del Paese. In questi giorni ho potuto apprezzare la dedizione e lo sforzo fatto dal senatore Salvini cui va il nostro ringraziamento. Chiusa la fase del Quirinale proseguirà quella del Governo con la necessità di tornare immediatamente al lavoro per dare risposte e soluzioni agli italiani.
Matteo Salvini ha ben chiare le necessità del Paese, così come i nostri Ministri ed esponenti di Governo. Adesso è il momento della responsabilità e della concretezza e questo è ciò che ci ha sempre guidato in questi giorni con grande compattezza, visto che i 208 grandi elettori della Lega non hanno mai tradito il loro mandato. Anche questa è la forza della leadership di Matteo Salvini che ci guida e ci indirizza, nonostante gli attacchi gratuiti e ingenerosi che in queste ore ha subito da parte di alcuni opinionisti e avversari politici".