Seano, manifestazione contro le aggressioni ai lavoratori

Domenica 13 ottobre nel pomeriggio. Arci e Cgil aderiscono

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 ottobre 2024 16:37
Seano, manifestazione contro le aggressioni ai lavoratori

Prato, 11 ottobre 2024 – L’Arci in Toscana risponde all’appello ed aderisce alla manifestazione indetta dal sindacato Sudd Cobas domenica prossima 13 ottobre a Seano. I Comitati Arci di Prato e di Firenze insieme al comitato regionale toscano, hanno risposto immediatamente dopo l'inaccettabile aggressione squadrista e mafiosa ai danni dei lavoratori che scioperano contro il sistema delle “12 ore per 7 giorni” nel distretto pratese e saranno così presenti a fianco del sindacato SUDD Cobas domenica prossima dalle ore 17:30 alconcentramento in Via Galilei, a Seano (PO). 

"Quanto successo nella notte tra martedì 8 e mercoledì 9 ottobre a Seano, dove un gruppo di persone con il volto mascherato ha aggredito a sprangate i lavoratori in presidio di protesta davanti ai cancelli della ditta Lin Weidong, ferendo 4 persone, tra cui il coordinatore Sudd Cobas Luca Toscano, è un attacco inaccettabile al diritto di sciopero e ai diritti dei lavoratori tutelati dalla Costituzione” commenta la Presidente di ArciPrato Ilaria Testa. “Nel nostro territorio, caratterizzato da un fitto tessuto imprenditoriale, diventa sempre più importante che anche le associazioni e la società civile vigilino su quello che accade nei luoghi di lavoro e si mobilitino per sostenere i lavoratori in una lotta che dovrebbe essere di tutte e tutti, quella per uno stipendio equo e condizioni di lavoro dignitose.

Aggressioni a danno dei lavoratori, come quella avvenuta a Seano –conclude la Presidente di Arci Prato - sono un vergognoso campanello di allarme per tutti noi, a cui dobbiamo rispondere con determinazione”. “Aderiamo all'appello dei SUDD Cobas e siamo al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori selvaggiamente aggrediti da cinque picchiatori italiani perché in lotta per il recupero di diritti che dovrebbero essere acquisiti per tutte e tutti e che invece stiamo perdendo tra sfruttamento, discriminazioni e ingiustizie sociali che ci riportano indietro di decenni” ha dichiarato Marzia Frediani, Presidente di Arci Firenze.

“Siamo stati con orgoglio con loro ai cancelli di Mondoconvenienza e domenica saremo con loro in corteo a Seano”. L'appello rivolto al territorio, ai comitati, alla società civile e al mondo dell’associazionismo ha trovato immediata risposta anche da Arci Toscana: “Lavoro e diritti rappresentano un binomio inscindibile,sappiamo bene quanto la nostra regione non sia un’isola felice – ha spiegato Simone Ferretti, presidente diArci Toscana, nell'aderire alla manifestazione di domenica - la cronaca ci racconta giornalmente di quanto oramai lo sfruttamento e il caporalato siano diventati temi all’ordine del giorno.

Serve un salto di qualità sul piano del contrasto preventivo allo sfruttamento, siamo passati dall’idea post-fordista della fine del lavoro alla drammatica realtà di un lavoro senza fine. Serve indignarsi e stare al fianco di chi giornalmente si batteper la difesa dei diritti.”

Con queste motivazioni l’Arci si mobilita per esprimere solidarietà non solo a chi è stato vittima dell’aggressione di giovedì notte, ma anche a tutti quei lavoratori e le lavoratrici che sul territorio lottano daanni per difendere il proprio diritto a un lavoro dignitoso, fatto di 40 ore settimanali e non di 12 ore algiorno 7 giorni su 7, il proprio diritto al riposo, riconosciuto dalla Costituzione e centrale per un’associazione come l’Arci, che affonda le sue radici nell’impegno di tanti e tante per creare luoghi, i circoli, dove trascorrere il proprio tempo liberato dal lavoro praticando la democrazia, la condivisione, la solidarietà, la cultura.

CGIL PARTECIPA - Assalto al picchetto a Seano (Prato): la Cgil Toscana parteciperà alla manifestazione indetta per domenica 13 ottobre alle 17 con concentramento in via Galilei e invita le proprie strutture, i lavoratori e le lavoratrici a partecipare, in solidarietà agli aggrediti. E’ importante ribadire il no a ogni tipo di sfruttamento sul lavoro e che è inaccettabile il verificarsi di certe intimidazioni. Auspichiamo che si trovino quanto prima i responsabili e continueremo a batterci affinché la legalità sia non solo un valore ma soprattutto una pratica quotidiana.

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