Visita a sorpresa all’istituto scolastico Gobetti-Volta di Bagno a Ripoli da parte del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e della ministra all’istruzione Lucia Azzolina. La decisione di visitare l’istituto è stata presa sfruttando l'occasione dell'incontro tra i due che si è tenuto nella prima mattina a Palazzo Strozzi Sacrati, sede della Presidenza della Regione. Accompagnati dall’assessora regionale all’istruzione Alessandra Nardini, dal sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini, dall'assessora all'educazione del Comune di Firenze Sara Funaro, dal prefetto di Firenze Alessandra Guidi e dal dirigente scolastico del Gobetti-Volta Simone Cavari, il presidente e la ministra hanno visitato il plesso, i laboratori (alcuni dei quali realizzati grazie a finanziamenti ministeriali), le aule nelle quali sono utilizzate le nuove sedute speciali su ruote, altre aule con banchi ‘combinabili’ di ultima generazione, la palestra arricchita da una parete da arrampicata.
Infine, si sono fermati a parlare con studenti e insegnanti.
“Ho visto il frutto di un grande lavoro ed ho visto studenti molto felici di stare a scuola – ha detto la ministra – Faccio i miei complimenti a chi ha lavorato perché tutto questo fosse possibile, anche perché questo dimostra che è possibile”. “Rivendico la Dad come lo strumento che ci ha permesso di salvare lo scorso anno scolastico senza interrompere brutalmente il rapporto tra insegnanti e studenti – ha aggiunto Azzolina – ma ritengo che la Dad debba essere limitata nel tempo. Il Governo ha messo le risorse, i prefetti hanno fatto un grandissimo lavoro, il presidente della Regione Toscana Giani ha dimostrato che lavorando e facendo squadra le scuole si potevano riaprire. Sappiamo che il rischio zero non esiste, ma esiste la certezza che senza la scuola toglieremo un pezzo di futuro alle nuove generazioni”.
“Davvero un bel segnale la presenza della ministra Azzolina questa mattina – ha detto l’assessore regionale Nardini - la ringrazio per le sue parole di riconoscimento e apprezzamento verso lo straordinario lavoro di squadra che abbiamo portato avanti per far tornare in classe, in sicurezza, le studentesse e gli studenti toscani, anche quelli delle scuole secondarie di secondo grado. Il nostro obiettivo è tenere insieme e garantire due diritti costituzionali, quello alla salute e quello all'istruzione".
Soddisfazione anche da parte del sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini: “Siamo stati felici di dare il benvenuto alla ministra Lucia Azzolina e al presidente Eugenio Giani all’Isis Gobetti-Volta a Bagno a Ripoli. La sua presenza è il riconoscimento del grande lavoro fatto dalla comunità scolastica, dalle istituzioni e dai ragazzi stessi per ripartire con la didattica in presenza in piena sicurezza, la nostra priorità e un tema su cui la Regione Toscana può essere presa a modello per tutto il Paese".
“La scuola ha lavorato in collaborazione con la Regione, gli enti locali, la protezione civile e la Prefettura per assicurare non solo afflusso e deflusso degli studenti, ma anche la presenza in aula al 50% in maniera sicura – ha aggiunto il dirigente scolastico Cavari - Credo che questa organizzazione possa rappresentare una soluzione per garantire il ritorno a scuola in sicurezza. Abbiamo scaglionato gli ingressi e le uscite, sono state divise le fermate dei mezzi pubblici ed il lavoro dei tutor aiuta nel mantenere le distanze. Basandomi su quello che dicono gli studenti, direi che il modello funziona e che anche il piano regionale per i trasporti sta evitando le criticità che si erano manifestate a settembre”.
Così il presidente Giani su Facebook: "La scuola è centrale in Toscana. Non potevamo permettere di lasciare le ragazze e i ragazzi ancora senza un’adeguata formazione che solo la didattica in presenza può dare.
Ringrazio la Ministra Lucia Azzolina per aver riconosciuto con forza lo straordinario lavoro di squadra svolto in Toscana per il rientro a scuola in sicurezza.Lo abbiamo fatto con coraggio e determinazione perché salute e istruzione sono essenziali per il presente e il futuro di noi e dei nostri figli".
In mattinata la ministra aveva fatto una breve visita alla Galleria degli uffizi appena riaperta.