La Fiorentina esce immeritatamente sconfitta dallo Juventus Stadium.Dopo aver disputato un discreto primo tempo e una dignitosa e volenterosa ripresa i viola escono a mani vuote e scivolano al quattordicesimo posto in classifica. E' stata una partita decisa dalla tecnologia, che ha convalidato il gol juventino ed ha annullato la rete viola del pareggio. Purtroppo a parte questi momenti decisivi e determinanti per il risultato occorre evidenziare le difficoltà della Fiorentina a finalizzare.
I viola hanno per buona parte della gara fatto la partita senza essere incisivi contro una Juventus mediocre nel gioco, difensivista e abile nelle ripartenze. Di fronte all'ennesima sconfitta, messa da parte la sfortuna e i presunti errori arbitrali, occorre che la squadra trovi un modulo di gioco più efficace. Oggi abbiamo assistito all'esibizione di una squadra che pur provando e costruendo non è quasi mai riuscita ad arrivare al tiro. La Fiorentina è probabilmente incompleta ma dovrebbe avere le possibilità tecnico tattiche per non continuare su questa linea di gioco che la fa scivolare nell'inutilità di un'ennesima stagione fallimentare.
Ci aspettiamo un diverso approccio di Italiano che non può continuare a dirsi contento di un gioco che non produce i risultati sperati.
Contro la Juventus Italiano non schiera un centravanti di ruolo, lascia in panchina Jovic e Cabral. Schiera Kouamè falso nove, con lati Gonzalez e Ikonè. L'idea e quella di non dare punti di riferimento ai bianconeri. La scelta di Italiano di rinunciare al centravanti boa dà frutti sul piano del movimento. I viola tengono bene il campo e mantengono un ritmo alto.
La gara comincia con un brutto fallo. di Rabiot su Nico Gonzalez. Poi dopo una mischia in area Juventina Bremer anticipa Kouamè. La partita è piacevole con frequenti rovesciamenti di fronte. I viola non appaiono intimoriti. Al 15' Bonaventura è anticipato da una pronta uscita di Szczesny. Al 23' grosso rischio per i viola.Milenkovic scivola,la sfera arriva Kostic che con un tiro al volo chiama Terracciano a una grande deviazione. Ci prova al 28' la Fiorentina con Duncan ma Szczesny para. Dopo la mezzora arriva il vantaggio bianconero con un colpo di testa di Rabiot su cross di Di Maria. Terracciano respinge ma secondo l'orologio dell'arbitro Fabbri, collegato con un sensore alla porta, la sfera ha superato la linea. La Fiorentina reagisce ma non è fortunata. Ikonè tira verso la porta juventina sguarnita ma Locatelli devia.
I viola non si arrendono e continuano ad attaccare .E' una Fiorentina vivace che , però, ha qualche affanno in difesa ed è sempre poco incisiva in avanti
Nella ripresa i viola ci provano subito . Al quinto Kouamè va a destra e la mette in mezzo per Gonzalez che non ci arriva per pochissimo. La Juve è più insidiosa, ma la Fiorentina resta bene in partita. Duncan è provvidenziale, in difesa, al tredicesimo nel prendere il tempo a Vlahovic che meno di un minuto dopo, raddoppia dopo una gran giocata di Locatelli che lo mette davanti a Terracciano che non può far niente sul tocco basso del serbo. Vlahovic non esulta: arriva la segnalazione automatica del fuorigioco.
Italiano toglie Duncan per Castrovilli, richiama Kouamè e fa entrare Jovic. Al 21′ Kean ,subentrato a Vlahovic, ha una grande occasione, dopo un clamoroso errore di Dodò, ma il tiro è respinto da Terracciano. . La Fiorentina è in partita e ci prova al 27 ' con un tiro di Amrabat parato da Szczesny . Italiano schiera Terzic ,Saponara e Cabral. Tra i nuovi entrati si mette in luce soprattutto Castrovilli che guida il forcing finale dei viola. Al 44' dopo un bel cross di Saponara respinto dalla difesa, arriva Castrovilli che con un gran tiro mette in rete. Sembra il sospirato e meritato pareggio. L'arbitro va al monitor e annulla la rete. Fuorigioco di Ranieri? Eventuale fallo ? La motivazione non è chiara, ma la Fiorentina perde ancora immeritatamente.
Vincenzo Italiano ha parlato nel dopo gara ai microfoni di DAZN: “Non voglio essere ripetitivo, bisogna avere più attenzione quando si è senza palla. Anche se qui è impossibile non concedere qualcosa, la Juve ti mette sotto pressione. Ma dobbiamo dare di più, specie con la palla. Quando ce l’avevamo noi abbiamo concesso ripartenze, e loro sono maestri in questo. La squadra è sempre stata in partita, contro una Juve con grandi campioni. Peccato, perché è un’altra prestazione che non ci lascia contenti e inizia a darci fastidio. Nella partita, con più determinazione, fai gol sicuro. Abbiamo avuto 4-5 occasioni, prima dell’ultimo passaggio, clamorose. Quando abbiamo il possesso non dobbiamo permettere loro di essere pericolosi. Non si spiega, stiamo perdendo partite dove possiamo fare punti”.
“La partita l’avevamo pensata nel modo giusto.- ha affermato ancora Italiano- Juve che aspetta e riparte, con Kouame che ci dà la profondità. L’idea era quella, unendo Ikoné e Gonzalez. Questa era l’idea, oggi avevamo la Juve e non era semplice. Kouame questo lavoro l’ha fatto meglio altre volte, ma è un ragazzo che si sacrifica e ci dà molto”.
Juventus - Fiorentina 1-0
JUVENTUS (3-4-3): Szczesny; Danilo, Bremer, Alex Sandro; De Sciglio, Rabiot, Locatelli, Kostic; Chiesa (37’ st Paredes), Vlahovic (19’ st Kean), Di Maria (29' st Fagioli). Allenatore: Allegri
FIORENTINA: (4-3-3): Terracciano; Dodo (35’ st Terzic), Milenkovic, Ranieri, Biraghi; Bonaventura (35’ st Saponara), Amrabat, Duncan (16’ st Castrovilli); Nico Gonzalez (35’ st Cabral), Kouame, Ikoné (19’ st Jovic). Allenatore: Italiano
Arbitro: Fabbri
Reti: 34’ pt Rabiot
Note: ammoniti Rabiot, Alex Sandro; Duncan, Bonaventura, Bremer, Kostic