“Siamo favorevoli al trasporto pubblico collettivo e quindi anche alla tramvia ma non a tutte le tramvie, in tutte le forme e in tutti i luoghi: le linee già realizzate vanno migliorate adottando tecnologie più aggiornate, i progetti delle linee in costruzione vanno riviste, introducendo alcune varianti”. E’ quanto ha dichiarato questa mattina il candidato sindaco Eike Schmidt in occasione della conferenza stampa “Meno pali, più alberi”, insieme al candidato al Consiglio comunale Mario Razzanelli e all’ingegnere ambientale Gabriele Giustiniani.
All’ingegnere Giustiniani l’onere di illustrare le criticità dei progetti in itinere. “I viali di circonvallazione – e in particolare i viali Matteotti, Gramsci, Amendola – non saranno in grado di assorbire il traffico privato una volta completate le linee”, ha dichiarato. “Un punto particolarmente critico sarà la svolta alla caserma su Lungarno Pecori Giraldi, dove si verrà inevitabilmente a creare un ingorgo”.
“Pesanti criticità attese anche a Gavinana – aggiunge – zona che oggi non è oggetto di forti flussi di traffico e invece lo diventerà. In particolare strade come via Caponsacchi e piazza Gualfredotto subiranno forti ripercussioni”. Si fa notare anche l’assenza di sufficienti parcheggi scambiatori. “Il fabbisogno complessivo sarebbe di 4/5000 posti - dichiara l’Ing. Giustiniani – mentre quelli progettati non raggiungono i 1000”.
“Non diciamo che la tramvia debba essere realizzata interamente sottoterra – sottolinea Eike Schmidt – ma è possibile interrare alcuni tratti. Esistono molti esempi nel mondo: ad esempio Bruxelles ha trasformato la propria rete tramviaria in metropolitana leggera attraverso progressivi interramenti”.
“Il nostro obiettivo principale – conclude il candidato sindaco - è proteggere gli alberi ad alto fusto della città, fondamentali per avere un clima accettabile in estate. Dobbiamo aumentare il verde arboreo in città di almeno il 30%".
“La tecnologia delle tramvie è obsoleta e costosa e ne abbiamo avuto una conferma perché gli alberi sono stati sostituiti con alberi scuri di metallo. Tuttavia, nella peggiore delle ipotesi, Eike Schmidt completerà il programma dei lavori per come adesso è previsto. Voglio, però, rassicurare tutti coloro che sono comprensibilmente preoccupati per i cantieri: un sindaco-manager come Eike Schmidt saprà aprire degli spazi di interlocuzione con le ditte così da ridurre l’impatto del progetto in termini di taglio degli alberi, riduzione dei parcheggi e delle piste ciclabili”.
Questo il commento di Paolo Bambagioni, capolista della Lista Schmidt, a margine di un incontro sulla tramvia presso il comitato dell’ex direttore degli Uffizi.