Sport, natura e cultura, tradizione gastronomica compresa. Il Mugello punta sui tre valori portanti della sua offerta turistica in occasione della tappa del MotoGp mondiale, che accenderà i riflettori sul circuito di Scarperia e San Piero per il Gran Premio d’Italia fissato al 2 giugno 2024.
A stupire con effetti –e sapori– speciali i protagonisti del grande circus del Motomondiale ci pensano ancora una volta Confcommercio e Coldiretti, che giovedì 30 maggio 2024 organizzano nel Palazzo dei Vicari di Scarperia la seconda edizione di GustoMugello, l’evento di promozione e valorizzazione del territorio e delle filiere agricole locali realizzato con il patrocinio di Unione dei Comuni del Mugello e Comune di Scarperia-San Piero, il patrocinio della Banca di Credito Cooperativo del Mugello e la collaborazione di Mugello Circuit.
La serata, rigorosamente ad invito e in esclusiva per i piloti, le case automobilistiche e la stampa del Motomondiale, si aprirà alle ore 18.30 per proseguire fino alle ore 22.30 fra assaggi e degustazioni delle migliori specialità mugellane.
Dall’immancabile tortello di patate con ragù di Limousine alla bistecca alla fiorentina cotta “in tempo reale” sulla brace delle grandi griglie posizionate nel cortile del castello fino ai dolci realizzati con la farina di marroni mugellani Igp, l’obiettivo è quello di ammaliare gli ospiti servendo nel piatto il meglio della tradizione culinaria locale.
Saranno presenti alla serata i maestri coltellinai di Scarperia, che mostreranno le loro abilità raccontando storia e utilizzo dei manufatti che li hanno resi famosi in tutto il mondo. Con la raccomandazione, per esempio, di utilizzare per la bistecca il coltello a lama liscia, non seghettata, per non rovinare la carne.
A fare da colonna sonora alla serata l’elegante selezione di brani jazz e lounge cantati dal vivo da Deb Jones.
Durante la serata sarà possibile anche visitare la mostra “I Medici: gente del Mugello. Ritratti di famiglia dalle Gallerie degli Uffizi di Firenze”, allestita nelle sale nobili del Palazzo dei Vicari per ricordare la lunga e diffusa presenza medicea nel territorio.