Ieri pomeriggio, in un appartamento a Scandicci, gli agenti del Commissariato San Giovanni hanno sequestrato oltre 50 grammi di cocaina. Grazie all’infallibile fiuto di Amper (il cane poliziotto antidroga della Questura di Firenze) la droga è stata scoperta all’interno di una valigia trovata nella stanza della badante di una coppia di anziani. Al momento, tuttavia, la donna è risultata estranea ai fatti poiché giorni prima la stessa valigia le sarebbe stata lasciata in custodia (insieme ad altri effetti personali) da un cittadino albanese di 33 anni. L’uomo era già noto proprio agli stessi investigatori che l’anno precedente lo avevano arrestato sempre per reati connessi agli stupefacenti. Ieri, a distanza di qualche mese, sospettando che il cittadino straniero avesse nuovamente ripreso attività illecite, i poliziotti lo hanno seguito su autobus e tramvia, da Firenze fino all’appartamento di Scandicci dove, nell’ambito di uno specifico servizio antidroga, è scattato il blitz della polizia. Il 33enne è finito in manette per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nei giorni scorsi alle Cascine la polizia ha arrestato un altro pusher con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Questa volta si tratta di un cittadino marocchino di 20 anni sorpreso con alcune dosi di droga, tra cocaina e hashish. Il giovane è stato fermato in via della Stazione delle Cascine da una pattuglia del Reparto Prevenzione Crimine Toscana. Appena il 20enne ha visto l’auto della polizia si è buttato sotto una siepe. Ma il gesto non è passato certo inosservato ai poliziotti che, quando si sono avvicinati, lo hanno sorpreso mentre tentava di liberarsi della cocaina che aveva addosso.
Il soggetto era già noto alle forze dell’ordine. E sempre nei pressi delle Cascine, tra la fermata della tramvia e viale Lincoln, lo stesso Reparto di Polizia ieri ha rinvenuto un altro etto e mezzo di stupefacente (hashish e marijuana) nascosto tra le panchine e la vegetazione del parco.