Pochi giorni e la Stazione Leopolda di Firenze ospiterà la seconda edizione di “Saranno famosi nel vino”, la manifestazione, in programma il 3 e 4 dicembre, che porta alla ribalta le giovani aziende vitivinicole o le nuove etichette in commercio. In passerella oltre 200 etichette di vino emergenti, i migliori vini provenienti dalle aziende vitivinicole di tutta Italia, creati nelle ultime cinque vendemmie e le migliori cantine nate negli ultimi dieci anni, alle quali si aggiungono 40 produttori di gin italiani. Da questa edizione, novità assoluta, la manifestazione infatti ospita il gin, dedicando all’antico e dinamico distillato una parte da protagonista con la figura del “GINgegnere”.
Una due giorni ricca di eventi con masterclass, workshop, premiazioni e degustazioni e un’area dedicata alle eccellenze gastronomiche toscane quali l’olio extravergine d’oliva, i salumi di Cinta Senese DOP e il miele artigianale e, altra novità di questa seconda edizione, cene che coinvolgono i ristoranti di Firenze e provincia e i grandi marchi della mod acon l’iniziativa “Wine & Florence”.
Il programma della due giorni
Si parte domenica 3 dicembre, ingresso dalle 11 alle 20, potranno accedere wine e gin lovers, stampa e operatori. Le Aziende presenteranno i loro prodotti in una grande degustazione al desk e non mancheranno eventi ed incontri di approfondimento: domenica, subito dopo il taglio del nastro previsto per le 10, la consegna degli attestati e la premiazione delle aziende della Guida Vitae di Ais Toscana. Sono previste tre masterclass: una dedicata al Roero alle 13.30 in collaborazione con la cantina Bric Castelvej e una dedicata al Valpolicella alle 15 in collaborazione con la cantina Valentina Cubi entrambe a cura di Marcello Vagini delegato AIS, gratuite e a numero chiuso.
Alle 17.30 masterclass “Il Brunello in anteprima: alla scoperta di una splendida annata…2019” guidata da Leonardo Romanelli. Durante la giornata presentazione del Concorso enologico internazionale Città del Vino edizione 2024, in programma alle 16.30 e subito dopo, alle 17, presentazione del progetto “Enoteca Italiana”.
Si prosegue poi lunedì 4 dicembre con ingresso ore 11 e chiusura alle 18. Alle 14.30 presentazione della guida "I vini del cuore" con masterclass dedicata. Alle 16 altra masterclass “La Riserva: una tradizione che continua nel Chianti Classico” con Leonardo Romanelli. Inoltre prevista un’area forum che accoglierà gli speach dei futuri cult del vino e del gin.
Wine & Florence
L’evento come detto si apre per la prima volta alla città. E’ la vera novità della seconda edizione della manifestazione. Un evento nell’evento nel quale le cantine partecipanti a Saranno Famosi invieranno le bottiglie del loro vino ad oltre 50 ristoranti della città di Firenze e del territorio provinciale. Questi locali abbineranno i vini a menù studiati appositamente e esporranno le bottiglie in vetrina.
“Il mondo del vino toscano – spiega il Presidente di AIS Toscana Cristiano Cini – continua a dimostrare il suo valore facendosi spazio nelle più importanti guide enologiche; la scelta di presentare i vini inseriti nella Vitae 2024 in questo contesto vuole essere soprattutto un augurio per tutte quelle nuove realtà che si stanno affacciando alla ribalta soltanto adesso, o comunque che lo hanno fatto in un passato recente, di un futuro ad alto potenziale”.
Il Presidente nazionale di AIS Sandro Camilli insieme al Presidente di AIS Toscana Cristiano Cini consegneranno materialmente gli attestati del prestigioso riconoscimento ai produttori, insieme al referente della guida per la Toscana Roberto Bellini, che ha sottolineato come le sessioni di degustazione per la Guida AIS Vitae 2024 siano iniziate a maggio per concludersi alle porte dell’autunno. “Abbiamo ricevuto 1125 vini da 495 aziende – ha specificato - e di tutti questi “soltanto” 320 sono entrati a far parte della Guida, a dimostrazione di come il criterio principale di selezione sia l’altissimo livello qualitativo. I vini che hanno conseguito un punteggio superiore a 90/100 sono stati 489 mentre 246 hanno raggiunto le "Quattro viti", il riconoscimento più alto”.