(AGENZIA DIRE) - Firenze - Vittorio Sgarbi 'assolve' il Comune di Firenze e la soprintendenza per l'operazione Santo Spirito. Su un piano puramente logico, spiega all'agenzia Dire, il cordonato intervallato dai blocchi di cemento e ferro atterrato sul sagrato per proteggere la chiesa dalla movida, "è sgraziato, brutto, ed è giusto che ci siano delle riserve estetiche". Tuttavia viene prima "la ragione civile, quella che determina nell'emergenza la volontà del sindaco Nardella e della soprintendenza a trovare una soluzione di natura emergenziale, per l'appunto".
In sostanza, "condivido le critiche" estetiche, "ma ricordo anche i brutti dissuasori posizionati nelle città quando ci fu l'allarme terrorismo". In questi casi "le soluzioni non sono mai ideali, però indicano e rispondono a un momento critico". E in quella piazza "se non bastano l'autodisciplina e le pattuglie dei vigili, non me la sento di fare una critica astratta alla bruttezza" dell'intervento, che risponde a "una valutazione di opportunità civile. L'estetica e l'educazione, in questo caso, portano a una soluzione compromissoria".