Ad accorgersi dell'errore il reparto di anatomia patologica che ha segnalato l'arrivo di un rene sano. Il paziente, e la famiglia, hanno saputo solo oggi dell'errore commesso. "Prendo atto con enorme dispiacere di quanto è accaduto all'ospedale di Lucca, e sono vicina al paziente e alla sua famiglia. Offriremo al paziente tutti i percorsi possibili per rimediare all'errore compiuto dai medici e prenderemo provvedimenti immediati" così l'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi è intervenuta sulla vicenda del rene asportato per errore all'ospedale di Lucca.La nota della Regione Toscana che riportava in un primo momento la seguente dichiarazione "Ho disposto la sospensione del chirurgo e di chi ha refertato l'esame" è stata successivamente corretta con "Ho chiesto alla direzione generale dell'azienda l'immediata sospensione del chirurgo e di chi ha refertato l'esame". "Attendo i risultati della commissione d'inchiesta del Centro regionale rischio clinico per adottare ulterori provvedimenti necessari" ha concluso Saccardi.
Il Vicepresidente della Commissione Sanità Stefano Mugnai (FI) annuncia un’interrogazione urgente "Dopo il caso delle morti sospette per overdose di eparina all’ospedale Villamarina di Piombino, in provincia di Livorno, quanto accaduto presso il nuovo ospedale San Luca di Lucca con l’asportazione di un rene sano durante la seduta chirurgica rappresenta un nuovo passo nella corsa della sanità toscana verso il precipizio".
"Questo, insieme all’esplodere con esiti talvolta rischiosi delle liste d’attesa, è il risultato delle scelte della giunta regionale guidata dal presidente Enrico Rossi che, prima di guidare la Toscana, è stato per dieci anni assessore regionale alla salute. Purtroppo non è finita. Lo dicevamo, sta accadendo. Non siamo certo lieti di aver avuto ragione" afferma il Vicepresidente della Commissione sanità del Consiglio regionale della Toscana.