Ci risiamo, sono anni che se ne parla. Dentro San Salvi c'è il degrado.Nella discarica a cielo aperto, carcasse di auto abbandonate, fili elettrici scoperti ed esposti ad ogni evento meteo. San Salvi, area verde di Firenze di proprietà della Asl, è da anni abbandonata a se stessa. Da pochi mesi l'apertura della nuova Casa dello Studente di via del Mezzetta che affaccia sulla situazione di degrado, mostra agli studenti italiani e stranieri che hanno scelto Firenze una immagine non propriamente edificante del capoluogo toscano.
A pochi metri le Poste di via del Mezzetta, scuole elementari e secondarie, un'Istituto per Geometri, e ancora asili Nido, fino al Presidio Sanitario di via Gabriele D'Annunzio. Ma se pensiamo che dentro San Salvi vengono svolte diverse pratiche sanitarie e di igiene pubblica come ad esempio il reparto di medicina che si occupa di verificare infestazioni in ambito pubblico e privato, sino alle Commissioni mediche per la concessione del visto di invalidità, è facile capire in quale contesto avvenga tutto ciò che Fratelli d'Italia ha mostrato ai giornalisti fiorentini, ancora una volta.
“Da fiore all’occhiello della città è diventata zona di emergenza sanitaria, pericolosa per la vita stessa delle persone che la occupano abusivamente – denuncia il capogruppo di Fratelli d’Italia e candidato a governatore alle Regionali 2015 Giovanni Donzelli – San Salvi è il simbolo del fallimento delle istituzioni: di proprietà della Regione tramite la Asl, che l’avrebbe dovuta vendere ma non l’ha fatto per il rispetto del vincolo ambientale della Sovrintendenza.
Ma il vero scempio è lasciare in queste condizioni una delle aree verdi più belle di Firenze”.
A San Salvi fioccano le occupazioni abusive: cittadini senza casa, anarchici, e anche alcuni immigrati hanno riempito alcuni dei tanti edifici abbandonati in condizioni fatiscenti: “E’ diventata la pattumiera di Firenze, la situazione è indignitosa e pericolosa – prosegue Donzelli – ed è grottesco che questo avvenga proprio un una struttura della Asl, dove trovano sede gli stessi uffici direzionali dell'azienda sanitaria. Sono anni che denunciamo questa vergogna e le istituzioni non fanno niente.
Non capisco che tipo di solidarietà possa essere consentire alle persone di vivere in questo stato”.“Se vinceremo le elezioni regionali libereremo quest'area, manderemo via chi ci abita in modo abusivo per rimetterla a posto e realizzare degli alloggi per i ‘nuovi deboli’ come padri separati, imprenditori in crisi incolpevole – conclude il candidato di Fratelli d’Italia – persone che potrebbero pagare un piccolo affitto pagando le tasse e regolarmente aver diritto ad una casa”.