Sei toscani su dieci (60%) spenderanno quanto lo scorso anno per acquistare le uova nonostante i rincari causati dall’aumento delle quotazioni del cioccolato. Il 20% investirà addirittura di più per comprarle mentre la restante fetta si divide tra chi ridurrà il budget (10%) e chi non farà alcun acquisto (10%). A dirlo è un sondaggio online condotto da Coldiretti Toscana in vista della Pasqua. Se l’uovo di cioccolato è un must delle feste, lo è ancora di più la colomba pasquale che vince la sfida tra i dolci di Pasqua. La colomba sarà presente infatti sul 69% delle tavole rispetto al 63% dell’uovo di cioccolato secondo un sondaggio Ixè.
Non solo colombe e uova, sulle tavole dei toscani non mancherà nemmeno la carne di agnello, presente in un menu su tre (33%) secondo Coldiretti/Ixe’. Tra chi porterà agnello a tavola, oltre uno su quattro – rileva Coldiretti Toscana - lo acquisterà direttamente dal produttore. La stragrande maggioranza sceglierà comunque agnello Made in Italy a dimostrazione di una accresciuta sensibilità verso l’origine di quanto si porta in tavola.
Ogni anno oltre la metà del prodotto che si trova sui banchi rischia, infatti, di essere di origine straniera, spesso proveniente dall’est Europa, che non rispetta gli stessi standard di qualità di quello nazionale. Per evitare rischi e fraintendimenti il suggerimento di Coldiretti Toscana è quello di preferire carne di agnello a denominazione di origine, quella garantita da marchi di provenienza territoriale come l’IGP del Centro Italia o di rivolgersi direttamente ai pastori, quando è possibile.
Scegliere carne di agnello significa anche sostenere – ricorda Coldiretti Toscana - la sopravvivenza di migliaia di pastori, oggi alle prese con l’aumento dei costi di produzione legati alle tensioni internazionali e delle predazioni.
Dolci della tradizione, showcooking e uova colorate nei mercati di Campagna Amica. La Pasqua arriva in anticipo ai mercati di Coldiretti in occasione dell’iniziativa “Pasqua a tavola” in programma sabato 30 marzo dalle ore 9.30. Dal Pan di Ramerino ai ciambellini, dai corolli senesi alla schiacciata alla livornese fino alla versione contadina della Colomba Pasquale con gli ingredienti a km zero delle aziende agricole e alle ricette dei cuochi contadini con i prodotti di stagione: sono tanti e dolcissimi i capolavori della tradizione culinaria regionale che porteremo in tavola durante le festività. Ai mercati di Campagna Amica ne avremo giusto un assaggio mentre si fa la spesa per imbastire il pranzo di Pasqua.
E se è vero che la colomba batte le uova di cioccolato come dolce preferito delle feste, con quasi sette famiglie su dieci (69%) che le preferiranno al più ambito dei regali dai bambini, è altrettanto vero che molte famiglie prepareranno i dolci in casa per scampare agli aumenti dei prezzi ma anche per tramandare alle nuove generazioni ricette e segreti che non si trovano sui libri.
Ricette che saranno protagoniste di mostre e degustazioni insieme tante iniziative pasquali organizzate dai contadini di Campagna Amica in molte città toscane: a Pisa, al mercato coperto di via del Chiassatello 64/65 con il simpatico laboratorio per colorare le uova con colori naturali estratti dai prodotti della terra oltre naturalmente alle degustazioni di dolci e dolcetti preparati dagli agricoltori così come al mercato coperto di Arezzo in via di Mincio, 3 dove sarà anche possibile partecipare alla preparazione dei ciambellini pasquali ed acquistare le uova solidali della UILDM. Iniziative sono in agenda a Pistoia presso il mercato di via dell’Annona, 211 con la degustazione della Colomba Pasquale a km zero, a Siena, al mercato di via Paolo Frajese, 11-13 e Grosseto, al mercato di via Roccastrada, 2 dove sarà facile trovare mille buone ragioni per non perdere l’appuntamento con la filiera corta in vista dei pranzi pasquali.
EMPOLI
Tutto pronto per un nuovo appuntamento con la qualità e la stagionalità dei prodotti agricoli locali e non. Il “Mercatale in Empoli”, un ‘must’ del sabato mattina, aspetta i suoi clienti più affezionati ed esigenti, dalle 8 alle 13, in via Bisarnella, lato parco Mariambini. Appuntamento dunque per il 30 marzo 2024 con tante proposte anche per le festività pasquali.
Fioriture primaverili, miele, arance, vini, verdura, formaggi, salumi, carni sono soltanto alcune delle prelibatezze in bella mostra. E chi esporrà sabato prossimo? Tornano le gustose arance dell’azienda agricola Pino Mariella da Tursi (Basilicata), i fiori de La Serra di Vito Fusillo di San Miniato, l’azienda agricola San Pierino di San Casciano con vini, il Chianti classico, grappe, vinsanto, aceti e olio evo.Un grande ritorno dell’azienda agricola Simone Fiore con miele e derivati da San Miniato, l’azienda agricola Marco Scarselli con frutta e verdura di Fucecchio, il pane di grano antichi toscani del forno Romolino, l’azienda agricola Roberto Romagnoli con carne di vitello, di maiale, salumi e pasta di grano antichi.
Infine esporranno le loro delizie l’azienda agricola Maria Castrogiovanni con formaggi e salumi, l’azienda agricola La Contadina che porterà una varietà di formaggi caprini, la Macelleria Marco con salumi e carne di vitello e maiale e pollame e infine, l’azienda agricola di Luigina d'Ercole con le verdure di stagione da Certaldo.